Leviathan: dallo spazio profondo all'abisso dell' animo umano - Recensione

Dalla Francia ecco il nuovo manga fantascientifico edito da Star Comics

di Ironic74

Il manga ormai è una forma d'arte che si è affermata a livello mondiale. Essa non ha confini e non stupisce più che determinate opere possano trovare la luce fuori dai confini giapponesi, per poi arrivarci comunque e con un discreto credito.
E' questo il caso del  manga fantascientifico Leviathan di Kuroi Shiro. Infatti, dopo aver trovato fortuna come pubblicazione dell’editore Ki-oon, ovvero chi in Francia porta titoli come Beastars, Frieren e Jujutsu Kaisen, è stato notato e poi  serializzato nel Sol Levante addirittura sull'importante portale on line di Shueisha, Shonen Jump+. Un cammino di tutto rilievo per questo titolo che dal 14 aprile è sbarcato in Italia grazie a Edizioni Star Comics, anche in un comodo box contenente tutti e tre i volumi della serie.
 
 
Nelle profondità della galassia, il Leviatano, un'enorme navicella spaziale, galleggia alla deriva. Durante un saccheggio i predatori scoprono il diario di uno studente, Kazuma, che racconta gli eventi accaduti nella nave. Leggendolo si scopre che un sopravvissuto al disastro si nasconde da qualche parte nel labirinto di rovine...

Siamo di fronte a una mini serie avvincente che sembra trasportarci indietro di decenni, a quella fantascienza claustrofobica che la mia generazione scoprì grazie al film Alien. L'autore ha raccontato, nell'interessante intervista alla fine dell'ultimo volume, di aver pensato all'inizio a una storia molto cruda, che fosse simile ad Aula alla deriva di Kazuo Umezu. Con il tempo questa storia ha preso forma, portando lo stesso Kuroi a decidersi per il totale bianco e nero stile manga, piuttosto che il colore come voleva all'inizio. Scelta più che adeguata visto il tipo di storia da raccontare, che più che una cruda messinscena macabra, doveva diventare una discesa nell'abisso della vera natura umana, resa ancora più nuda e drammatica dal fatto che i personaggi fossero tutti ragazzini.

Avete presente il capolavoro letterario di William Golding, Il Signore delle mosche? Il romanzo di pubblicato nel 1954 raccontava la storia di un gruppo di ragazzi inglesi sopravvissuti allo schianto del loro aereo su un'isola deserta, i quali tentano poi di riprodurre una parvenza di ordine sociale ma finendo nel totale caos che solo la natura umana purtroppo può generare. Kuroi Shiro prende questo incipit per catapultarci nell'oscurità dello spazio profondo, dove alcuni giovanissimi ragazzini in viaggio studio verso la Terra sono gli unici sopravvissuti all'interno di un'astronave alla deriva a causa di una non ben precisata catastrofe. All'inizio sono totalmente ignari della situazione, ma alla morte degli unici due insegnanti e adulti rimasti, la dura verità viene a galla: le riserve d'ossigeno sono insufficienti per resistere fino all'arrivo dei soccorsi, e l'unica possibilità di sopravvivere è una capsula criogenetica che può però contenere una sola persona.
 


Così, con la prospettiva di una morte molto imminente e il fatto di non essere più sotto la supervisione di adulti, l'autore può dispiegare abilmente tutta la retorica che si immagina in questo tipo di contesto per descriverci le varie sfumature della violenza. Tra claustrofobia, paranoia e paura della morte, la natura di ogni persona comincia infatti a rivelarsi per quello che effettivamente è, facendo precipitare rapidamente tutto nel caos.

Ci si potrà davvero fidare dell'amico con cui ridevi fino a un'ora prima? Chi potrebbero essere i tuoi alleati, contando poi che comunque ne resterà vivo solo uno?
L'autore ci regala uno spaccato di umanità davvero ben tratteggiato se si pensa alla brevità della storia in sé e al fatto che è la prima volta che utilizza così tanti personaggi
Personaggi che si dividono in base al proprio quartiere di residenza, chi è ricco da una parte e chi, figlio di operai, dall'altra. I bulli diventano a loro volta prede di chi era bullizzato e ora sente di potersi finalmente vendicare. La coppia di innamorati cerca di vivere gli ultimi fugaci e teneri attimi di una vita che gli il fato gli sta portando via. E poi c'è il giovane Kazuma, il cui diario scandisce realmente la storia dopo che, diversi anni dopo la tragedia, un gruppo di tombaroli intenti a predare il poco rimasto di valore sul relitto della nave spaziale, lo trova e lo consulta per capire cosa è realmente successo.

