AIE: nel 2022 le vendite di fumetti sono cresciute del 15% e i ricavi del 28,5%
Il mercato ha avuto una crescita del 15,7% rispetto al 2021
di ingiro
I dati sono contenuti nell’aggiornamento annuale dell’indagine sul profilo operativo delle librerie di fumetti che l’AIE realizza in collaborazione con Lucca Crea e che è stata presentata in un incontro a cui hanno partecipato Giovanni Russo (Lucca Crea), Giovanni Peresson (AIE), Stefania Simonini (Panini Comics) e il libraio Luca Lucchesi (Il Collezionista). Ha moderato Luca Valtorta (la Repubblica).
Secondo i dati rilasciati dall'AIE, le librerie di fumetti in Italia hanno venduto nel 2022 fumetti nuovi per un valore di 71,2 milioni di euro, in crescita del 28,5% rispetto l’anno precedente. Sommando a questi numeri i 107,9 milioni di euro (più 8,6% rispetto al 2021) di fumetti venduti nei canali trade, ovvero librerie generaliste, supermercati e commercio elettronico, si arriva a un mercato complessivo di 179,1 milioni di euro, in crescita media del 15,7% rispetto al 2021. Dalla stima sono escluse le edicole.
Sempre secondo i dati mostrati, le 440 librerie di fumetti esistenti in Italia hanno una superfice media di 94 metri quadrati, un assortimento medio di 5.300 titoli e, nel 36% dei casi, trattano anche l’usato. Gli addetti medi sono due e il venduto medio di soli fumetti è 216mila euro. Il 61% delle librerie di fumetti dispone di un sito Internet attraverso cui, in oltre 8 casi su 10, vengono effettuate vendite, direttamente o attraverso piattaforme e-commerce collegate. Tutte le librerie possiedono un profilo Facebook, il 94% Instagram, il 46% TikTok, il 7% Pinterest e il 4% X (Twitter).
Per quanto riguarda il profilo dei lettori di fumetti in Italia, questi nel 2022 sono oltre 10 milioni (10.200.000), pari al 23% della popolazione 15-74 anni. Erano il 18% nel 2021. Nell’84% dei casi, chi legge fumetti è anche lettore di romanzi e saggistica, nel 47% dei casi è lettore di e-book, nel 40% ascoltatore di podcast e nel 19% ascoltatore di audiolibri.
Se guardiamo invece ai dati dei primi nove mesi del 2023 riferiti solo ai canali trade, ovvero librerie tradizionali, e-commerce e supermercati, vediamo che il mercato segna un rallentamento dopo la corsa degli anni scorsi, con un venduto di 62,8 milioni di euro, in calo del 13,4% rispetto ai primi nove mesi del 2022. Sono state vendute 6,5 milioni di copie, in calo del 18,9%.
Qui di seguito vi riportiamo alcune dichiarazioni rilasciate durante l'incontro:
“Il peso delle vendite di fumetti nuovi nelle 440 librerie di fumetti sul territorio sfiora il 40% (39,8%) sul totale di 179,1 milioni di euro, valori che confermano la capacità di un canale specializzato come questo di contrastare la concorrenza che proviene da altri canali di vendita. Si tratta per altro di esercizi commerciali che vendono anche l’usato, offrendo anche altri tipi di servizio al vasto pubblico degli appassionati, per un valore del venduto complessivo nel 2022 di 85,8 milioni di euro” ha spiegato Giovanni Peresson.
“Le fumetterie rivestono da sempre un ruolo di fondamentale importanza nel nostro settore, come spazi di vendita che offrono una competenza specifica, ma anche come luoghi di aggregazione in cui i lettori possono conoscersi, confrontarsi e crescere insieme” ha commentato Stefania Simonini.
Fonte consultata:
AIE I, II