Recensione
Gainax... Molte volte questo nome basta per far saltare dalla sedia gli appassionati di anime. Sicuramente una delle case di produzione più innovative del nuovo (e vecchio) millennio. Esportatrice di capolavori animati, annovera tra le sue file anime del calibro di Punta al top Gunbuster, Nadia il mistero della pietra azzurra e naturalmente il fenomeno Neon Genesis Evangelion. Dopo il fortunato ma travagliato Karekano(Le situazioni di lui e lei) lo studio di Osaka decise di adattare per la TV un manga di Satoru Akahori ed uscì da questa gestazione Abenobashi-Il quartiere commerciale di magia.
TRAMA
Due ragazzini Sasshi e Arumi sono molto affezionati al loro quartiere. Eppure ormai le cose stanno cambiando e il quartiere in questione si sta letteralmente svuotando. Per di più il padre di Arumi decide di trasferirsi lontano per aprire un ristorante. La normale routine si spezza quando un evento porterà i due ragazzi a viaggiare in universi alternativi, scoprendo a poco a poco i segreti del loro quartiere.
RECENSIONE
Supervisore Generale: Masayuki Kojima
Regia: Hiroyuki Yamaga
Sceneggiatura:Hiroyuki Yamaga (eps 1,2,7,9),
Jukki Hanada (eps 4,6,8,10,12), Satoru Akahori (eps 2,3,5,11)
Musica: Shiro Sagisu
Character Design:Tadashi Hiramatsu
Direttore Artistico: Hiroshi Kato
Produzione delle animazioni: GAINAX, Madhouse Studios
Demenziale anche troppo. Questo anime è caratterizzato da un impianto narrativo sicuramente non eccezionale. Sopratutto nei primi episodi quando si ripetono gli universi paralleli la storia è ai minimi termini. Le battute possono anche far ridere(anche se ne dubito), ma la storia in se è davvero di basso retaggio. Le animazioni poi risultano bellissime nel primo episodio e già nel secondo si nota un calo vistoso di qualità. I disegni e i colori seguono, purtroppo, questo trend e anche loro peggiorano parecchio dal primo al secondo capitolo. Anche da un punto di vista linguistico Abenobashi è sicuramente l'anime della Gainax che propone meno innovazione. Sembra che sia tutto da buttare invece come sempre questa casa di produzione riesce a creare piccoli momenti di un intensità sorprendente. Piccoli attimi, movimenti impercettibili che sottendono ad un significato più esteso, lasciando lo spettatore compiaciuto e soddisfatto. La regia è comunque buona sopratutto verso le puntate finali, ma sicuramente è nel primo episodio che da il meglio di se.
MY OPINIONE
Pretendo sempre molto dalla Gainax e poche volte mi sono sentito tradito. Forse questo è uno dei pochi casi in cui mi immaginavo un qualcosa di più bello, sicuramente di più omogeneo. Le continue citazioni portano rimandi a molte altre opere, ma sono fini a se stesso, non servono realmente e rimangono quasi unicamente come fan-service. La storia per fortuna si rialza verso la fine e almeno gli ultimi episodi sono un po' più godibili.
INFINE
Comunque vada, io consiglio questo anime, non aspettatevi un capolavoro e probabilmente non rimarrete traditi. Il voto finale poteva essere molto più basso, però un certo stile questo anime ce l'ha ed è giusto riconoscerlo. Se iniziate la visione e dopo pochi episodi non ce la fate più, saltate pure i primi episodi, ma date un occhiata alla fine.
TRAMA
Due ragazzini Sasshi e Arumi sono molto affezionati al loro quartiere. Eppure ormai le cose stanno cambiando e il quartiere in questione si sta letteralmente svuotando. Per di più il padre di Arumi decide di trasferirsi lontano per aprire un ristorante. La normale routine si spezza quando un evento porterà i due ragazzi a viaggiare in universi alternativi, scoprendo a poco a poco i segreti del loro quartiere.
RECENSIONE
Supervisore Generale: Masayuki Kojima
Regia: Hiroyuki Yamaga
Sceneggiatura:Hiroyuki Yamaga (eps 1,2,7,9),
Jukki Hanada (eps 4,6,8,10,12), Satoru Akahori (eps 2,3,5,11)
Musica: Shiro Sagisu
Character Design:Tadashi Hiramatsu
Direttore Artistico: Hiroshi Kato
Produzione delle animazioni: GAINAX, Madhouse Studios
Demenziale anche troppo. Questo anime è caratterizzato da un impianto narrativo sicuramente non eccezionale. Sopratutto nei primi episodi quando si ripetono gli universi paralleli la storia è ai minimi termini. Le battute possono anche far ridere(anche se ne dubito), ma la storia in se è davvero di basso retaggio. Le animazioni poi risultano bellissime nel primo episodio e già nel secondo si nota un calo vistoso di qualità. I disegni e i colori seguono, purtroppo, questo trend e anche loro peggiorano parecchio dal primo al secondo capitolo. Anche da un punto di vista linguistico Abenobashi è sicuramente l'anime della Gainax che propone meno innovazione. Sembra che sia tutto da buttare invece come sempre questa casa di produzione riesce a creare piccoli momenti di un intensità sorprendente. Piccoli attimi, movimenti impercettibili che sottendono ad un significato più esteso, lasciando lo spettatore compiaciuto e soddisfatto. La regia è comunque buona sopratutto verso le puntate finali, ma sicuramente è nel primo episodio che da il meglio di se.
MY OPINIONE
Pretendo sempre molto dalla Gainax e poche volte mi sono sentito tradito. Forse questo è uno dei pochi casi in cui mi immaginavo un qualcosa di più bello, sicuramente di più omogeneo. Le continue citazioni portano rimandi a molte altre opere, ma sono fini a se stesso, non servono realmente e rimangono quasi unicamente come fan-service. La storia per fortuna si rialza verso la fine e almeno gli ultimi episodi sono un po' più godibili.
INFINE
Comunque vada, io consiglio questo anime, non aspettatevi un capolavoro e probabilmente non rimarrete traditi. Il voto finale poteva essere molto più basso, però un certo stile questo anime ce l'ha ed è giusto riconoscerlo. Se iniziate la visione e dopo pochi episodi non ce la fate più, saltate pure i primi episodi, ma date un occhiata alla fine.