Giappone: scopriamo le nuove banconote da 1.000, 5.000 e 10.000 yen

Per la prima volta dopo 20 anni, il Giappone emetterà delle nuove banconote

di Hachi194

Novità per i viaggiatori diretti in Giappone: dal 3 luglio, per la prima volta dopo 20 anni, sono state immesse sul mercato nuove banconote giapponesi da 10.000, 5.000 e 1.000 yen. Queste nuove banconote verranno emesse dalla Banca del Giappone e, progressivamente, saranno disponibili presso gli sportelli bancari e gli ATM. Ma niente paura: le vecchie banconote continueranno a essere valide e accettate senza scadenze.
Ma scopriamo chi campeggia su questi nuovi fruscianti yen!
 

La nuova banconota da 10.000 yen raffigura Shibusawa Eiichi, padre del capitalismo giapponese. Nato nel 1840 in una famiglia di contadini, cresce aiutando in casa con il proprio lavoro di fabbricante di sete e tessuti di color indaco. Dopo aver lasciato il paese natale all'età di 23 anni, il giovane inizia a lavorare per il governo giapponese; in seguito viaggia sino a Parigi, apprendendo del lavoro delle banche. Con il suo ritorno in Giappone, Shibusawa fornisce il suo contributo per la costruzione della prima banca moderna nel Paese del Sol Levante, ma è fondatore o sostenitore di ben 500 istituti e 600 servizi pubblici, tra cui quelli per l'istruzione alle donne. Shibusawa è considerato il padre del capitalismo industriale nipponico moderno.
 

Va a sostituire Fukuzawa Yukichi, scrittore, saggista e filosofo, fondatore della Keio University, una delle più prestigiose del paese. Anche il retro della banconota sarà cambiato: al posto della fenice, campeggerà Marunochi, l'edificio iconico della stazione di Tokyo.

La nuova banconota da 5.000 yen raffigura Tsuda Umeko, pioniera dell’educazione femminile in Giappone. Umeko Tsuda nasce il 31 dicembre 1864. Nel 1871, dietro suggerimento del padre, la ragazza si reca negli Stati Uniti per perseguire gli studi, alla tenera età di sei anni. E' la più giovane nel gruppo di donne, nonché la prima studentessa nipponica a portare avanti studi oltreoceano con borsa di studio governativa. Undici anni più tardi, Umeko ritorna in Giappone, desiderosa di diventare una donna in grado di poter essere utile agli altri, proprio grazie agli studi compiuti. La ragazza tuttavia rimane sconvolta dal basso tasso di istruzione e dalla condizione delle donne del suo Paese di origine. Diventa così un'appassionata attivista per l'istruzione e l'emancipazione femminile.
 

Va a sostituire Higuchi Ichiyo, scrittrice e poetessa, morta di tubercolosi alla giovanissima età di 24 anni. Sul retro della banconata gli iris presenti lasceranno il posto ai glicini.

La nuova banconota da 1.000 yen invece, raffigura Kitasato Shibasaburo. Nato il 29 gennaio 1853, abbandona presto la sua patria: lavorando a Berlino, dal 1885 al 1891, nel laboratorio del famoso Robert Koch, insieme ad Emil Adolf von Behring è il primo ad isolare il bacillo del tetano, mentre nel 1890 sviluppa una antitossina per la difterite e l'antrace. Raggiunta la notorietà, torna in patria e fonda laboratori ed istituti di ricerche. Viene nominato presidente dell'Ufficio Sanitario Centrale. Nel 1894, durante un'epidemia di peste ad Hong Kong, isola il batterio colpevole della malattia, Pasteurella pestis, così chiamato in onore di Louis Pasteur. Intanto però il medico svizzero Alexandre John-Émile Yersin lo stesso anno ottiene indipendentemente gli stessi risultati ed è a quest'ultimo che viene attribuito il merito della scoperta.
 

Va a sostituire Noguchi Hideyo, medico e batteriologo che contribuì agli studi sulla sifilide. Sul retro della banconota i fiori di ciliegio con il monte Fuji sullo sfondo lasceranno il posto alla celeberrima onda di Hokusai.

N.d.R. Grazie a Loris per aver illustrato così bene le nuove banconote sulla sua pagina Instagram!

Fonte consultata:
IstagramLorisUsai

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