Pillole digestive semiserie. Oggi idiozie un po' piccanti
Un classico del trash, l'intervista ad uno dei re dei manga hentai e uno speciale su Final Fantasy VII
di npepataecozz
Ironic74: ti ho già detto che queste sono pillole, per cui devi essere coinciso. I fatti tuoi valli a raccontare da un'altra parte.
Uà, e che maniere! Ma che male c'è se uno spende qualche rigo per cercare un po' di conforto dal suo pubblico? Sei un essere senza cuore, ecco cosa sei!
Ironic 74: tu non hai un pubblico, io ho un pubblico.
Vabbè, ho capito. Niente introduzione. Beccatevi direttamente le pillole.
Attenzione. Tutte le cretinerie che leggerete di qui in avanti sono relative al mondo degli anime giapponesi e non al mondo giapponese, che purtroppo non ho il piacere di conoscere. Sono quindi ben cosciente dell'esistenza di una diversità fra i due mondi, per cui commenti volti a sottolineare tale differenza non verranno considerati degni di discussione. Vi comunico inoltre che siamo in attesa dell'attivazione di un servizio di piccioni viaggiatori gestito dalle nostre brillantissime staffers, che saranno felici di allevare questi teneri animaletti per poi inviarli a casa vostra per raccogliere le vostre lamentele. Purtroppo, però, nonostante tutti i nostri sforzi le uova continuano a non schiudersi. Per cui, per ora, tutte le critiche, le minacce, gli insulti, i virus informatici e qualunque altra diavoleria vi venga in mente dovrà essere inviato tassativamente al seguente indirizzo di posta elettronica: Albrechtseele@dante.uk.
Si ricorda, infine, che questa rubrica ha una finalità esclusivamente goliardica ed è composta da una serie di prese in giro verso anime, personaggi, abitudini e verso qualunque cosa io trovi divertente. Non si tratta di giudizi, quelli li daranno in altra sede staffer più bravi e competenti di me.
Si ricorda, infine, che questa rubrica ha una finalità esclusivamente goliardica ed è composta da una serie di prese in giro verso anime, personaggi, abitudini e verso qualunque cosa io trovi divertente. Non si tratta di giudizi, quelli li daranno in altra sede staffer più bravi e competenti di me.
Nell'ultima pillola avevo inserito tra le preview l'immagine di un famosissimo autobus intento a correre sull'asfalto in piena notte. Ovviamente lo avete riconosciuto tutti o quasi, si trattava del celebre autobus di Mayoiga. In molti di voi avranno pensato che per Natale anch'io mi fossi riservato un compito semplice; e non posso negarlo, le intenzioni erano quelle. La realtà, però, doveva rivelarsi molto più complicata rispetto alle mie previsioni.
Mayoiga (2016)
Come stavo dicendo sopra, ci ho messo un po' di tempo per decidere cosa fare per l'anime che da sempre contende ad Osama Game il titolo di anime più brutto di tutti i tempi. Meritava sicuramente un trattamento particolare: ma fare un'altra recensione non mi sembrava il caso (quella che ho fatto sulla scheda dell'anime ha vinto più volte il titolo di miglior composizione di lavapiatti aziendale); copiarla e incollarla qui mi sembrava una eresia e un gesto poco riconoscente verso gli sceneggiatori di questo capolavoro. Allora mi dico: "beh, giochiamo facile ma elegante. Metto il video della canzone dell'ippopotamo, improvviso qualche molestia a qualche staffer e magari sul momento mi verrà pure qualche nuova fesseria". Avevo appena imboccato la strada più difficile di tutte.
I diritti di copyright vigenti per l'utilizzo di questa canzone sono rigorosissimi manco stessimo parlando di Yesterday dei Beatles o Smells Like Teen Spirit dei Nirvana. Tutti i miei tentativi per far passare questo brano sono risultati inutili e io sono sprofondato presto nella disperazione. Cambiare anime non si poteva, lo avevo già annunciato.
Ma quando il gioco si fa duro i duri cominciano... a elemosinare: dovete sapere che nel nostro team ci sono quattro persone che da sempre sono dei professionisti del Karaoke. Hanno perfino creato un gruppo, L'atterraggio, che può essere considerato come la risposta di AnimeClick a Il Volo. Ma allora perché non chiedere a loro di ricantarla (e soprattutto senza far loro sapere che sto registrando)? Nasce così la nostra versione della canzone dell'ippopotamo. Come vedrete il video presenta diverse altre stranezze, tutte necessarie a non infrangere sto stramaledetto copyright. Questo è il massimo che siamo riusciti a fare, godetevelo!
