ISLAND: andiamo alla scoperta dei luoghi dell'anime
Conosciamo Niijima, la meravigliosa isola in cui viene ambientato ISLAND
di Kisukeurahara99
L'isola di Urashima, una località molto lontana dalla terraferma, era conosciuta un tempo per essere un luogo di pace, prosperità, benessere. Cinque anni orsono le tre più importanti famiglie dell'isola hanno subìto una serie di eventi violenti che hanno spezzato l'atmosfera idilliaca dell'isola su cui, da allora, è calata un'atmosfera di sospetto. Temendo un intervento dal Continente la popolazione ha deciso di interrompere ogni contatto con la terraferma avviando così l'isola ad un lento ed inesorabile declino. Le speranze di uscire da questa situazione sono legate a tre giovani ragazze, Karen Kurutsu, Sara Garando e Rinne Ohara, le eredi delle tre grandi famiglie dell'isola ma le tre non riescono a spezzare le catene delle tradizioni che le spingono a lottare fra loro più che a cooperare. Un giorno sulle spiagge dell'isola arriva un ragazzo, Setsuna Sanzekai. Egli sostiene di arrivare dal futuro per cambiare il tragico destino dell'Isola.
Il nome Urashima, con il quale viene chiamata l'isola di Niijima nell'anime, potrebbe riferirsi alla storia appartenente al folklore giapponese di Urashima Taro. Dopo aver salvato una tartaruga, Taro viene guidato nel Palazzo sottomarino del Drago, dove incontra Otohime. Dopo aver trascorso alcuni piacevoli giorni presso il lussuoso palazzo, Taro decide di andarsene e Otohime gli dona la scatola del Tamatebako da conservare come ricordo. La scatola proteggerà Taro ma non dovrà mai essere aperta. Ma una volta arrivato a casa, si rende conto che sono passati cento anni dall'incontro con Otohime; decide così, assalito dallo sconforto e dalla confusione, di aprire la scatola, che lo trasforma in un vecchio.
A sud-ovest della penisola di Izu, nell'isola di Honshu, si estende una serie di isole vulcaniche che sono sotto la giurisdizione di Tokyo, tra cui Niijima. La forma allungata che l'isola mostra nella realtà la rende diversa da quella rappresentata nell'anime. Storicamente Nijiima serviva come luogo di esilio per i prigionieri del periodo Edo, ma scopriamo ora che ruolo gioca nella serie.
La spiaggia è la protagonista di ogni episodio. Lunghe distese di sabbia bianca vengono accarezzate da un'acqua che è l'attrazione principale per i surfisti dell'isola. In particolare, quella mostrata qui sopra è la spiaggia di Habushiura.
L'insolito edificio bianco che si erge lungo la spiaggia segna l'ingresso di Habushibura.
E' in questo posto che Karen si imbatte in Setsuna per la prima volta.
Ecco il portale che dà accesso alla spiaggia, visto frontalmente. I paesaggi e le luci presenti in ISLAND ricordano davvero un paradiso tropicale.
In tutta l'isola sono situati questi volti di pietra che ricordano le celebri sculture dell'Isola di Pasqua. Queste statue furono scolpite dagli abitanti locali di Niijima, i moyai (che nel dialetto locale significa "lavorare insieme), e nonostante non siano famose alla pari delle loro cugine dell'Oceano Pacifico, sono diventate il simbolo dell'isola. Inoltre, queste sculture sono state realizzare da un particolare tipo di roccia vulcanica chiamata koga, reperibile soltanto a Niijima e sull'isola italiana di Lipari.
Se guardate con attenzione, anche nell'anime potrete scorgere qua e là tra i fotogrammi i resti dei queste statue.
Ma i più interessanti resti delle statue koga, ebbene, non si trovano su Niijima, ma sul versante sud-occidentale della stazione di Shibuya a Tokyo, come dono dell'isola.
Non lontano dal porto si trova la Shine, Torre del Vento e delle Onde e una rampa di scale completamente costruita in koga. Dall'alto delle scale è possibile scorgere la sorgente termale all'aperto di ispirazione greca.
Altre sculture si trovano nel grande parco di Habushiura, accanto alla spiaggia, in cui è presente anche un campeggio.
La soluzione più veloce e conveniente per raggiungere l'isola è sicuramente un viaggio in barca. Da Tokyo partono traghetti (anche notturni) che impiegano una decina di ore per approdare alle coste di Niijima, ma con motoscafi più veloci è possibile impiegare soltanto tre ore. L'isola è raggiungibile anche grazie a voli di soli trenta minuti che partono dall'aeroporto di Chofu.
Il porto nell'immagine è situato nella parte occidentale di Niijima e offre una buona visione dei rilievi vulcanici dell'isola.
All'estremità settentrionale dell'isola sorge il santuario Miyazakuri. Sembra che, essendo le ragazze provenienti da tre affermate famiglie dell'isola, Niijima sia divisa equamente tra loro: Sara vive nel santuario del nord, Karen, la figlia del sindaco, vive nella città al centro dell'isola, mentre l'abitazione di Rinne si trova a sud.
In questo luogo un tempo sorgeva un laboratorio di ricerca sulle rocce dell'isola.
Siamo giunti al termine di questo tour di Niijima/Urashima. Vi è piaciuto? Se siete amanti del Sol Levante e vi piacerebbe passare qualche giorno di relax alla luce del sole, in compagnia delle onde del mare, allora Niijima fa per voi.
Alla prossima avventura!
Fonte consultata:
Crunchyroll