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È una serie invernale del 2024/2025, una stagione a mio parere non proprio brillante, senza grandi anime. Solo due o tre novità hanno un po' attratto la mia attenzione, e questo "Medaka bla bla bla" è una di loro.

Vi anticipo già che è una commedia demenzial-romantica al 100%, quindi niente trama seria, ma solo le classiche scenette più o meno divertenti (dipende dai gusti) al limite della realtà, per arrivare all'obiettivo di divertirci spensieratamente. E devo dire che ci sono riusciti, nonostante la quantità mostruosa di cliché buttati dentro.

Come ho già detto, non sperate in una trama realistica, e men che meno originale: soliti personaggi in un'ambientazione scolastica che si districano tra problemi di cuore e scenette imbarazzanti con una discreta dose di fanservice, senza però eccedere e neppure fastidiosa.
C'è tanto di già visto, però le cose funzionano comunque in qualche modo, forse merito di una regia brillante che non lascia tanti tempi morti per pensarci troppo... Purtroppo, nonostante questo, qualche episodio inciampa e risulta meno divertente e convincente, ma nel complesso è stata una visione che mi ha fatto veramente ridere ogni volta.

Molto meglio sul lato dei personaggi, qui si son impegnati maggiormente per arrivare ad ottenere qualcosa di sufficientemente nuovo. Troveremo un protagonista che ricorda quelli che vengono dalla campagna e non san niente della vita (in realtà viene da un altro posto, ma niente spoiler), buono di cuore, ma poco incline a parlare al prossimo, con conseguenti classici fraintendimenti.
Accanto a lui Mona Kawai (che, per chi è veneto come me, già il nome lo farà cadere dalla sedia dal ridere), una che si autodefinisce l'ape regina ben voluta da chiunque, cosa verissima, che troverà nel protagonista una missione da completare tutta sua, e ne combinerà di ogni per raggiungerla.
Ci saranno poi, avanzando, altri personaggi più o meno importanti, un paio addirittura fondamentali per la trama, che ravviveranno il tutto rendendo la serie, soprattutto da metà in poi, veramente brillante.

Tecnicamente, è un po' 'meh'... Purtroppo, accanto a un design molto buono, acceso e curato in vari dettagli, c'è un'animazione per vari tratti troppo statica, classica da progetto low budget. Nulla di gravissimo, in fondo si ride per i personaggi e le gag, anzi, ancora di più per il doppiaggio, ma qualcosa di meglio non ci sarebbe stato male. Anche i fondali, insomma...

Menzione particolare al sonoro, non tanto per le sigle, carine e soprattutto azzeccate per il genere dell'opera, ma per il doppiaggio particolarmente curato al limite della perfezione. Difficilmente lo cito nelle mie recensioni, valutando come più importante tutto il resto, però qua il successo è dato al 50% da una quantità di versi, suoni, grida, inflessioni di voce, ecc. incalcolabile. I doppiatori ci hanno dato veramente dentro per rendere goffi, amabili, grintosi, teneri, divertenti e chi più ne ha più ne metta tutti i personaggi, soprattutto i protagonisti, che vi rimarranno impressi per le loro battute al limite dell'inverosimile spesso e volentieri.

Passando ai voti: regia 6,5; sceneggiatura 5,5; design 7,5; personaggi 8; sonoro 9,5.
Voto finale: 7,4

A chi consigliarlo? Sicuramente a chi vuol passare momenti divertenti con un po' di classico romanticismo da liceo giapponese. Doppiatori fantastici vi faranno impazzire in mezzo alle gag, purtroppo un pochino tanto cliché (ma amen, perlopiù funzionano lo stesso). Non è una rom-com pura, qui c'è molta più demenza, vi avviso! Visto il genere, sapete voi se starne alla larga...

A chi può interessare, è già stata annunciata una seconda stagione, forse, visti i tempi odierni, almeno a fine 2026 secondo me. Yeah!