L'Uomo Tigre: in arrivo un film live action italiano per il mercato internazionale

Sarà prodotto da Fabula Pictures, Brandon Box e Kodansha.

di Artax

"L'Uomo Tigre che lotta contro il male, combatte solo la malvagità"

Questa iconica sigla dei Cavalieri del Re è rimasta impressa nella memoria di più di una generazione e evidentemente anche dei fratelli Nicola e Marco De Angelis, produttori per Fabula Pictures che so. I due sono da poche ore al centro dell'attenzione dei fan, dopo la loro intervista a The Hollywood Reporter durante la quale hanno dichiarato di aver acquistato i diritti per girare un film live action su L'Uomo Tigre-Tiger Mask di Ikki Kajiwara e Naoki Tsuji in Italia edito da Panini Comics, dal quale venne tratta la famosa serie animata divenuta di culto nel 1969.

La produzione di questo film è già in uno stato avanzato. Il live action verrà infatti girato in Italia e Giappone con un regista straniero, "anche se alcuni italiani hanno già fatto un take e sono molto interessanti", presto si avranno novità, dichiarano, anche sull'attore protagonista che dovrebbe essere italiano. I due fratelli non si nascondono:  ”Sarà un prodotto per la sala, nella nostra idea c’è già una trilogia”.

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 Naoto Date è un orfano che, dopo la fuga dall'orfanotrofio in cui vive, si unisce a alla spietata Tana delle tigri, organizzazione che ha come obiettivo la creazione, tramite allenamenti infernali, dei migliori wrestler del mondo. Alla conclusione dell'addestramento, ormai adulto, Naoto è pronto per il suo debutto nel mondo del professionismo come "wrestler malvagio" sotto l'egida di Tana delle tigri, che esige dai suoi combattenti parte del denaro ottenuto dalle vittorie. Memore delle sue sofferenze infantili, tuttavia, Naoto non riesce a sopportare la fame e gli stenti che rivede negli orfani di oggi, decidendo di donare tutti i suoi soldi in beneficenza a questi ultimi. Ma per fare questo Naoto deve tagliare i rapporti con Tana delle tigri, che decide di vendicarsi cercando di uccidere l'Uomo Tigre direttamente sul ring.


Dovrebbe trattarsi di una co-produzione con grandi nomi coinvolti, da Brandon Box (casa di produzione dietro anche la trasposizione di Dampyr) a Kodansha Yohei Takami (responsabile dei Diritti/Media Business di Kodansha) si reputa entusiasta di avere l'occasione di riproporre L'Uomo Tigre al mondo intero, in una collaborazione all'insegna dell'amore per questo personaggio.
I fratelli dichiarano la loro passione per l'anime, sottolineando quanto sia importante raccontare storie universali "capaci di emozionare e coinvolgere il pubblico nazionale e internazionale".

L'intervista prosegue nell'annunciare altri progetti in cantiere per Fabula Production, molti dei quali tratti da fumetti, un mercato che i De Angelis trovano molto interessante e pieno di storie da cui attingere, come Battaglia di Roberto Recchioni e Leomacs, Cinzia di Leo Ortolani e Fucking Sakura di Giulio Macaione.

Ricordiamo che ci fu già un live action giapponese dal titolo Tiger Mask , uscito nei cinema del Sol Levante nel 2013

Fonti consultate:
The Hollywood Reporter

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