Lili-Men: Prime impressioni sul nuovo seinen di Star Comics

Azione, tensione e inquietudine dalla nuova serie dark di Star Comics.

di Revil-Rosa

Nato sulle pagine di Young Magazine di Kodansha, Lili-Men è la prima serie di Takuma Tokashiki, autore che debutta proprio con questa serie, sia in Giappone che in Italia, sia come disegnatore che come narratore, gestendo entrambi gli aspetti del tetro seinen ora disponibile anche da noi grazie a Star Comics. L’aspetto che salta subito all’occhio guardando la copertina di Lili-Men, insieme all’azzeccata scelta di colori, sono il braccio in primo piano del protagonista così come l’escrescenza, apparentemente simile ad una maschera, che spunta dal viso: sono tutti modelli 3D. Takuma Tokashiki prima di essere un mangaka è un 3D-artist di grande talento, come visibile dalla sua pagina sulla celebre piattaforma Art Station o dai suoi post su X, e sebbene l’utilizzo di modelli in tre dimensioni nei manga non sia certo una novità, l’abilità dell’autore nel mischiare i due stili ha permesso a Lili-Men di guadagnare un’atmosfera davvero peculiare, inquietante e horror pur non puntando ad esserlo, per un risultato finale intrigante che da il meglio di se in bianco e nero più che a colori.
 
Un ospedale specializzato si occupa di aiutare nello sviluppo tutte quelle persone che, per un motivo o per l'altro, fin dalla nascita non hanno raggiunto i requisiti standard minimi. Le persone vengono accolte nell'istituto dalla più tenera età e vengono aiutare con esercizi mirati a sviluppare le proprie capacità: c'è chi non ha una muscolatura sufficientemente potente, chi non ha le ossa abbastanza salde, chi ha dei problemi sanguigni... tutti vengono tenuti nella struttura finché non superano gli esami in una o più categorie così da poter vedere la luce del sole e vivere una vita normale nella società. Sfortunatamente gli allenamenti sono molto duri e non è raro che i pazienti muoiano ben prima di avvicinarsi al passaggio di un esame.
Un giorno il gruppo più talentuoso dell'ospedale trova un certo libro, il Guiness World Record, dove sono annotati i risultati migliori che l'uomo abbia mai raggiunto in determinati campi e una scoperta sconvolge gli amici: anche il più debole dell'istituto supera di gran lunga i migliori risultati degli atleti del libro; dunque perché sottoporsi a test così duri da portare alla morte? Spaventati dalla scoperta, il gruppo pianifica una fuga dall'ospedale ma non tutto va come sperato...
 
Lili-Man prime impressioni

Come spesso accade, il primo volume di Lili-Men offre un assaggio del mondo della serie, condito da qualche spunto sulle tematiche che verranno approfondite e sulle direzioni che potrebbe prendere la storia, senza però scoprirsi troppo e lasciando più interrogativi che risposte. Molto spazio viene dato al protagonista, alle sue motivazioni e al suo punto di vista sul mondo, punto di vista certamente destinato a cambiare man mano che le sue conoscenze su ciò che lo circonda aumentano. Basta un solo volume per capire che Lili-Men è una serie dalle forti tinte grigie dove punti di vista naturalmente contrapposti si scontrano per un dilemma socio-morale apparentemente risolvibile solo con la violenza, nonostante le varie fazioni in gioco siano animate da logiche e bisogni più che condivisibili. Il rispetto per la vita e i sogni come carburante principale per alimentare la determinazione a raggiungere un obiettivo, anche a costo di superare limiti fisici o morali, sono solo alcune delle tematiche che verranno probabilmente approfondite nei prossimi volumi per una storia che unisce una forte componente filosofica ai classici giochi di potere.

Molti personaggi vengono introdotti in questi primi capitoli, ma pochi hanno davvero lo spazio per affermarsi, maggiore enfasi viene invece posta nell’introduzione di concetti propri della serie e della società che si è venuta a delineare nel mondo di Lili-Men. In tutto questo ovviamente non mancano scene d’azione e momenti di grande tensione. La resa grafica dell'opera, come già detto, risulta piuttosto interessante non tanto per lo stile di disegno dell’autore, generalmente pulito e chiaro anche se non particolarmente incisivo, quanto per il mix di elementi 3D che introducono design articolati e originali che donano una forte personalità al manga. Una personalità inquietante e a tratti spaventosa, ma perfetta per trasmettere l’aria di tensione che permea le scene di Lili-Men. A una lettura meno attenta le parti 3D potrebbero non venire riconosciute come tali tanto sono ben inserite nelle tavole, inoltre il contrasto tra i volti umani, generalmente molto puliti ed espressivi, e l’aspetto mostruoso dei succubi, al contrario pieni di dettagli ma indecifrabili, enfatizza molto la differenza tra le due specie, donando una forte personalità alle atmosfere e ai personaggi di Lili-Men.
 
