Scalare il Monte Fuji: ecco quello che dovete sapere
Quando andare, che strade fare, cosa portare
di Hachi194
Prima di tutto qualche breve informazione sulla vostra meta: il monte Fuji è la montagna più alta del Giappone con i suoi 3.776,24 metri. In realtà è un vulcano, ma ormai è consuetudine appellarlo con il nome di monte. Si trova ad ovest di Tokyo, nella prefettura di Shizuoka e nella prefettura di Yamanashi.
La montagna è stata designata dall'Unesco come Patrimonio Mondiale dell'Umanità il 22 giugno 2013. Molto amata dai giapponesi, è stata immortalata in numerose opere, sia letterarie che pittoriche (basta citare, uno per tutti, Hokusai e la sua serie di ukiyo-e intitolate le "Trentasei vedute del Fuji"). A parte l'incontrovertibile importanza della montagna in sè, se non siete molto amanti dell'altitudine, perché affrontare la scalata? In fondo si potrebbe vedere bene anche da altri luoghi... Iniziamo quindi con 3 buoni motivi per cui vale la pena sobbarcarsi la fatica.
1) La vista notturna. Solo andando in cima al monte potrete apprezzare la bellezza del cielo notturno, con tutte le sue stelle, visibili in tutto il loro splendore e non offuscate dall'inquinamento luminoso delle città o anche solo delle stazioni più basse, alle pendici del Fuji. E potrete apprezzare ancora di più le luci in lontananza dei centri abitati, simili a tanti presepi.
2) Il mare di nuvole. Quelle nubi che sembravano così lontane da terra, in cima alla montagna saranno incredibilmente vicine e potrete percepire la brezza che le sospinge delicatamente attraverso il cielo.
3) Il sorgere del sole. Nessuna foto può mostrare veramente quanto sia bello o può esprimere le emozioni che si provano nel vedere il sole salire lentamente da sotto le nuvole. L'alba vista dal Monte Fuji è considerata molto speciale anche tra i giapponesi ed è chiamata "Goraiko" che significa "la luce sta arrivando".
Dopo avervi allettato con tre valide ragioni, passiamo ora alle informazioni più pratiche: esistono quattro percorsi pensati per poter affrontare la scalata in base all'esperienza e alla capacità di ognuno.
1) La Yoshida: la lunghezza è di 14 km totali, con un tempo di salita stimato intorno alle 6 ore e mezza e un tempo di discesa attorno alle 3 ore e mezza.
È la strada più popolare, perché adatta anche ai principianti; parte dalla quinta stazione del Monte Fuji e prevede numerose aree di ristoro lungo il percorso, in modo da poter aiutare proprio chi si trovasse in difficoltà perché non abituato.
2) La Fujimiya: la lunghezza è di 8,5 km totali, con tempi di salita intorno alle 5 ore e di discesa intorno alle 3-4 ore. È la seconda in ordine di popolarità tra i 4 percorsi, soprattutto perché non è troppo dura ed è la più corta.
3) La Subashiri: la lunghezza è di 13 km, con tempi di salita intorno alle 6 ore e mezza e di discesa intorno alle 3 ore e mezza. Questa strada è famosa per il numero di piante alpine che si possono riconoscere lungo il percorso, ma è un po' più impegnativa e quindi meno affollata.
4) La Gotenba: la lunghezza è di 17,5 km, con tempi di salita intorno alle 8 ore e di discesa intorno alle 4 ore e mezza. Questo è il percorso fatto per gli esperti di alpinismo, quindi sarebbe opportuno soggiornare sul monte per poterlo affrontare, vista anche la sua lunghezza.
Questi quattro tragitti sono aperti da luglio a metà settembre; poiché però la stagione delle piogge a volte si prolunga fino ai primi di luglio, è preferibile andare dalla fine del mese, quando il tempo è decisamente più stabile.
Per arrivare alle pendici del Monte Fuji si può usare sia il bus (Linea Chuo dalla stazione di Shinjuku alla stazione Fujisan-Kawaguchiko-Gogoume, tempo di percorrenza: 2 ore 40 minuti oppure Linea Tomei dalla stazione di Tokyo alla stazione di Kawaguchiko, tempo di percorrenza: 2 ore 10 minuti) che il treno (la Shinjuku Chuo Line / Fuji Express Line dalla Stazione di Shinjuku alla Stazione di Kawaguchiko in 3 ore oppure il Tokaido Express dalla stazione di Tokyo alla stazione di Shinfuji in 1 ora e10 minuti).
Per informazioni sempre aggiornate c'è ovviamente un sito: FujiSan disponibile anche in inglese.
Altro punto importante è l'equipaggiamento: state pur sempre scalando una montagna bella alta, quindi non è facile come potrebbe sembrare. La temperatura più alta registrata in cima al Monte Fuji durante la stagione di arrampicata è di circa 10 gradi, la più bassa di 3 gradi. Inoltre spesso la scalata è affrontata di notte, per poter godere dell'alba una volta arrivati in cima, quindi la temperatura percepita può essere in realtà più bassa di quella reale.
Per non farvi trovare impreparati, ecco una lista delle cose che è meglio avere con voi o sapientemente pigiate nel vostro zaino:
- Scarpe da trekking
- Impermeabile (l'acquazzone è sempre dietro l'angolo)
- Una maglietta e un maglione (per potersi cambiare all'occorrenza)
- Pantaloni comodi (bisogna muoversi con agilità e senza costrizioni, quindi niente jeans ad esempio)
- Un paio di calzini
- Una giacca antivento
- Un paio di occhiali da sole
- Un cappello
- Un asciugamano
- Una protezione solare con fattore alto (50+)
- Acqua e cibo (potete comprarli lungo il percorso, ma non lamentatevi se costerà una fucilata...)
- Una torcia elettrica
- Un sacchetto di plastica per raccogliere l'eventuale spazzatura che potreste produrre e che non potete gettare lungo la strada
Altra annotazione importante è stare attenti a come vi sentite durante la scalata: se iniziate ad accusare sintomi quali mal di testa, nausea, mancanza di respiro, tachicardia o vertigini sappiate che state soffrendo di mal di altitudine. Fermatevi e riposatevi. Per prevenirla è necessario non forzare troppo la propria andatura ed affrontare la salita con un ritmo molto lento.
Ora siete pronti a partire! Chi c'è già stato, ci faccia sapere nei commenti le sue impressioni!
Fonte consultata:
FastJapan