Planet Manga annuncia una nuova edizione di Tiger Mask - L'uomo tigre
Da novembre, in sette volumi
di Albrechtseele
È il 1967. Un nuovo lottatore dalla maschera di Tigre, dopo aver fatto tremare i ring americani, è pronto a sbarcare in Giappone. Le sue tecniche di lotta sono talmente terribili e scorrette da avergli fatto meritare il soprannome di "demone giallo".
In realtà, dietro la maschera dell'Uomo Tigre si nasconde Naoto Date, un uomo dal cuore d'oro che, nel privato, devolve i soldi vinti con gli incontri a "La casa dei bambini", l'orfanotrofio gestito dalla bella Ruriko, lo stesso dove anche lui fu accudito da bambino.
Ma Tana delle Tigri, la feroce organizzazione grazie a cui Naoto è diventato l'Uomo Tigre, non tollera che un suo lottatore non versi la sua percentuale e, per mano di Mister X, lancia la sua condanna a morte: uno dopo l'altro, tutti i più feroci emissari di Tana delle Tigri verranno inviati a lottare contro l'Uomo Tigre, con il preciso intento di ucciderlo. Una sorte cui nessuno, tra chi ha osato ribellarsi, è finora sfuggito.
Con il coraggio che lo ha sempre contraddistinto, Naoto decide allora di affrontare la vendetta di Tana delle Tigri e di diventare, addirittura, un lottatore onesto e corretto, per essere d'esempio ai bambini dell'orfanotrofio, primo fra tutti il piccolo Kenta.
In realtà, dietro la maschera dell'Uomo Tigre si nasconde Naoto Date, un uomo dal cuore d'oro che, nel privato, devolve i soldi vinti con gli incontri a "La casa dei bambini", l'orfanotrofio gestito dalla bella Ruriko, lo stesso dove anche lui fu accudito da bambino.
Ma Tana delle Tigri, la feroce organizzazione grazie a cui Naoto è diventato l'Uomo Tigre, non tollera che un suo lottatore non versi la sua percentuale e, per mano di Mister X, lancia la sua condanna a morte: uno dopo l'altro, tutti i più feroci emissari di Tana delle Tigri verranno inviati a lottare contro l'Uomo Tigre, con il preciso intento di ucciderlo. Una sorte cui nessuno, tra chi ha osato ribellarsi, è finora sfuggito.
Con il coraggio che lo ha sempre contraddistinto, Naoto decide allora di affrontare la vendetta di Tana delle Tigri e di diventare, addirittura, un lottatore onesto e corretto, per essere d'esempio ai bambini dell'orfanotrofio, primo fra tutti il piccolo Kenta.
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