Ancient Warrior Haniwatt: prime impressioni sul nuovo seinen Nippon Shock
Un grande omaggio all' universo tokusatsu in un' opera intrisa di reale (pre) storia e folklore giapponese
di Ironic74
Siamo di fronte a un seinen serializzato sullo storico magazine Manga Action di Futabasha, arrivato al suo decimo tankobon in patria. Devo dire che è piuttosto particolare per il fatto che tutti i mostri sono basati su dogū, ovvero statuine di terracotta dalle dimensioni più o meno grandi, che variano dai pochi ai venticinque centimetri che arrivano dalla preistoria, in quello che in Giappone è denominato periodo Jōmon (circa 12.500 anni fa). Si tratta di figure che rappresentano in molti casi corpi femminili e sono ad oggi realmente inquietanti. Siamo di fronte allo stesso concept dei mostri haniwa di Jeeg, anch'essi ispirati a statuette della preistoria giapponese.
L'autore d'altronde aveva già creato questa storia da bambino in quinta elementare, rielaborandola nel corso degli anni. La base della storia è sicuramente incentrata sull'eroe che si trasforma in un cavaliere dall'antica armatura, personaggio che ci viene mostrato fin da subito, ma questa poi, almeno stando al primo volume, si allarga anche a tutta una serie di interessanti personaggi di contorno e a una backstory di sottofondo che incuriosisce non poco.
Mentre le forze di polizia della città rimangono sconcertate e atterrite dall'accaduto, incapaci di fermare l'incedere di una creatura tanto misteriosa, veniamo infatti a scoprire che esiste un'organizzazione nascosta che cela le sue azioni da tempo immemore ed è pronta da sempre a quanto sta accadendo.
Il disegno graffiante dell'autore ben si adatta al mood generale di questa storia, dove le emozioni dei vari personaggi vengono ottimamente rese dalla scelta registica di inquadrarne i volti, di cui quelli femminili davvero ben resi.
Al momento resta un'opera godibile anche da chi non è proprio avvezzo al genere tokusatsu, data anche l'ottimo comparto editoriale alla fine del volume dove non solo apprendiamo la genesi dell'opera dall'autore stesso, ma vengono presentate numerose schede storiografiche per capire la natura delle varie citazioni prese nel manga.
Devo dire che il periodo preistorico giapponese, che come ho detto ha dato tanto di cui ispirarsi ad anime e manga, mi ha sempre incuriosito ma non avevo mai approfondito per mia pigrizia personale. La presenza di tali extra editoriali quindi sono sempre cosa ben gradita.
La traduzione degli amici Andrea Dentuto e Cristina D'Auria presenta anche diverse note per poter capire bene tutte le frasi e i riferimenti, forse non avrei adottato la scelta di lasciare tante parole in originale perché purtroppo tendono ad appesantire la lettura. Avrei preferito qualche adattamento in più, almeno questa è la mia personalissima opinione, dato che più volte mi dimenticavo il significato di un termine e dovevo andarmi a cercare di nuovo le note. Capisco che ad oggi la mia potrebbe essere una pigrizia di un "vecchio lettore" abituato a vedere tutto adattato, anche troppo.
Ancient Warrior Haniwatt 1
Un misterioso, potente essere, simile a un antico idolo, appare nella città di Nagano Zenkōji, nella prefettura di Nagano. La città piomba nel panico mentre la creatura continua la sua marcia di distruzione, carneficina e terrore. Ma ci sono persone che avevano previsto l’arrivo di questo giorno e si stanno preparando da tempo. In una tale disperata situazione, l’unica speranza sono degli antichi guerrieri…gli Haniwatt! Questa è la storia del continuo influsso che gli dei hanno avuto sull’umanità, e del dramma di coloro che hanno osato opporvisi.
Prezzo: 7,90 €
Totale voti: 1 0 0
Titolo | Prezzo | Casa editrice |
---|---|---|
Ancient Warrior Haniwatt 1 | € 7.90 | Xpublishing |
shinji01
Questo manga mi ha preso sin da subito. Sarà il disegno in stile un po' retrò, sarà la trama di mistero intorno a questa creatura che appare improvvisamente, sarà l'esistenza di un gruppo di persone pronte a combatterla ma viene proprio voglia di leggere
09/12/2024