Recensione
UFO Baby
10.0/10
Ufo Baby (Daa! Daa! Daa! In giapponese) è un manga scritto prima in nove volumi, disegnato da Mika Kawamura nel ‘98, e da cui si è ispirato appunto questo amatissimo anime diviso in 78 episodi in due serie. Si dice che l'autrice abbia anche disegnato una seconda serie di Ufo Baby intitolata Shin Da! Da! Da! La sigla era cantata dai 2tto, poi conosciuti come Sonohra. Questo anime nonostante sia per un pubblico di adolescenti ci trasporta in una storia anche se molto simile del concetto familiare dei nostri tempi…genitori che partono, lasciando i figli a casa di parenti o amici di famiglia…La storia ruota attorno a i due studenti, di nome Miyu e Kanata, che frequentavano ancora le scuole medie, che si ritrovano a vivere insieme dopo il trasferimento oltre oceano dei rispettivi genitori. La vita dei due ragazzi viene sconvolta dall'arrivo di un neonato alieno, Lou, giunto sulla Terra attraverso una distorsione spazio-temporale, con il suo alien-sitter BauMiau (metà cane, metà gatto). In attesa che BauMiao riesca a riparare l'astronave con la quale sono arrivati, il piccolo Lou si stabilisce in casa dei ragazzi, che confonde per i suoi genitori. Ma la convivenza col piccolo alieno e coi suoi poteri farà nascere una serie di divertenti equivoci con gli altri personaggi della serie. Finita la serie al 78esimo episodio e passati 10 anni dalla partenza dei due alieni più il piccolo Pepo…li ritroveremo in visita sulla terra a far visita ai due ragazzi, ormai cresciuti e con un adorabile bambina…