Hirohiko Araki svela i romanzi che lo hanno formato
Elementare...JoJo
di *Alexiel*
Leggendo Sherlock Holmes, ha imparato l'ABC dello storytelling e, in special modo, come tessere la struttura narrativa e come creare dei personaggi carismatici.
Holmes è caratterizzato dal suo essere un genio e dalla sua straordinaria capacità di osservazione. Questo e il suo essere chiaramente un sociopatico lo hanno reso interessante e misterioso agli occhi di Araki.
"Ciò che rende Holmes un personaggio grandioso è da un lato l'essere un genio e dall'altro essere ovviamente uno stronzo."
Ma a colpirlo è stata anche la sua figura solitaria.
"Ho sempre pensato che una delle condizioni per essere un eroe è la solitudine. Quando le cose si fanno difficili, un eroe deve saper combattere e risolvere un caso da solo, altrimenti non si può definire un eroe."
Uno dei maggiori insegnamenti che Araki ha preso da Conan Doyle è stato quello di raccontare la storia dal punto di vista di un personaggio vicino al protagonista (vedi Watson). Se i romanzi fossero stati scritti dal punto di vista del detective, ciò avrebbe contraddetto la sua stessa personalità. E un personaggio senza motivazione è noioso, secondo Araki.
"A dire il vero, è molto più difficile far emergere Watson che Sherlock. Holmes è un personaggio completo e quindi resta da chiedersi come i due si rapporteranno. Una storia perfetta ha personaggi carismatici e una narrazione che si confà al loro carisma."
La prima opera edita di Araki, Magical B.T. , è un chiaro omaggio al detective di Baker Street. Lo stesso Rohan Kishibe di Le bizzarre avventure di JoJo: Diamond is Unbreakable è un personaggio simile ad Holmes, per la sua tendenza a percepire gli essere umani come oggetti da studiare. La stessa ambientazione di Phantom Blood, piene di nebbia e castelli nascosti, crea quell'atmosfera di mistero.
Un altro personaggio a cui si è ispirato è Hannibal Lecter de Il silenzio degli innocenti.
Fonte consultata:
Anime News Network