Lili-Man prime impressioni
 
Star Comics porta Lili-Men in Italia con un formato leggermente più grande dei classici recenti della casa, con un numero di pagine di circa 190 e una carta ottima, robusta e flessibile per una lettura comoda e un trasporto sicuro nei mezzi pubblici. In patria la serie conta sette volumi ed è attualmente in corso, il primo volume esce a settembre – mentre il secondo arriverà tra due mesi per una cadenza bimestrale in linea con altre proposte dell’editore. Il prezzo di 6,90 euro a volume è forse un po’alto per un’edizione non poi così dissimile da titoli più noti, venduti invece a 5,90, ma del resto quell’euro in più è uno scotto da pagare più che accettabile per avere una serie dalle tematiche più adulte e senza grande notorietà alle spalle, dunque ci sentiamo di promuovere Lili-Men in tal senso.




Anche per quanto riguarda i contenuti non possiamo che dare un grande "Sì" alla proposta di Takuma Tokashiki perché riuscire ad instaurare in così pochi capitoli un’atmosfera così grigia partendo da fazioni apparentemente estreme è un elemento tutt’altro che scontato, che lascia davvero ben sperare per gli sviluppi futuri. La gestione delle battaglie non ha brillato, ma è anche vero che non ci sono ancora stati scontri tali da potersi veramente sbilanciare in tal senso. Pur essendo una serie di azione, Lili-Men sembra trovare la sua forza più nelle atmosfere e su risvolti non banali piuttosto che su battaglie epiche: in questo primo volume gli scontri sono stati usati per dare personalità alle fazioni e alimentare l’atmosfera di tensione e non come realtà punto di interesse; dato il tipo di storia raccontata non possiamo che sperare che l’impostazione rimanga tale.

Titolo Prezzo Casa editrice
Lili-Men  1 € 6.90 Star Comics
Lili-Men  2 € 6.90 Star Comics
Lili-Men  3 € 6.90 Star Comics
Lili-Men Variant MangaYo!  1 € 7.90 Star Comics


Lili-Men  1

La vita è un dono prezioso, una benedizione della natura... tranne che per loro! Nito, Musashi, Chizuru, Marco e Reina vivono in un misterioso ospedale sin dalla nascita. Qui le loro abilità fisiche vengono costantemente messe alla prova attraverso esperimenti, allenamenti disumani e continui test attitudinali volti a rendere i loro corpi “normali”. Solo chi otterrà buoni voti, infatti, potrà lasciare l’ospedale e vivere all’esterno. Un giorno, però, Nito e i suoi compagni scoprono una crudele realtà, che cambierà per sempre le loro vite e la loro percezione del mondo... Dalle matite del talentuoso Takuma Tokashiki, una serie inquietante e sorprendente, pronta a superare i limiti umani!

Opera:  Lili-Men
Editore: Star Comics
Nazionalità: Italia
Data pubblicazione: 17/09/2024
Prezzo: 6,90 €


Totale voti:   5  0  0


Zero___Zone

Mi ha ricordato 10 mila manga diversi, però ha dalla sua il fatto che la narrazione è rapida… Peccato solo che sia in bilico su un filo sottilissimo tra il "già visto" e il "niente di che"… Pollice verde perchè mi ha intrattenuto, ma mi aspetto di meglio…

 04/11/2024

Focasaggia

Inizio alla Neverland (lo ritengo un pregio) per proseguire stupendo il lettore. Alcuni di questi nemici sembrano più umani dei loro aguzzini. Molte cose si chiariranno in seguito, bene così.

 04/10/2024

Anemone Blu

Inizio interessante, la prima parte del volume forse è un po' lenta, ma si riprende bene nella seconda metà. Saltano subito all'occhio rimandi sia ad Alien che ad AoT. Alcune tavole sono piuttosto inquietanti. Per il momento proseguo mi ha incuriosito.

 23/09/2024

shinji01

Stile di disegno che ricorda nelle scene di azione Attack On Titan, trama che ricorda Jagaaan, ne esce fuori un bel primo numero che invoglia a proseguire la lettura.

 22/09/2024


Altri Voti




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