Non è polemica, giuro, però mi chiedo: in fondo lui customizzava le sue figure, è molto diverso da quando si compra una barbie e si customizza? su ebay ce ne sono tantissime ed anche le fiere del giocattolo ne hanno tante (negli ultimi anni devo dire che vanno meno), anche quello sarebbe illegale?
Non è polemica, giuro, però mi chiedo: in fondo lui customizzava le sue figure, è molto diverso da quando si compra una barbie e si customizza? su ebay ce ne sono tantissime ed anche le fiere del giocattolo ne hanno tante (negli ultimi anni devo dire che vanno meno), anche quello sarebbe illegale?
Non so se sia vero (lo ritengo plausibile in realtà ) comunque personalmente lo trovo ingegnoso.Il motivo da cui è nato questo commercio? La moglie gli aveva intimato di sbarazzarsi della sua collezione di figure... e lui ha trovato un modo per accontentarla e, allo stesso, tempo guadagnarci!
Da un lato, se fosse davvero così, in parte capirei le motivazioni delle autorità, ma dall'altro lato non capirei che differenza ci sia tra questa cosa e la compravendita dell'usato tra privati(dove a volte girano cifre astronomiche)!
Non è polemica, giuro, però mi chiedo: in fondo lui customizzava le sue figure, è molto diverso da quando si compra una barbie e si customizza? su ebay ce ne sono tantissime ed anche le fiere del giocattolo ne hanno tante (negli ultimi anni devo dire che vanno meno), anche quello sarebbe illegale?
Nel caso in questione si parla di 550 pezzi e 30 mila euro di guadagni, più che abbastanza per dover pagare le tasse in Italia e dover anche pagare ai possessori dei diritti di distribuzione del brand un qualche tipo di fee.
Il discorso su IVA e tasse è invece del tutto avulso da quello sul diritto d’autore. Aggiungo inoltre che in questo caso il reddito conta poco e nulla[..].
Bisogna rispettare il copyright e i diritti di chi produce i prodotti legalmente
Entrambe cose che non ho affermato, non ho legato la questione del diritto d'autore con il pagamento delle tasse e non ho scritto che il problema della vendita fossero i 30 mila euro di incassi, anzi ho fatto tutto un discorso iniziale che andava nella direzione opposta.
Teoricamente li rispettava il prodotto base era originale li i diritti d'immagine li aveva già pagati.
Questo in Italia non dovrebbe essere reato mi pare ma i jappi so jappi
dal momento che sua moglie ha detto che avrebbe buttato via le sue figure
Entrambe cose che non ho affermato, non ho legato la questione del diritto d'autore con il pagamento delle tasse e non ho scritto che il problema della vendita fossero i 30 mila euro di incassi, anzi ho fatto tutto un discorso iniziale che andava nella direzione opposta.
Scusami, errore mio. Mi era sembrato che la frase “Nel caso in questione si parla di 550 pezzi e 30 mila euro di guadagni, più che abbastanza per dover pagare le tasse in Italia e dover anche pagare ai possessori dei diritti di distribuzione del brand un qualche tipo di fee” andasse in tale senso agganciando la fee a quantità venduta e incassi ricevuti.
Teoricamente li rispettava il prodotto base era originale li i diritti d'immagine li aveva già pagati.
Questo in Italia non dovrebbe essere reato mi pare ma i jappi so jappi
Purché il tutto sia limitato a [1 oggetto acquistato] = [1 oggetto venduto] è legittimo (articolo 5 Codice della Proprietà Industriale - principio dell’esaurimento del diritto del marchio), purché ovviamente non si inganni il compratore sull’identità del venditore (non posso spacciarlo come opera del detentore originale dei diritti) né si faccia in modo che questi possa esserne ingannato (bisogna quindi definirlo esplicitamente come ‘customizzato’, quindi preventivamente assoggettato a modifiche da parte di terzi).
Ovviamente sarebbero dovute le tasse su eventuali plusvalenze; nel caso specifico si tratterebbe però di reddito d'impresa, stante il carattere abitudinario dello stesso, con conseguente applicazione di tutta la normativa in vigore.
In Giappone, i modellini di action figures sono considerati opere protette dai diritti d'autore, e la loro modifica senza il permesso dell'autore o del titolare dei diritti potrebbe costituire una violazione della legge sulla proprietà intellettuale.
Tuttavia, ci sono alcune eccezioni alla regola generale. Ad esempio, la modifica di un modellino di action figure per uso personale o per fini non commerciali potrebbe essere consentita a condizione che non si violino i diritti dell'autore o del titolare dei diritti.
Forse per inquadrare il tutto bisognerebbe conoscere la legge in vigore:In Giappone, i modellini di action figures sono considerati opere protette dai diritti d'autore, e la loro modifica senza il permesso dell'autore o del titolare dei diritti potrebbe costituire una violazione della legge sulla proprietà intellettuale.
Tuttavia, ci sono alcune eccezioni alla regola generale. Ad esempio, la modifica di un modellino di action figure per uso personale o per fini non commerciali potrebbe essere consentita a condizione che non si violino i diritti dell'autore o del titolare dei diritti.
Quindi ha violato la legge in vigore. Fare esempi con altri paesi è inutile, poco importa se negli usa o altrove è permesso, in Giappone non lo è.
Nel caso in questione si parla di 550 pezzi e 30 mila euro di guadagni, più che abbastanza per dover pagare le tasse in Italia e dover anche pagare ai possessori dei diritti di distribuzione del brand un qualche tipo di fee.
Quello che ha fatto quest'uomo è stato mettere la faccia della sorella di Tanjiro su altri corpi di action figure molto più sessualizzati.
Di figure modificate ne ho viste parecchie, ho sempre pensato che fosse una pratica tacitamente tollerata.Quello che ha fatto quest'uomo è stato mettere la faccia della sorella di Tanjiro su altri corpi di action figure molto più sessualizzati.
Che la denuncia sia nata per via di possibili danni di immagine?
Io capisco che gli autori vanno protetti ma questa legge sembra scritta in modo e maniera che sia vaga apposta (altro che leggi Italiane) e creare una zona grigia dove il detentore del diritto possa fare il bello e il cattivo tempo.
Io credevo che la legge Italiana fosse strana ma quella jappa è a un altro livello di follia!
Le doujinshi sono illegali si, ma sono tollerate in genere se vengono vendute all'interno dei vari Comicket ed altri manifestazioni simili, e solamente in formato cartaceo, e quindi in "edizione limitata".
Se uno provasse a vendere qualche doujinshi realizzata utilizzando personaggi coperti da copyright online, verrebbe subito bastonato.
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