Recensione
Lonely Girl ni Sakaraenai
7.5/10
La storia segue Ayaka Sakurai, una studentessa diligente ma ansiosa, che si ritrova in un liceo di livello inferiore rispetto alle sue aspettative. Per ottenere una lettera di raccomandazione, accetta di convincere la ribelle Sora Honda a tornare a scuola. Tuttavia, Sora accetta solo a una condizione: che Ayaka esaudisca ogni sua richiesta, a partire da un bacio. Il punto di partenza della storia può risultare controverso: la dinamica iniziale tra le due protagoniste si basa su un accordo che sfocia nel ricatto, cosa che può rendere difficile percepire il loro legame come genuino nelle prime fasi. Tuttavia, man mano che il manga prosegue, la relazione si addolcisce e il loro affetto reciproco diventa più evidente. Il tutto è raccontato con leggerezza e un tono spensierato, senza mai scivolare troppo nel dramma. La trama non cerca di essere complessa o ricca di colpi di scena, ma questo è parte del suo fascino. È una storia semplice e confortante, che punta a regalare momenti dolci e un sorriso al lettore. I personaggi, pur non essendo particolarmente profondi, risultano comunque adorabili e ben caratterizzati. Sora, inizialmente un personaggio difficile da inquadrare, si rivela più complessa e vulnerabile, mentre Ayaka è la classica protagonista ingenua e insicura, con un lato buffo che la rende adorabile. Il cast di supporto offre momenti di leggerezza, anche se alcune figure – come la professoressa Egawa – risultano meno riuscite. Altre alle due protagoniste ci sono ben due coppie yuri esplicite e una subtext. Tante sono le scene di intimità e di baci fra le protagoniste. In definitiva, "Lonely Girl ni Sakaraenai" è un manga perfetto per chi cerca una lettura yuri rilassante e appagante, priva di grandi drammi ma ricca di momenti dolci e spensierati e che fa della semplicità il grande punto di forza. Non è una storia particolarmente profonda o innovativa, ma è una di quelle opere che ti svuotano di ogni brutto pensiero e ti scaldano il cuore.