I ragazzi de L'Atterraggio e cioè Arashi84, Kotaro, Zellgadis e ZettaiLara, mi hanno chiesto di non rivelare a nessuno la loro identità. Per cui se del gruppo volete i componenti chiedeteli a Jeeg robot d'acciaio e non mi scassate.
Come ogni mese Animeclick si pregia di offrire al suo pubblico delle interviste con i migliori cervelli del mondo anime/manga disponibili a basso costo. Oggi è la volta di Mira Stokazu, mangaka molto conosciuto in patria e autore di opere come Sukaminkia-san e Inu style.
Nepata: Buonasera sensei, è un onore averla qui.
Mira Stokazu: Buonasera a lei.
Nepata: (Ma chi me li manda questi?). Maestro credo che tutto il nostro pubblico si stia chiedendo: che genere di manga potrà mai creare uno con un nome così? E’ forse celebre per i suoi shojo?
Mira Stokazu: No, per le previsioni del tempo. Giovanotto faccia poco lo spiritoso. Sa benissimo chi sono e di cosa mi occupo. Il mio è chiaramente un nome d’arte e rispecchia il genere che mi appartiene.
Nepata: Gli shonen?
Mira Stokazu: Le ho detto di smetterla!
Nepata: Bah forse non ha tutti i torti. Ricominciamo e facciamo le cose per bene.
Mira Stokazu: Oh finalmente!
Nepata: Buonasera sensei è un onore avere qui una delle massime espressioni dell’erotismo giapponese.
Mira Stokazu: Lei mi vuole lusingare. Sono ancora giovane, il mio apporto si limita a un paio di produzioni indipendenti.
Nepata: Che però hanno avuto molto successo.
Mira Stokazu: Spero di fare di meglio in futuro e chissà, potrei meritarmi un posto nella prossima edizione della vostra superguida manga.
Nepata: Guardi che non so se la rifanno. Ironic74 ha detto che la prossima si farà quando la Roma vincerà lo scudetto. Potrebbero passare secoli.
Mira Stokazu: Ahahahah bella questa battuta. La userò per un hentai futuristico.
Nepata: La battuta sulla Roma che vince lo scudetto? Ma quelli non segnano mica non trombano.
Mira Stokazu: Cos’ha fatto la Roma la settimana scorsa? (23 dicembre ndnepata)
Nepata: Ah non lo so. Perché hanno giocato? Non era Natale?
Mira Stokazu: Se non lo sa lei.
Nepata: Va bene. Mostriamo agli spettatori una foto tratta dal suo ultimo lavoro, il cui titolo in italiano si traduce “gioventù rubata”.
Nepata: Ecco questa sarebbe la protagonista. Mmm maestro non so come funzionano le cose in Giappone, noi qui in Italia parleremmo di pedofilia. Cosa ha da dire in proposito? Perché in Giappone questo non è soggetto a censura?
Mira Stokazu: Ma la pedofilia è soggetta a censura anche in Giappone. Anzi il problema viene affrontato molto seriamente. Ma non le do torto, in molti mi fanno questa domanda. La verità è che io ho un tratto molto delicato e per quello spesso capita che persone adulte da me disegnate vengono scambiate per bambine. Però nella prima pagina del mio volumetto, così come previsto dal codice della morale di Kobe, ho messo subito in evidenza l'errore. Ah no, su questo non transigo.
Nepata: Cosa ha messo in evidenza Stokazu?
Mirai Stokazu: In prima pagina c’è scritto a caratteri cubitali: i personaggi rappresentati sono tutti maggiorenni.
Nepata: Maggiorenni? Ma quella è una bambina, avrà al massimo tre/quattro anni.
Mirai Stokazu: Lei si confonde amico mio. Sa perché la ragazza è così felice in quella foto? Perché ha appena preso la patente.
Nepata: Cosa? La patente? Ma se non arriva nemmeno ai pedali!
Mirai Stokazu: Le persone basse non possono guidare? La donna usa auto con cambio automatico con accelerazione e frenata sul volante.
Nepata: Ma che è la playstation?
Mirai Stokazu: Lei è come gli altri, non vede cose che sono del tutto evidenti.
Nepata: E quei girasoli?
Mirai Stokazu: Regalo di spasimante per suo diploma.
Nepata: Guardi meglio non indagare su come la "donna" ricambierà il pensiero. Anche perché il suo tratto non è più così leggero quando si tratta di disegnar... stokazu.
Mirai Stokazu: Non faccio autoritratti.
