Secondo uno studio della JAnicA, gli animatori tra i 20 e i 30 anni guadagnano circa 90.000 yen / 800 dollari al mese, ma per quelli ancora alle prime armi lo stipendio medio può scendere anche sotto ai 30.000 yen / 270 dollari al mese, una cifra che non permette nemmeno di pagare l'affitto di un monolocale a Tokyo, dove si trovano la maggior parte degli studi d'animazione.
Certo, come animatrice lavoro tanto e guadagno poco ma ho anche molta libertà e flessibilità. Posso lavorare da casa, andare al lavoro quando voglio e andarmene quando voglio, finchè riesco a completare il lavoro assegnatomi. Amo questa libertà.
lavoro tanto
ho anche molta libertà
Bella iniziative, ma la situazione è vergognosa. Che in paesi ricchi si possano dare stipendi così miseri grida vendetta.
Certo, come animatrice lavoro tanto e guadagno poco ma ho anche molta libertà e flessibilità. Posso lavorare da casa, andare al lavoro quando voglio e andarmene quando voglio, finchè riesco a completare il lavoro assegnatomi. Amo questa libertà.
Non voglio sembrare cinico ma "flessibilità" è stata la parola magica che ha fatto abituare la mia generazione alla precarietà, tutto il mondo è paese :/
però dopo gli anime li guardiamo tutti
con tutte le conseguenze del caso con trame piene di fan service.
con tutte le conseguenze del caso con trame piene di fan service.
Ma per favore, basta vedere i prodotti più popolari degli ultimi anni ( Giganti, Demon Slayer, Tokyo Revengers etc. ) come il fanservice stia lentamente scemando dai prodotti mainstream ritagliandosi la presenza solo nei prodotti di nicchia.
sono intesi come prodotti per bambini
L'animazione nipponica di massa, quella televisiva è nata proprio così.
Era strettamente legata fin dagli albori al marketing, alla vendita di prodotti legati alla trasmissione (di norma giocattoli per bambini e bambine) o almeno a degli sponsor pubblicitari.
Praticamente la descrizione del periodo pre-Eva su qualsiasi saggio o articolo, ma per fortuna oggi non è più così...però dopo gli anime li guardiamo tutti
Non ne sarei tanto sicuro, negli anni anche in Giappone gli anime stanno perdendo la loro impronta di prodotti popolari, ormai ho sono intesi come prodotti per bambini o vengono fortemente targetizzati verso il mercato otaku, con tutte le conseguenze del caso con trame piene di fan service.
Meno di 300 dollari al mese? Ma ponendo il caso che non abitino a Tokyo e facciano i pendolari, il 50% dello stipendio non lo spenderebbero in mezzi di trasporto?
Nell'intervista è stato precisato che molti studi non li rimborsano.
Meno di 300 dollari al mese? Ma ponendo il caso che non abitino a Tokyo e facciano i pendolari, il 50% dello stipendio non lo spenderebbero in mezzi di trasporto?
In teoria in Giappone è molto frequente ricevere un rimborso dei costi di trasporto sostenuti insieme al salario. Poi bisogna vedere nel caso specifico...
Ti da un errore vero e proprio o ti fa tentare 2-3 volte selezionando la carta per poi non portare a termine l'operazione?
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Chissà di chi parla!