La Principessa Mononoke, svelati i segreti dietro una certa scena
L'intera sequenza è stata completamente fatta a mano dai disegnatori dello Studio Ghibli
di tenshi5100
L'utente Twitter hitasuraeiga ha infatti raccontato ai suoi follower alcune curiosità riguardanti la produzione del film, puntando l'attenzione su una scena in particolare. All'inizio de La Principessa Monoke assistiamo al momento in cui il protagonista Ashitaka viene maledetto dal demone Tatarigami, mostrato nella sequenza qui sotto. I suoi movimenti sono così fluidi da far pensare che c'è di mezzo l'uso della CG. Ma invece...
"La scena dove appare Tatarigami non è in CG; è stata disegnata a mano. La parte dove si vedono i serpenti striscianti è stata così impegnativa da realizzare che ci sono voluti un anno e sette mesi per completarla! Sono stati utilizzati circa 5300 disegni. Uno degli animatori ha detto che lo staff stava quasi per arenarsi durante i lavori a causa della confusione."
Non viene però negato che in alcune parti della scena iniziale venga effettivamente usata un po' di CG. In questo botta e risposta è spiegato dove di preciso viene impiegato il suo utilizzo.
"Penso che, quando si sono accorti che usare solo disegni a mano avrebbe prolungato i tempi di uscita del film, siano stati costretti a sfruttare la CG, o sbaglio?"
La Principessa Mononoke è stato il primo film diretto da Miyazaki in assoluto ad utilizzare la CG, per questo motivo lo staff ha dovuto gradualmente imparare ad usarla. Ci sono un bel po' di scene ibride che presentano sia CG che disegni fatti a mano. Nella scena dove Tatarigami appare per la prima volta, i serpenti sul braccio di Ashitaka sono stati fatti in CG, ma il resto è stato prevalentemente disegnato a mano."
hitasuraeiga ha presentato infine altri esempi dove viene usata la CG, quali San che sputa sangue dalla sua bocca e altri determinati movimenti dei personaggi.
Fonte Consultata:
SoraNews24