Live con Goen e Senseibooks: il resoconto
Gli highlights della live con gli editori Goen e Senseibooks
di *Alexiel*
AnimeClick: Max, questa è la prima volta che Goen si presenta in prima persona in un'intervista dal vivo. Sappiamo che sei venuto qui pronto a rispondere alle domande dei lettori, che potrai immaginare. Intanto dicci chi sei e cosa fai in Goen.
Max Ciotola: Ciao, lavoro nell'ambito dei fumetti da anni, ma sono tra quelli che resta dietro le quinte. Sono il responsabile editoriale di Goen e questo significa metterci la faccia. La decisione è stata quasi una sfida perché la situazione non era semplice: l'idea era quella di prendere ciò che era stato fatto di buono e cercare di evolvere. Ogni volta però sembra che quando si è pronti a ripartire si scatena la tempesta perfetta.
AC: Siete un po' la pecora nera dell'editoria manga.
MC: Esatto, ma lo viviamo come uno stimolo. Il problema di base è che Goen ha un catalogo immenso con molti buoni titoli, ma le uscite si sono rarefatte, poi fermate e ricominciate senza una una struttura.
AC: Max, devo farti una domanda scomoda. Tutti sappiamo della perdita dei titoli DC per RW Lion: in che modo questo influenzerà Goen? Molti pensano che vari titoli passeranno ad altri editori.
MC: Parto con la seconda perché è facile: assolutamente no. Quando sono entrato in Goen la prima cosa che ho fatto è stata rendere la linea manga completamente indipendente da quella americana. La mazzata di Lion è stata pesante per l'azienda, ma noi stiamo appunto continuando a lavorare e alcuni volumi stanno ricominciando ad uscire.
AC: Infatti ci è arrivata notizia di alcuni titoli che sono arrivati in alcune fumetterie: Food Wars 32, Kiss him, not me 4 e 5, Neo Kiseiju f 2. Ci puoi dire qualche altro titolo?
MC: Per carità, non sia mai che parlo e poi non si trova il volume in fumetteria per un qualche motivo. Posso però dire che ci sono volumi già stampati che sono in consegna; mi gioco tranquillamente la carta di Dentro Mari, che è pronto. Adesso bisogna solo aspettare che si riattivi il meccanismo di distribuzione. Appena la situazione attuale si sarà normalizzata, verso fine maggio/inizio giugno, abbiamo l'intenzione di far uscire tutto ciò che era stato preventivato per il primo trimestre 2020. Cioè una marea di roba dato che avevamo preventivato circa 20 uscite al mese.
AC: Molti chiedono che fine ha fatto Le rose di Versailles.
MC: La nostra politica è di non interrompere nessuna serie e portarle tutte a compimento. Ovviamente, in alcune circostanze dobbiamo aspettare la risposta giapponese.
AC: Cosa puoi dirci delle ristampe, tipo Kiseiju?
MC: Si trova il cofanetto con tutti i volumi e gli extra, ma in ogni caso Kiseiju lo troverete sicuramente. La stessa cosa ho voluto per Food Wars, perchè per principio sono poco conciliante verso le speculazioni: se un fumetto ha un prezzo di copertina di 4.50, non vedo perchè debba essere venduto anche fino a 5 volte il suo valore.
AC: A proposito, Food Wars è passato da 4.50 a 5.95.
MC: Quello è un altro discorso. La questione di base è che i nostri prezzi erano assolutamente fuori mercato. Tra il calo di vendite nel settore e la necessità di equipararsi ai prezzi medi degli altri editori, dovevamo attuare un rincaro, per non andare in perdita e per poter continuare tutte le serie. L'aumento di prezzo però sarà scaglionato e non coinvolgerà tutti i titoli in una sola volta.
AC: Altro titolo molto richiesto è Billy Bat, magari anche in un nuovo formato da collezione.
MC: Il titolo è in catalogo, ma stiamo aspettando che l'editore giapponese ci risponda sulle questione e i tempi di risposta variano.
Stiamo lavorando per renderlo nuovamente tutto disponibile al prezzo di copertina che aveva e anche a me piacerebbe poterlo presentare in librerie come Feltrinelli e Mondadori.
AC: Voi avete un parco titoli per il pubblico femminile davvero interessante mentre altri sono carenti. Aggiornamenti sulle opere della Shungiku Nakamura?
MC: Come avevamo accennato a Lucca, la Nakamura impone un controllo fiscalissimo sulla grafica delle copertine e la cosa dilata molto i tempi. Abbiamo provato ad accelerare ma ci è stato detto di no. Quando avremo l'ok per la copertina, annunceremo l'uscita. Sekaiichi Hatsukoi, ad esempio, doveva già uscire ma slitterà ad agosto per il coronavirus.