Nepata: Ah no, stavolta è lei in errore.
Mirai Stokazu: Invito tutti a leggere il mio manga. Nell'ultimo numero la cara Adultsuba scoprirà il vero amore nelle aule dell'università.
Nepata: Ma quale università, è una bambina! Andrà alle elementari, sperando che non le capiti nulla.
Mirai Stokazu: E' una ragazza maggiorenne fatta e bona. E lei è un vecchio parruccone.
Nepata: A zoticone! Vecchio parruccone vada a dirlo a Slanzard per favore. Ma comunque mi tolga una curiosità: nel corso dell’intervista il suo nome è cambiato da Mira a Mirai. È un errore o cosa?
Mirai Stokazu: Non c’è errore! Non c'è errore! Stokazu è come il sole, dopo una certa ora tramonta e non lo vedi più.
Napata: seee. Mira Canà, Mira. Ma va a morì ammazzato.
Mira Stokazu: Buonasera a lei.
Nepata: (Ma chi me li manda questi?). Maestro credo che tutto il nostro pubblico si stia chiedendo: che genere di manga potrà mai creare uno con un nome così? E’ forse celebre per i suoi shojo?
Mira Stokazu: No, per le previsioni del tempo. Giovanotto faccia poco lo spiritoso. Sa benissimo chi sono e di cosa mi occupo. Il mio è chiaramente un nome d’arte e rispecchia il genere che mi appartiene.
Nepata: Gli shonen?
Mira Stokazu: Le ho detto di smetterla!
Nepata: Bah forse non ha tutti i torti. Ricominciamo e facciamo le cose per bene.
Mira Stokazu: Oh finalmente!
Nepata: Buonasera sensei è un onore avere qui una delle massime espressioni dell’erotismo giapponese.
Mira Stokazu: Lei mi vuole lusingare. Sono ancora giovane, il mio apporto si limita a un paio di produzioni indipendenti.
Nepata: Che però hanno avuto molto successo.
Mira Stokazu: Spero di fare di meglio in futuro e chissà, potrei meritarmi un posto nella prossima edizione della vostra superguida manga.
Nepata: Guardi che non so se la rifanno. Ironic74 ha detto che la prossima si farà quando la Roma vincerà lo scudetto. Potrebbero passare secoli.
Mira Stokazu: Ahahahah bella questa battuta. La userò per un hentai futuristico.
Nepata: La battuta sulla Roma che vince lo scudetto? Ma quelli non segnano mica non trombano.
Mira Stokazu: Cos’ha fatto la Roma la settimana scorsa? (23 dicembre ndnepata)
Nepata: Ah non lo so. Perché hanno giocato? Non era Natale?
Mira Stokazu: Se non lo sa lei.
Nepata: Va bene. Mostriamo agli spettatori una foto tratta dal suo ultimo lavoro, il cui titolo in italiano si traduce “gioventù rubata”.
Nepata: Ecco questa sarebbe la protagonista. Mmm maestro non so come funzionano le cose in Giappone, noi qui in Italia parleremmo di pedofilia. Cosa ha da dire in proposito? Perché in Giappone questo non è soggetto a censura?
Mira Stokazu: Ma la pedofilia è soggetta a censura anche in Giappone. Anzi il problema viene affrontato molto seriamente. Ma non le do torto, in molti mi fanno questa domanda. La verità è che io ho un tratto molto delicato e per quello spesso capita che persone adulte da me disegnate vengono scambiate per bambine. Però nella prima pagina del mio volumetto, così come previsto dal codice della morale di Kobe, ho messo subito in evidenza l'errore. Ah no, su questo non transigo.
Nepata: Cosa ha messo in evidenza Stokazu?
Mirai Stokazu: In prima pagina c’è scritto a caratteri cubitali: i personaggi rappresentati sono tutti maggiorenni.
Nepata: Maggiorenni? Ma quella è una bambina, avrà al massimo tre/quattro anni.
Mirai Stokazu: Lei si confonde amico mio. Sa perché la ragazza è così felice in quella foto? Perché ha appena preso la patente.
Nepata: Cosa? La patente? Ma se non arriva nemmeno ai pedali!
Mirai Stokazu: Le persone basse non possono guidare? La donna usa auto con cambio automatico con accelerazione e frenata sul volante.
Nepata: Ma che è la playstation?
Mirai Stokazu: Lei è come gli altri, non vede cose che sono del tutto evidenti.
Nepata: E quei girasoli?
Mirai Stokazu: Regalo di spasimante per suo diploma.
