Recensione
Look Back
9.0/10
"Look Back" è un mediometraggio che mi è sbucato fuori dal nulla e che, incuriosito durante un po' di zapping, ho assaggiato. I primi minuti sono stati così carini, che mi sono trovato a seguirlo fino alla fine, e poi a farlo vedere a mia moglie la sera.
Si tratta di un prodotto certamente atipico e sulla carta privo di quegli elementi affini a ciò che in genere amo, eppure l'ho trovato veramente adorabile. Le vicende narrate seguono l'adolescenza e l'inizio della vita professionale di una ragazzina dotata per il disegno, ma ben lontana dal voler fare sul serio. È un po' uno status symbol tra i compagni, una cosa che porta avanti per essere qualcuno. Le cose cambiano quando viene pubblicato il lavoro di una misteriosa ragazza che frequenta la scuola da casa, molto brava, così brava che la protagonista si sente minacciata e viene spinta a fare sul serio. Tale evento è una prima svolta, ve ne è un'altra e una terza, non male per nemmeno un'ora di film, ma non intendo fare ulteriori excursus sulla trama, che ho nel complesso davvero gradito.
Buono il ritmo narrativo, che si prende le sue pause, ma offre delle intelligenti accelerazioni quando è necessario. Il tono spazia dallo spensierato al drammatico, con momenti in cui vengono ispirate risate, altri in cui si vorrebbe prendere a sberle la protagonista, altri in cui scendono quasi delle lacrime. I personaggi - le protagoniste sono due - si dimostrano piuttosto reali, con visibili ed evidenti difetti. È assente quella idealizzazione che li rende patinati, per far breccia nel cuore dello spettatore; hanno invece dei tratti appositamente fastidiosi e lacunosi che magari li rendono non sempre apprezzabili, ma comunque più reali nella vicenda narrata.
Dal punto di vista tecnico il disegno è caratteristico e funzionale, sempre estremamente efficace, ma non certo visivamente tra i più gradevoli secondo i miei canoni. Ciononostante, non lo cambierei per nulla, deve essere così. Discorso simile per le animazioni: fanno bene quello che devono fare, sono estremamente funzionali alla vicenda narrata, ma non colpiscono o presentano effetti memorabili. Discorso diverso per regia e sceneggiatura, che risultano impeccabili e lodevoli.
"Look Back" è un piccolo gioiellino che non posso che consigliarvi. In punta di piedi, con ironia ed efficacia, racconta una vicenda toccante come poche volte ho visto fare così bene.
Si tratta di un prodotto certamente atipico e sulla carta privo di quegli elementi affini a ciò che in genere amo, eppure l'ho trovato veramente adorabile. Le vicende narrate seguono l'adolescenza e l'inizio della vita professionale di una ragazzina dotata per il disegno, ma ben lontana dal voler fare sul serio. È un po' uno status symbol tra i compagni, una cosa che porta avanti per essere qualcuno. Le cose cambiano quando viene pubblicato il lavoro di una misteriosa ragazza che frequenta la scuola da casa, molto brava, così brava che la protagonista si sente minacciata e viene spinta a fare sul serio. Tale evento è una prima svolta, ve ne è un'altra e una terza, non male per nemmeno un'ora di film, ma non intendo fare ulteriori excursus sulla trama, che ho nel complesso davvero gradito.
Buono il ritmo narrativo, che si prende le sue pause, ma offre delle intelligenti accelerazioni quando è necessario. Il tono spazia dallo spensierato al drammatico, con momenti in cui vengono ispirate risate, altri in cui si vorrebbe prendere a sberle la protagonista, altri in cui scendono quasi delle lacrime. I personaggi - le protagoniste sono due - si dimostrano piuttosto reali, con visibili ed evidenti difetti. È assente quella idealizzazione che li rende patinati, per far breccia nel cuore dello spettatore; hanno invece dei tratti appositamente fastidiosi e lacunosi che magari li rendono non sempre apprezzabili, ma comunque più reali nella vicenda narrata.
Dal punto di vista tecnico il disegno è caratteristico e funzionale, sempre estremamente efficace, ma non certo visivamente tra i più gradevoli secondo i miei canoni. Ciononostante, non lo cambierei per nulla, deve essere così. Discorso simile per le animazioni: fanno bene quello che devono fare, sono estremamente funzionali alla vicenda narrata, ma non colpiscono o presentano effetti memorabili. Discorso diverso per regia e sceneggiatura, che risultano impeccabili e lodevoli.
"Look Back" è un piccolo gioiellino che non posso che consigliarvi. In punta di piedi, con ironia ed efficacia, racconta una vicenda toccante come poche volte ho visto fare così bene.