AC: Quale sarà il vostro piano editoriale una volta finita l'emergenza?
MC: Il nostro piano è di avere circa 20 uscite mensili, cercando di mantenere un equilibrio data la vastità di titoli.
AC: Penso che molte persone vorrebbero più sicurezza sulle uscite effettive.
MC: Noi abbiamo il Mega che è la nostra voce ufficiale. In questo momento stanno concludendo il numero che avrà le uscite di giugno/luglio/agosto. Quindi il catalogo effettivo ci sarà.
AC: Un'altra cosa che fa rodere parecchio i compratori è quando mancano pochi volumi per completare il manga. Cosa ci dici?
MC: Tokyo Alice è tra i titoli che troverete quando il mondo riprenderà a girare, stessa cosa per A town where you live e tante altre serie. Come dicevo prima è tutto una questione di equilibrio.
AC: Il titolo di cui vai più orgoglioso?
MC: Sono innamorato di Leiji Matsumoto e approfitto per annunciare che arriverà la Omnibus di Yamato.
AC: Io ti voglio salutare con l'augurio che le cose procedano come hai detto così da recuperare coi fatti la fiducia dei lettori.
MC: Guarda, una prima parte di scommessa che ho vinto è stata concludere Alice Academy. Il prossimo obiettivo è Karakuri Circus.
AC: Salutiamo Max e diamo il benvenuto a Nino Giordano e Dario. Nino, ci racconti come è nata questa nuova realtà editoriale che è Senseibooks?
Nino Giordano: Io e Paolo Zeccardo abbiamo deciso di concentrarsi su un nuovo progetto per portare in Italia autori un po' meno pubblicati.
Io ho anche un altro progetto che confermo non è morto. Siamo ripartiti dopo 3 anni di assenza.
AC: Quindi non è una nuova Renbooks? Riprenderanno le vecchie serie annunciate, come Il Cuneo dell'Amore?
NG: No no, sono due etichette diverse. La Renbooks tratta di manga LGBT e confermo che riprenderà tutto: Il Cuneo sarà il quarto. La prima serie a riprendere sarà Sorairo Flutter con il numero 3.
AC: Su cosa puntrà invece Senseibooks?
NG: Punterà molto sugli artbook giapponesi, specialmente quelli classici. Non vorrei diventare l'editore girella, ma sono nato in quel periodo e sono molto affezionato a quei titoli. Io poi sono un fan di Sailor Moon e di tutti gli shoujo anni '90 venuti dopo.
AC: Mi spiegate cosa è successo negli ultimi giorni con Zatch Bell? Dario, dicci qualcosa.
Dario: In effetti, è uno di quei manga pubblicati in Italia, ma subito interrotti. Pare ci sia un ventennale a breve e in Giappone è uscita una Perfect Edition.
NG: Si, ce lo chiedono in tantissimi. Mi state quasi convincendo ma al momento non si può.
AC: Torniamo al volto girella di Senseibooks. Portate un manga di Shingo Araki. (qui la news con l'annuncio).
NG: Si, è un manga ma in formato artbook. Quando l'ho visto ho pensato subito che dovevamo portarlo. Era previsto per giugno per lanciare l'etichetta ma abbiamo tante cose in ballo.
AC: Quindi artbook e si facevano nomi importanti come JoJo e Riyoko Ikeda.
NG: Non posso dire nulla perchè non abbiamo i contratti firmati ma avrete delle belle sorprese.
AC: Portereste l'ultimo titolo di Gengoroh Tagame?
NG: Se la Panini non lo prende, si. Panini per ora ha preso i titoli più soft editi da Futabasha. Porteremo comunque tutto il resto della produzione di Tagame.
AC: Interesse per le novel?
NG: Siamo a caccia di titoli. Qualche tempo fa ci era stato proposto No 6. Magari possiamo provarci, ma non prometto nulla perchè Kodansha è una grande azienda.
AC: Quindi quale sarà la prima uscita? Qualche annuncio?
NG: Itadaki! Panther di Nao Yazawa, a giugno. Cartaceo ed ebook, 7 euro ed edizione con alette... e Dario è il nostro traduttore.
Per gli annunci non posso dire nulla ma vi accenno qualcosa:
1) la biografia di un autore che continuate ad insultare mortalmente, creata da un suo storico assistente
2) l'altro è un titolo che accontenterà un po' tutti. In un solo volume tutte le autrici classiche che avete chiesto.
3) la produzione totale di un'autrice classica che inseguo da tempo
AC: Chiudiamo la diretta allora con una parola: Zatch Bell.
NG: Guardate, se la pagina raggiunge i 3000 fan io lo chiedo ufficialmente.
Vi lasciamo il link alla diretta per poterla recuperare.