Nepata: Guardi meglio non indagare su come la "donna" ricambierà il pensiero. Anche perché il suo tratto non è più così leggero quando si tratta di disegnar... stokazu.
Mirai Stokazu: Non faccio autoritratti.
Nepata: Ah no, stavolta è lei in errore.
Mirai Stokazu: Invito tutti a leggere il mio manga. Nell'ultimo numero la cara Adultsuba scoprirà il vero amore nelle aule dell'università.
Nepata: Ma quale università, è una bambina! Andrà alle elementari, sperando che non le capiti nulla.
Mirai Stokazu: E' una ragazza maggiorenne fatta e bona. E lei è un vecchio parruccone.
Nepata: A zoticone! Vecchio parruccone vada a dirlo a Slanzard per favore. Ma comunque mi tolga una curiosità: nel corso dell’intervista il suo nome è cambiato da Mira a Mirai. È un errore o cosa?
Mirai Stokazu: Non c’è errore! Non c'è errore! Stokazu è come il sole, dopo una certa ora tramonta e non lo vedi più.
Napata: seee. Mira Canà, Mira. Ma va a morì ammazzato.
FINAL FANTASY 7
Qualche piccolo spoiler sul triangolo videoludico più famoso di sempre.
Qualche piccolo spoiler sul triangolo videoludico più famoso di sempre.
Cloud: Ehi Tifa…
Tifa: Sarò con teee ma tu non devi mollareeee abbiamo un sogno nel cuoreeee
Cloud: Ma no! Tifa è il tuo nome.
Tifa: Ah già è vero. Dimmi Cloud sono tutta tette… orecchie, volevo dire orecchie
Cloud: Tifa, è arrivato il momento che anche tu venga a conoscenza del pericolo imminente
Tifa: Oddio così mi fai preoccupare. Dimmi mio cavaliere, dimmi. Che accade?
Cloud: Si tratta di Zephirot. Quel maledetto è tornato. Tu l’hai conosciuto vero Tifa? Dimmi ti ricordi di lui?
Tifa: Eheheheheheheheh ceeeeerto che me lo ricoooordo. Eheheheheheh... Gnam!
Cloud: ma cosa dici, Tifa!
Tifa: Sarò con teee ma tu non devi mollareeee abbiamo un sogno nel cuoreeee
Cloud: vabbè buonanotte
(Entra Aerith)
Aerith: Fiori di Wisteria, comprate i miei fiori di Wisteria. Effetto garantito in pochi giorni. (Rivolta a Cloud): oh tu vattene da qui che mi rovini la clientela. E non permetterti di toccare i fiori, sai? Non mi importa se li paghi. Se qualcuno ti vede con uno dei miei fiori di Wisteria in mano non s’avvicina più manco se lo preghi.
Cloud: Ti sei data una spiegazione a questo singolare fenomeno? Non mi pare di far nulla che possa infastidire i tuoi clienti.
Aerith: Te lo devo spiegare? E io te lo spiego. Guardaci, me e lei. Due ragazze belle, giovani, sode con tutto quello che serve nei posti giusti. Con Tifa poi nostro signore ha addirittura superato sé stesso: guardala là quanto ben di Dio. Quando passa per strada e gli uomini la notano, quanto è vero che faccio la fioraia, dopo pochi secondi vedi molti di loro correre urgentemente al bagno.
Tifa: Un giorno all’improvvisooooo mi innamorai di te.
Aerith: Peccato che nostro signore non è stato altrettanto generoso col cervello.
Cloud: Ancora non capisco dove vuoi arrivare.
Aerith: Insomma ci stanno queste due ragazze bellissime, che tutti vorrebbero per sé, che cercano in tutti i modi di sedurti… e tu resti triste e silenzioso a morire di malinconia. Il cliente vede la gnocca a destra, la gnoccona a sinistra e te in mezzo col fiore di Wasteria in mano con una faccia di uno a cui è morto il gatto...
Cloud: … dà la colpa al fiore e non compra più nulla. Che ingenui. Purtroppo sono una persona pensierosa perché devo esserlo: luce, acqua, gas, telefono non si pagano da soli.
Aerith: Ah è questo il problema? Perché non l'hai detto subito? Ci si mette d'accordo...
Tifa: Ragazzi!
Cloud: Che c’è?
Aerith: Cos'è è finita la partita?
Tifa: E' un po' di tempo che Barret non si fa vedere. La bambina sta piangendo.
Aerith: Eh sì pure la mia. Da anni.
Cloud: Non possiamo stare con le mani in mano.
Aerith: Ma dai, avrà semplicemente portato il cane a pisciare.
