Recensione
Harmagedon
4.5/10
Harmagedon – La guerra contro Genma, è una grande produzione per un film di oltre due ore, con il rinomato Rintaro alla regia ed il celeberrimo Otomo al Character Design. Purtroppo è noiosissimo.
Nell’universo una malvagia entità di nome Genma vuole distruggere ogni forma di vita annichilendo pianeti e galassie, questa è contrastata da Froi, entità positiva autodefinitasi come “l’energia vitale che forma la coscienza dell’universo”. Questi salva la vita di Luna, principessa di Transilvania e esper terrestre, rendendola edotta sull'ormai prossimo attacco di Genma alla Terra dove sarà lei a dover guidare la resistenza. Ad aiutarla ci saranno Vega, un cyborg ibernato che aveva già combattuto Genma 2000 anni prima ed alcuni esper proveniente da varie parti della terra, tra questi lo studente giapponese Joe, il protagonista del film. Quasi tutta la prima metà dell'animazione riguarda la presa di coscienza di Joe riguardo suoi poteri psichici, la situazione riguardo Genma, Luna e Vega, poi si aggiungeranno gli altri esper con cui affronteranno da principio i tre emissari di Genma, ed infine Genma stesso.
C’è un certo sviluppo del personaggio di Joe, che da ragazzo introverso e rabbioso impara ad aprirsi agli altri ed ai buoni sentimenti, in particolare grazie all’aiuto della sorella, sua ancora di salvezza. Per tutto il resto la narrazione è monotona. Affrontando gli emissari di Genma che possono impadronirsi del corpo delle persone Joe uccide (forse) l’ex fidanzata e l’unico amico, ma non sembra soffrirne. Tra questi viene quasi accennato un triangolo amoroso sebbene poi non sviluppato assolutamente. Gli scontri psichici che via via sono sempre più presenti nella trama risultano ben poco coinvolgenti, pieni avvenimenti randomici, chiacchiere inutili e supercazzole.
Nonostante la presenza di Keith Emerson (dei grandi Emerson,Lake & Parlmer) la colonna sonora è abbastanza inutile per tutto il film, tranne per gli ultimi dieci minuti di combattimento finale, dove prende ritmo e carattere, sebbene questo non sembra affatto consono alla situazione. La caratterizzazione di Otomo è ovviamente molto bella stilisticamente, ma lascia molto a desiderare per la costruzione dei personaggi, di una banalità totale. Joe veste la classica casacca nera da studente, Luna a metà film cambia outfit e taglio dei capelli senza nessun motivo, Vega è un cyborg particolarmente brutto nelle sue forme, tutti gli altri esper sono vestiti in modo da rappresentare il paese di origine nella maniera più banale possibile. La cosa peggiore sono i dialoghi, noiosissimi ed inutili, a volte con degli spiegoni che non spiegano nulla, dal momento che la trama è estremamente semplice e nelle due ore di film non si accenna a sviluppare minimamente i personaggi che rimangono vuoti, piatti e lineari.
Nell’universo una malvagia entità di nome Genma vuole distruggere ogni forma di vita annichilendo pianeti e galassie, questa è contrastata da Froi, entità positiva autodefinitasi come “l’energia vitale che forma la coscienza dell’universo”. Questi salva la vita di Luna, principessa di Transilvania e esper terrestre, rendendola edotta sull'ormai prossimo attacco di Genma alla Terra dove sarà lei a dover guidare la resistenza. Ad aiutarla ci saranno Vega, un cyborg ibernato che aveva già combattuto Genma 2000 anni prima ed alcuni esper proveniente da varie parti della terra, tra questi lo studente giapponese Joe, il protagonista del film. Quasi tutta la prima metà dell'animazione riguarda la presa di coscienza di Joe riguardo suoi poteri psichici, la situazione riguardo Genma, Luna e Vega, poi si aggiungeranno gli altri esper con cui affronteranno da principio i tre emissari di Genma, ed infine Genma stesso.
C’è un certo sviluppo del personaggio di Joe, che da ragazzo introverso e rabbioso impara ad aprirsi agli altri ed ai buoni sentimenti, in particolare grazie all’aiuto della sorella, sua ancora di salvezza. Per tutto il resto la narrazione è monotona. Affrontando gli emissari di Genma che possono impadronirsi del corpo delle persone Joe uccide (forse) l’ex fidanzata e l’unico amico, ma non sembra soffrirne. Tra questi viene quasi accennato un triangolo amoroso sebbene poi non sviluppato assolutamente. Gli scontri psichici che via via sono sempre più presenti nella trama risultano ben poco coinvolgenti, pieni avvenimenti randomici, chiacchiere inutili e supercazzole.
Nonostante la presenza di Keith Emerson (dei grandi Emerson,Lake & Parlmer) la colonna sonora è abbastanza inutile per tutto il film, tranne per gli ultimi dieci minuti di combattimento finale, dove prende ritmo e carattere, sebbene questo non sembra affatto consono alla situazione. La caratterizzazione di Otomo è ovviamente molto bella stilisticamente, ma lascia molto a desiderare per la costruzione dei personaggi, di una banalità totale. Joe veste la classica casacca nera da studente, Luna a metà film cambia outfit e taglio dei capelli senza nessun motivo, Vega è un cyborg particolarmente brutto nelle sue forme, tutti gli altri esper sono vestiti in modo da rappresentare il paese di origine nella maniera più banale possibile. La cosa peggiore sono i dialoghi, noiosissimi ed inutili, a volte con degli spiegoni che non spiegano nulla, dal momento che la trama è estremamente semplice e nelle due ore di film non si accenna a sviluppare minimamente i personaggi che rimangono vuoti, piatti e lineari.