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"Non so cosa ne pensassi tu, ma in tutta sincerita' io non avevo che te"

My broken Mariko.

Volume unico, con una copertina d'impatto molto colorata ed un titolo accattivante, mi fa piacere dire che non ho sbagliato nella scelta di questa piccola perla.

La trama avra' come protagonista Shiino Tomoyo, che venuta a conoscenza della morte della sua migliore amica Mariko. Decidera' di intraprendere un viaggio per rendere omaggio all'amica scomparsa e per onorare tutti gli anni insieme dove hanno condiviso speranze e dolori.

I temi trattati sono principalmente il suicidio, il lutto e gli abusi. La cosa che mi ha affascinato di piu' e' stata la "leggerezza" del racconto, nel senso che nonostante la storia sia tragica, i disegni ed il modo in cui la viccenda e' raccontata non la rendono per nulla pesante. E' davvero difficile spiegare la "dolcezza" con cui ho letto ogni pagina.
Il suicidio e' un po' il punto cardine della storia, ma non viene esaltato, anzi, e' criticato, si vede solo la sofferenza di questo gesto, qui non viene interpretato come un gesto liberatorio o poetico, anzi, il suicidio di Mariko e' un punto di rottura che e' quasi subito e non voluto.
Altro punto importante e forse quello trattato meglio e' il lutto, infatti Shiino non riesce a darsi pace per la perdita della sua amica. E' dubbiosa, avrebbe voluto fare di piu', il dolore l'attanaglia, non riesce ad accettare la morte di Mariko ed infatti, mossa da questi ideali iniziera' il suo viaggio per salutare degnamente la sua amica un ultima volta.
Gli abusi sono trattati in maniera secondo me molto bilanciata durante la storia, grazie soprattutto a molti flahback che saranno presenti nell'opera. Con "bilanciata" intendo che gli abusi saranno presenti, e chiari, senza parafrasare o mezzi termini, eppure molto veloci, senza approfondire piu' di tanto, lasciando tanto spazio per l'immaginazione al lettore.

I personaggi saranno pochissimi, principalmente avremo Shiino, probabilmente quella piu' trattata e Mariko, comunque ricordata dai flashback di Tomoyo. Sono due ragazze semplici che si vogliono molto bene, questo e' quello che si percepisce ed e' quello che l'autore vuole darci, niente di piu' niente di meno, Quest'amicizia fra le due sara' al centro della vicenda e delinea questi due personaggi con un amore semplice e sincero.
Avremo anche un personaggio di contorno interessante che e' Narita Makio, poco approfondito, ma che mi ha incuriosito non poco.

Artisticamente l'opera mi e' piaciuta tanto, con alcune tavole molto curate ed altre piu' abbozzate, credo che oggettivamente parlando lo stile di disegno sia valido e molto godibile.
Inoltre questo stile di disegno chiaro ed a volte poco curato, quasi come se fossero solo degli schizzi dell'idea che doveva essere realmente, aiutano lo scorrere della storia senza appesantirla.

In conclusione, My broken Mariko e' sicuramente una piccola perla che non dovrebbe mancare nella libreria di un collezionista od un fan del genere.

L'unica pecca la brevita' se consideriamo che il quinto dei cinque capitoli non e' collegato con la trama principale. Probabilmente avrei dato un voto piu' alto con un volume extra per poter entrare ancor di piu' in sintonia con le due protagoniste.