Recensione
Hell Girl
9.0/10
Recensione di Parad0x_9245
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Sinceramente, ho apprezzato molto questa serie.
Ho letto tutti i volumi, dall'1 al 9, e posso dire che è l'unico manga che è riuscito a farmi provare ansia, rabbia e empatia verso di personaggi. In particolare nei volumi 8 e 9, nei capitoli riguardanti le vicende di Takuma, sentivo ansia per quello che sarebbe successo al giovane Takuma, rabbia per quello che gli stava succedendo e addirittura commozione quando Ai ha finalmente compiuto la sua missione e abbandonato il suo ruolo di Hell Girl.
Mi è piaciuto molto il fatto che l'autrice ha presentato quasi solo storie autoconclusive (a parte i capitoli di Takuma citati prima), facendo si che anche se si perdeva un volume, si poteva comunque andare avanti e capire i capitoli successivi. All'inizio pensavo che leggere capitoli su capitoli, tutti con lo stesso meccanismo (tu chiedi ad Hell Girl di mandare qualcuno all'inferno, lei lo fa, ma dopo essere morto pure tu vai all'inferno) sarebbe stato noioso, però l'autrice è riuscita a non renderle pesanti e ripetitive, facendo volare 9 volumi del manga.
Inoltre alla fine di ogni fumetto, a partire dal secondo, ci sono delle vigniette parodia della vita i Ai Enma e dei suoi assistenti che si intromettono staccando un po' dall'atmosfera psico-horror del manga.
Mi sono anche piaciuti molto i disegni: Miyuki Eto ha uno stile curato nei minimi dettagli (basta vedere gli occhi di ogni personaggio), che riesce a far percepire la prospettiva degli oggetti e le emozioni dei personaggi.
L'unica "pecca" secondo me è che avrebbero potuto far uscire più volumi, includendo magari più storie dell'anime.
Come avrai intuito, im mio voto per questo manga è molto positivo.
Ti ringrazio per aver letto tutto sto mattone di recensione e spero ni non averti annoiato. 😊
Ho letto tutti i volumi, dall'1 al 9, e posso dire che è l'unico manga che è riuscito a farmi provare ansia, rabbia e empatia verso di personaggi. In particolare nei volumi 8 e 9, nei capitoli riguardanti le vicende di Takuma, sentivo ansia per quello che sarebbe successo al giovane Takuma, rabbia per quello che gli stava succedendo e addirittura commozione quando Ai ha finalmente compiuto la sua missione e abbandonato il suo ruolo di Hell Girl.
Mi è piaciuto molto il fatto che l'autrice ha presentato quasi solo storie autoconclusive (a parte i capitoli di Takuma citati prima), facendo si che anche se si perdeva un volume, si poteva comunque andare avanti e capire i capitoli successivi. All'inizio pensavo che leggere capitoli su capitoli, tutti con lo stesso meccanismo (tu chiedi ad Hell Girl di mandare qualcuno all'inferno, lei lo fa, ma dopo essere morto pure tu vai all'inferno) sarebbe stato noioso, però l'autrice è riuscita a non renderle pesanti e ripetitive, facendo volare 9 volumi del manga.
Inoltre alla fine di ogni fumetto, a partire dal secondo, ci sono delle vigniette parodia della vita i Ai Enma e dei suoi assistenti che si intromettono staccando un po' dall'atmosfera psico-horror del manga.
Mi sono anche piaciuti molto i disegni: Miyuki Eto ha uno stile curato nei minimi dettagli (basta vedere gli occhi di ogni personaggio), che riesce a far percepire la prospettiva degli oggetti e le emozioni dei personaggi.
L'unica "pecca" secondo me è che avrebbero potuto far uscire più volumi, includendo magari più storie dell'anime.
Come avrai intuito, im mio voto per questo manga è molto positivo.
Ti ringrazio per aver letto tutto sto mattone di recensione e spero ni non averti annoiato. 😊
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