Cloud: Sì può darsi. Ma dobbiamo esserne certi. Tifa!
Tifa: Sarò con t…
Cloud: Ma no! Tifa è il tuo nome.
Tifa: Ah già.
Cloud: Tifa raduna tutti i membri del gruppo. Non vorrei che Barret fosse caduto in una trappola di Sephirot.
Tifa: Eheheheheh Sephirot… eheheheheheheh- Push!
Aerith: Hai capito questa zitta zitta? La tifosa sa fare anche la ola, allora!
Cloud: basta non si può lavorare così. Squall passo a te la palla. Giù il sipario.
Tifa: Sarò con teee ma tu non devi mollareeee abbiamo un sogno nel cuoreeee
Cloud: Ma no! Tifa è il tuo nome.
Tifa: Ah già è vero. Dimmi Cloud sono tutta tette… orecchie, volevo dire orecchie
Cloud: Tifa, è arrivato il momento che anche tu venga a conoscenza del pericolo imminente
Tifa: Oddio così mi fai preoccupare. Dimmi mio cavaliere, dimmi. Che accade?
Cloud: Si tratta di Zephirot. Quel maledetto è tornato. Tu l’hai conosciuto vero Tifa? Dimmi ti ricordi di lui?
Tifa: Eheheheheheheheh ceeeeerto che me lo ricoooordo. Eheheheheheh... Gnam!
Cloud: ma cosa dici, Tifa!
Tifa: Sarò con teee ma tu non devi mollareeee abbiamo un sogno nel cuoreeee
Cloud: vabbè buonanotte
(Entra Aerith)
Aerith: Fiori di Wisteria, comprate i miei fiori di Wisteria. Effetto garantito in pochi giorni. (Rivolta a Cloud): oh tu vattene da qui che mi rovini la clientela. E non permetterti di toccare i fiori, sai? Non mi importa se li paghi. Se qualcuno ti vede con uno dei miei fiori di Wisteria in mano non s’avvicina più manco se lo preghi.
Cloud: Ti sei data una spiegazione a questo singolare fenomeno? Non mi pare di far nulla che possa infastidire i tuoi clienti.
Aerith: Te lo devo spiegare? E io te lo spiego. Guardaci, me e lei. Due ragazze belle, giovani, sode con tutto quello che serve nei posti giusti. Con Tifa poi nostro signore ha addirittura superato sé stesso: guardala là quanto ben di Dio. Quando passa per strada e gli uomini la notano, quanto è vero che faccio la fioraia, dopo pochi secondi vedi molti di loro correre urgentemente al bagno.
Tifa: Un giorno all’improvvisooooo mi innamorai di te.
Aerith: Peccato che nostro signore non è stato altrettanto generoso col cervello.
Cloud: Ancora non capisco dove vuoi arrivare.
Aerith: Insomma ci stanno queste due ragazze bellissime, che tutti vorrebbero per sé, che cercano in tutti i modi di sedurti… e tu resti triste e silenzioso a morire di malinconia. Il cliente vede la gnocca a destra, la gnoccona a sinistra e te in mezzo col fiore di Wasteria in mano con una faccia di uno a cui è morto il gatto...
Cloud: … dà la colpa al fiore e non compra più nulla. Che ingenui. Purtroppo sono una persona pensierosa perché devo esserlo: luce, acqua, gas, telefono non si pagano da soli.
Aerith: Ah è questo il problema? Perché non l'hai detto subito? Ci si mette d'accordo...
Tifa: Ragazzi!
Cloud: Che c’è?
Aerith: Cos'è è finita la partita?
Tifa: E' un po' di tempo che Barret non si fa vedere. La bambina sta piangendo.
Aerith: Eh sì pure la mia. Da anni.
Cloud: Non possiamo stare con le mani in mano.
Aerith: Ma dai, avrà semplicemente portato il cane a pisciare.
Cloud: Sì può darsi. Ma dobbiamo esserne certi. Tifa!
Tifa: Sarò con t…
Cloud: Ma no! Tifa è il tuo nome.
Tifa: Ah già.
Cloud: Tifa raduna tutti i membri del gruppo. Non vorrei che Barret fosse caduto in una trappola di Sephirot.
Tifa: Eheheheheh Sephirot… eheheheheheheh- Push!
Aerith: Hai capito questa zitta zitta? La tifosa sa fare anche la ola, allora!
Cloud: basta non si può lavorare così. Squall passo a te la palla. Giù il sipario.
E anche per questa volta le pillole sono terminate. Non faccio preview perché portano male. Alla prossima dose.