Gli anime costituiscono l'80% delle esportazioni di programmi televisivi in Giappone
Secondo le analisi del ministero degli affari interni giapponese a dominare è l'Asia, seguita dal Nord America
di Demi98
La parte maggiore degli incassi è costituita dai diritti streaming (33,5%), seguito a ruota libera dai diritti di merchandise (31,8%), diritti di trasmissione (23,3%), diritti di remake (8,1%), diritti video e home video (2%) e altre entrate varie (1,3%).
Tutte le categorie hanno ricevuto trend positivi in confronto agli anni scorsi, eccezion fatta per i diritti video e home video; malgrado questo, gli incassi portati dai diritti streaming sono aumentati all'incirca 8,5 volte tanto rispetto al 2013, fruttando pressappoco 17,3 miliardi di yen (139 milioni di euro).
Gli anime dominano quindi sia nelle vendite di export che nelle vendite dei diritti televisivi dei programmi, costituendo più dell'80% degli incassi.
Il primato per l'export appartiene dunque all'Asia, sia nel campo delle regioni di esportazione (50,5%) che delle vendite dei diritti di trasmissione (61%); seguono Nord America ed Europa, con percentuali decisamente più basse (rispettivamente 30,2%-23,6% e 11%-6,8%) ed il resto del mondo con il 4%.
Fonte Consultata:
Anime News Network