Tsuredure Children: in anime i tormentati amori degli tsundere
Questa estate, da manga in anime, gli tsundere che non riescono a dire ‘Ti amo’
di ReiRan->--@
L’opera è dedicata a “tutti coloro che non riescono a dire ti amo!” e narra una serie di amori adolescenziali in cui sono coinvolti dei personaggi dalle caratteristiche tipiche degli Tsundere, la parola nasce dall'unione delle parole tsuntsun (ツンツン?) e deredere (デレデレ?). "Tsuntsun" può essere tradotto in italiano come "freddo", "imbronciato", "spigoloso", mentre "deredere" come "molto innamorato", e serve a descrivere un personaggio arrogante e combattivo che in seguito si rivela generoso e di buon cuore.
Questi racconti spaziano da un ragazzo che, paralizzato dalla sua assoluta mancanza di fiducia in se stesso, non riesce nemmeno ad accettare il fatto che la ragazza dei suoi sogni l'abbia veramente invitato a un appuntamento, alla ragazza quasi psicotica che versa il proprio sangue nella cioccolata fatta in casa per conquistare il suo cuore.
Questi racconti spaziano da un ragazzo che, paralizzato dalla sua assoluta mancanza di fiducia in se stesso, non riesce nemmeno ad accettare il fatto che la ragazza dei suoi sogni l'abbia veramente invitato a un appuntamento, alla ragazza quasi psicotica che versa il proprio sangue nella cioccolata fatta in casa per conquistare il suo cuore.
Hiraku Kaneko (The Qwaser of Stigmata, Valkyrie Drive: Mermaid, Manyū Hiken-chō) dirige l’anime presso lo Studio Gokumi; Tatsuhiko Urahata (Saki, Horizon in the Middle of Nowhere, Haganai NEXT) cura la sceneggiatura; Etsuko Sumimoto (Yuri kuma Arashi) adatta il design dei personaggi all’animazione.
Fonte consultata:
Anime News Network