Si scopre così che fin dall'inizio del disastro il giovane instaura un rapporto di dipendenza emotiva con la sua compagna, Futaba Nikaido, una dipendenza basata sulla paura tra un ragazzo dal carattere debole e passivo e una ragazza fuori di testa. Rapporto per il quale lo stesso autore si è ispirato a I Fiori del Male di Shuzo Oshimi. Ma questa relazione è davvero quello che crediamo noi?
Tanti i dubbi che l'autore crea nella mente del lettore, che non potrà che leggere il continuo della storia pagina dopo pagina, cullato da un'estetica molto familiare, tra Alien di Ridley Scott e i soffocanti ambienti di Tsutomu Nihei, tra la tipicità del tratto manga e la creatività di Moebius (autore apprezzatissimo da Kuroi).
 


Leviathan è il prodotto fumettistico di due mondi, oriente e occidente, in una storia che utilizza la fantascienza come pretesto per svelare tutta l'oscurità insita dell'uomo, con dei bambini capaci di diventare sia vittime che carnefici. Quando però la storia sembra non lasciare alcuna prospettiva positiva per l'umanità, ecco che quel lato che ci distingue in quanto esseri umani, e che molte volte chiudiamo in un angolo in preda alla disperazione, trova la forza di uscire. Come non ve lo dico, leggetevi questa bella serie perché ne vale veramente la pena, anche per superare il pregiudizio verso tutto ciò che è manga ma non nasce esattamente nel Sol Levante.
 
Star Comics ci porta Leviathan in formato box, al prezzo di 25,90 €, o volumetti singoli, brossurati con sovraccopertina, da 192 pagine (alcune a colori) a prezzo di 7,50 €. La traduzione è di Luigi Boccasile e il lettering di Sabrina Daviddi.


Leviathan Complete Box 

La “Leviathan” è un’enorme nave passeggeri in rovina che vaga negli spazi siderali, una preda ghiotta per razziatori di ogni sorta... Quando un gruppo di questi sciacalli dello spazio si intrufola sulla nave, ritrovano il diario del giovane Ichinose, uno dei passeggeri, che al suo interno riporta la sconvolgente verità su quanto accaduto al momento dell’incidente che ha distrutto la nave... Si apre il sipario su un racconto corale di ambientazione fantascientifica in cui in palio c’è la sopravvivenza! Arriva dalla Francia il manga fantascientifico di Kuroi Shiro, pubblicato dall’editore Ki-oon e serializzato su “Shonen Jump+”! Per festeggiare l’evento, i tre numeri che compongono la miniserie saranno disponibili, oltre che nelle classiche uscite mensili a partire da aprile, anche in un box da collezione che racchiude tutti e tre i volumi! Per gli appassionati di fantascienza, un’occasione assolutamente da non perdere!

Opera:  Leviathan (Shiro Kuroi)
Editore: Star Comics
Nazionalità: Italia
Data pubblicazione: 16/04/2024
Prezzo: 25,90 €


Totale voti:   6  0  0


Goldwyne80

Una lettura che scorre, ben disegnata, che perde tante buone occasioni per strada per focalizzarsi solo sull’interazione survival dei ragazzi. In un certo senso un grosso peccato, ma comunque si legge bene

 27/04/2024

shinji01

Un signore delle mosche ambientato nello spazio. Disegni veramente belli, una storia su più livelli temporali, una trama che ti tiene attaccato alla pagina e colpi di scena. Mi è piaciuto

 26/04/2024

Zero___Zone

Un racconto di fantascienza a forti tinte dark, con scene di violenza e riflessioni intelligenti sulla psicologia umana. Non è un'opera perfetta, cade in qualche clichè di troppo, però nel complesso è comunque ben riuscita e magistralmente disegnata.

 25/04/2024


Altri Voti



Titolo Prezzo Casa editrice
Leviathan  1 € 7.90 Star Comics
Leviathan  2 € 7.90 Star Comics
Leviathan  3 € 7.90 Star Comics
Leviathan Complete Box € 25.90 Star Comics



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