Anger Foot - Recensione del demenziale sparatutto ad alta velocità
Devolver Digital colpisce ancora, stavolta con un bel calcio
di Klarth Curtiss
Certi sviluppatori si sono guadagnati con il tempo una determinata nomea relativa ai titoli che rilasciano, da Square Enix ed Atlus ci si aspetta giochi di ruolo di qualità, Nintendo è la casa dei tripla A adatti a tutti, From Software è conosciuta per le sue esperienze punitive e così via, in tal senso quando vengono nominati quei pazzi scatenati di Devolver Digital non si sa mai cosa aspettarsi, se non che si tratterà si di esperienze di qualità ma sempre con un pizzico di sana follia e su questa falsariga rimane la loro ultima produzione, Anger Foot, uno sparatutto atipico che condivide molti elementi del gameplay con un altro titolo di loro pubblicazione aggiungendo qualche simpatica variante, noi abbiamo indossato le nostre scarpe migliori per diverse ore ed oggi siamo pronti a raccontarvi se valga la pena immergersi in questa lucida follia fatta di esagerazione e... sneakers
Per quanto non sia il focus principale dell'esperienza sorprendentemente Anger Foot riesce ad imbastire un pretesto narrativo abbastanza curato: ci troviamo a Shit City (e già da qui si può capire che è tutto un programma), città nel quale la criminalità non solo non è bandita ma è proprio la legge, governata da 4 gang criminali (quella della violenza, dell'inquinamento, del business e della perversione) capitanate dal cosiddetto Ministro del Crimine, una figura autoritaria a cui chiunque fa riferimento, tranne una persona, ossia il nostro protagonista Anger Foot, un "non troppo onesto cittadino" che quantomeno tenta di rigare dritto rispetto alla concorrenza; essendo appassionato di sneakers e facendone collezione il nostro eroe tenta di mettere le mani (tramite regolare acquisto) sull'ultimo paio in edizione limitata rilasciata, l'affare però salta ed è costretto ad utilizzare la violenza per portarsene a casa un paio, ma nel momento in cui riesce finalmente ad esporle sul suo muro quest'ultimo viene letteralmente scorticato e preso di peso da un'elicottero della polizia (anch'essa corrotta), che decide di portarle ai capi delle quattro gang per compiacerli; adirato come non mai il nostro eroe partirà alla volta di una spedizione punitiva per mandare in rovina i quattro gruppi e ristabilire l'ordine in città, con una sana dose di piombo e calci in faccia
Il modo migliore in cui si può descrivere il gameplay del titolo è "Hotline Miami in prima persona" (non a caso altro gioco pubblicato dalla stessa Devolver), dovremo infatti farci strada attraverso stage relativamente corti (tutti tra il minuto ed i tre di durata massima) cercando di arrivare alla fine sani e salvi (potremo infatti al massimo tankare un paio di colpi prima di finire KO), questa però è solamente la base e per godersi pienamente il titolo ognuno di questi scenari prevede anche due ulteriori sfide che metteranno davvero alla prova i nostri riflessi e la nostra memoria muscolare, si fa da sfide "semplici" come completare lo stage entro un tot di tempo (e mettiamo semplici tra virgolette perché spesso ci viene chiesto di completare stage da tre minuti in 30/40 secondi) oppure farlo senza usare armi da fuoco, ad altre che richiedono più precisione come non mancare un singolo headshot o non fare esplodere neanche un barile, ad altre ancora fuori di testa o completamente surreali come eliminare un tot di nemici da ubriachi (cosa che ci richiederà di bere di continuo tutte le birre trovate sul percorso); portare a termine queste sfide ci conferirà delle stelle ed ogni cinque stelle sbloccheremo un nuovo paio di calzature, vero fulcro dell'esperienza di gioco, nonostante infatti potremo rubare le armi da fuoco alle nostre vittime il vero protagonista sarà lui, il calcio, attivabile con la pressione del tasto F e che eliminerà in un colpo solo qualsiasi cosa, permettendoci non solo di mandare KO i brutti ceffi ma anche di sfondare porte proiettandole in avanti come fossero un'arma a loro volta eliminando il povero malcapitato di turno che si troverà sulla traiettoria, ogni sneaker porterà inoltre con sé degli effetti speciali, che spaziano da cose standard come il ripristino di munizioni ad ogni calcio o maggiore danno inflitto ai boss ad altri decisamente più deliranti come rendere i nemici calciati degli esplosivi, rendere il nostro calcio allungabile modello Rufy, eliminare totalmente la gravità o renderci alleate le comicamente corpulente mosche che girano intorno ai cassonetti, non esiste un effetto migliore degli altri e sta tutto alla sperimentazione del giocatore, quel che ne consegue è un titolo dal ritmo frenetico che ci richiederà più volte il reset degli stage (eseguibile al volo con il tasto backspace senza nessun caricamento) per memorizzare le posizioni dei nemici, i migliori approcci per ogni stanza e soprattutto la via più veloce verso la fine del livello, in una demenziale ma assuefacente danza di proiettili e calci.
Dal punto di vista tecnico non abbiamo molto da ridire, a parte un leggero glitch grafico che faceva comparire qualche quadrato nero su alcuni muri (cosa che siamo certi verrà fixata a breve) il titolo si presenta con un'azzeccata grafica "gommosa" che accentua ulteriormente l'utilizzo della fisica, tutto è portato all'esasperazione per sottolineare la vena comica dell'esperienza e lo stile trasuda, menzione d'onore inoltre alla colonna sonora, un misto di techno ed urban che viene accentuata nelle fasi d'azione, accompagnando il tutto in maniera egregia; per quanto riguarda la durata diciamo che dipende tutto dall'abilità del giocatore, in quanto alcune sfide sono davvero toste e richiederanno molteplici reset dei livelli, ma se si punta ad un mix di sfide e semplice completamento dei livelli ci troveremo tra le 8 e le 10 ore.
Quando Devolver Digital scende in campo ci si aspetta sempre qualcosa di qualità ed al contempo surreale ed anche stavolta la compagnia non ha deluso, Anger Foot riesce a riproporre il feeling del tanto amato Hotline Miami in una vena decisamente più comica, facendo divertire ed al tempo stesso ponendo i giocatori più accaniti davanti ad una sfida di riflessi, velocità e pensiero creativo, il tutto incorniciato con un'estetica ed una colonna sonora azzecatissime, forse non un gioco per tutti ma che al tempo stesso siamo convinti che sia in grado di strappare più di un sorriso ad ogni tipologia di giocatore.