Scopriamo i bignè di Totoro e la dolcissima Ponyo in un tranquillo cafè di Tokyo
Totoro e Ponyo non attendono altro che... essere mangiati da voi!
di zettaiLara
Ma se davvero avete in programma di visitare la capitale nipponica, vi proponiamo un itinerario decisamente meno conosciuto ma almeno altrettanto affascinante, e meritevole senz'altro di una capatina.
Shirohige’s Cream Puff Factory è un cafè di due piani situato in una zona residenziale di Tokyo, nel tranquillo distretto di Setagaya, e nel tempo la sua popolarità è immensamente cresciuta proprio grazie ai suoi bignè ripieni a forma di Totoro.
▼ E in mezzo al verde, in fondo alla via, scorgerete un Totoro delizioso.
La bella insegna di rustico legno del negozio ci accoglie di fronte al café facendo bella mostra di un trio "totorico", assieme a immagini di ghiande, funghi e della piccola Mei de Il Mio Vicino Totoro.
Qualche tempo fa il negozio aveva annunciato che avrebbe creato degli speciali dessert in vendita esclusivamente per un periodo limitato, basati sul personaggio di Ponyo dell'omonimo film Ghibli del 2008.
Eccoci qui, dunque, a metterci in fila con oltre venti persone davanti a noi, in attesa che il negozio apra alle 10.30 e ci dia bella mostra dei suoi dolci speciali.
Una volta all'ingresso notiamo le istruzioni per l'acquisto dei dessert di Ponyo, disponibile per la vendita in quantità limitate esclusivamente nei giorni di sabato e domenica.
Lo staff si premunisce così di raccogliere gli ordinativi di ogni cliente, e il tempo dell'attesa letteralmente vola mentre ammiriamo le dolci meraviglie che ci circondano.
▼ "Non dimenticare di chiudere la porta."
Adorabili gingilli dello Studio Ghibli adornano anche l'area al dettaglio. Per non parlare delle bellissime illustrazioni in giro per la stanza.
Molti degli schizzi che si trovano qui sono stati disegnati e autografati proprio dallo stesso Hayao Miyazaki, il leggendario regista dei film dello Studio Ghibli , nonché uno dei suoi fondatori.
Lo schizzo raffigurante Boro il Bruco, ad esempio, risale al 1998, ovvero ben vent'anni prima che Miyazaki completasse il suo corto animato al Museo Ghibli.
▼ Una vasta scelta di biscotti sulla sinistra, mentre sulla destra ci sono i dessert freschissimi, tra cui i famosi bignè a forma di Totoro.
Due i gusti stagionali che riscontriamo durante la nostra visita: pesca e mango.
▼ Ciò per cui tutti fanno la fila? L'edizione limitata di Ponyo sulla Pesca!
E al momento di pagare il conto, Totoro stesso attende di riceverlo sul piattino in cui collocare monetine e banconote! Una volta fatto l'acquisto, ci sediamo fuori sui ciocchi per osservare meglio i dessert.
▼ I nostri dolci di Totoro alla pesca e al mango sono adagiati la scatola alla perfezione, vicini vicini come due amanti.
Il gusto mango è contraddistinto da un cappellino rosa con nastro giallo, mentre quello alla pesca è decorato da un nastrino rosa.
Questi due gusti alla frutta sono disponibili solo da luglio a settembre, a differenza delle creme standard o al cioccolato.
Assaggiando per primo il mango, ci sembra quasi di essere dei miscredenti mentre facciamo letteralmente a pezzi il corpo di questo Totoro dolce, ma una volta gustato com'è all'interno, non possiamo fare a meno di spazzolarne anche le briciole. Povero Totoro!
La crema è incredibilmente fresca, e malgrado la sua struttura sia densa e ricchissima di sapore, il gusto fruttato unito a pezzi di frutti di mango freschi rendono il dolce leggero, delizioso e rinfrescante.
▼ Ora tocca al Totoro pesca, che ci osserva pregandoci di non farlo...
Altrettanto delizioso, perché la combinazione di crema con pezzetti di pesca lo rendono un dolce perfetto per l'estate.
▼ E ora sotto con la regina: Ponyo sulla Pesca!
Questo dolce scintillante appare dal vivo ben più adorabile di quanto mai potessimo immaginare, servito in un bicchiere di plastica rotondo che ne esalta gli appetitosi strati. Al di sopra di tutto vi è gelatina di limone e pesca contenente pezzetti di pesca fresca, quindi uno strato di budino al latte, e poi una gelatina alla pesca, terminando con una gelatina alla prugna giapponese sul fondo.
E di nuovo ecco il dilemma attanagliarci: dover mangiare qualcosa che ci guarda con occhi tristemente dolci...
▼ Ci dispiace così tanto, Ponyo!
Tutti i dolci sono allestiti in maniera tale da poter essere portati a casas per il consumo, pertanto lo staff ci ha fornito una forchettina di plastica da usare... ma anziché pugnalare la piccola principessa pesce rosso, optiamo per raccoglierla delicatamente, per ammirarla in tutta la sua gloria.
Questa bellissima Ponyo è realizzata in farina di riso shiratama, modellata e colorata con la massima cura per ricreare la distintiva forma del personaggio.
E mentre la ingurgitiamo, pensavamo persino che potesse essere troppo dolce, troppo candita... invece no. La consistenza gommosa della pallina di riso e il gusto pieno si rivelano una controparte appetitosa e bilanciata ai gusti più dolci del dessert.
Il perfetto bilanciamento dei gusti è stato per noi delizioso e rinfrescante, ne è valsa davvero la pena.
I prezzi dei bigné di Totoro vanno dai 420 ai 460 Yen (dai 3.25 ai 3.55 euro) a seconda dei gusti, mentre il dolce di Ponyo costa 600 Yen, ovvero circa 4.65 euro, ma era disponibile alla vendita soltanto fino alla fine dello scorso weekend...
Come si diceva più su, però, Ponyo o non Ponyo, non passare da queste parti per una dolcissima pausa sarebbe un delitto. Ecco quindi tutti i dettagli per recarvisi:
Shirohige’s Cream Puff Factory - 白髭(しろひげ)のシュークリーム工房
Indirizzo: Tokyo-to, Setagaya-ku, Daita 5-3-1
東京都世田谷区代田5-3-1
Orari: 10:30 a.m.-19.00 p.m., chiuso il martedì (o il mercoledì se il giorno precedente è festivo)
Sito web: QUI
Fonte consultata:
Sora News 24