Uta no Prince-sama: l'otome game dei record festeggia il decimo anniversario

L'amore che cambia le stelle, un arcobaleno di sette colori. Ripercorriamo la storia di un successo non annunciato

di Arashi84

Soshite hato wa hitotsu ni tokeatte
kogane no kirameki o hanatsu darou
kibou o ataeru hoshi ni naru tame ni
kakumei o okoshitai…. inochi kakete
tsumugiatta kono koe wa
zutto wasure wa shinai
kiseki no akashi o
koko ni nokosou
yume yo eien ni…

("E ora i nostri cuori diventeranno uno ed emaneranno un bagliore dorato, vero? Così diventerà una stella che esaudirà i nostri desideri. Vogliamo iniziare una rivoluzione, metti in gioco la tua vita! Le nostre voci intrecciate, non dimenticheremo mai la prova di questo miracolo, lasceremo questo sogno qui, per sempre...")
Golden Star by Starish & Quartet Night

Capita a volte che da un'idea senza particolari prospettive germogli il seme che porterà a grandi falcate ad una vera e propria rivoluzione. È il caso, questo, della compagnia Broccoli, che nel 2010 immette sul mercato una visual novel otome dal titolo Uta no☆ Prince-sama (うたの☆プリンスさまっ♪, Uta no☆Purinsu-sama♪, abbreviato in UtaPri). Nata con pochi soldi e altrettante poche aspettative, la visual novel riceve invece un grande consenso di pubblico, costringendo con grande soddisfazione Broccoli a creare una versione migliorata del gioco. Appena un anno dopo dal debutto del franchise, appare sulla scena anime una serie destinata a cambiare radicalmente il mercato degli anime femminili degli anni a venire: Uta no Price-sama: Maji Love 1000%, trasposizione animata dell'omonimo videogioco. Allo stesso tempo, Broccoli lancia il remake del gioco, ora chiamato Repeat.
 
L'anime apre in maniera definitiva la strada del brand, che da quel momento non conosce sosta e macina un successo dietro l'altro. il 24 giugno del corrente anno, il franchise di UtaPri compie il suo decimo anniversario e in Giappone fervono già da tempo i festeggiamenti.
 

La rivoluzione di UtaPri

"Dare datte norikoeta sono hyoujou wa
Ichiban hoshi ni kagayaiteru yo"

("Tutti hanno dei sentimenti che devono superare. La prima stella è la più luminosa")
Brilliant Days by Otoya Ittoki
 

Qual è la rivoluzione che UtaPri ha portato nel mondo degli anime? Il suo apporto è legato sostanzialmente al campo musicale e a quello dei seiyuu, che da quel momento subiscono un graduale cambiamento che dura ancora oggi.
Prima di UtaPri il Giappone aveva conosciuto e apprezzato altre serie a tema musicale tratte da visual novel otome, si pensi ad esempio al noto La Corda d'oro, per il quale i doppiatori dei protagonisti si erano prestati a cantare svariate canzoni. Le appassionate ricorderanno infatti gli Stella Quintet, gruppo fittizio composto dai seiyuu dei protagonisti. Seppur rilevante, l'impatto di Corda è comunque effimero e sebbene il brand goda ancora oggi di alcune incarnazioni, non ha mai più ripreso lo scettro del dominio. La rottura di una situazione altamente in stallo nel mondo degli otome game arriva proprio con il lancio di UtaPri, che dal collega si distacca per il suo focus sul mondo idol. L'anime è un successo commerciale, così come il progetto musicale che lo affianca.
 
È con UtaPri che nasce l'interesse del mondo dell'animazione e del videogioco femminile verso il tema idol, e i principi di Broccoli sono pionieri di un'avventura che modifica il mercato musicale legato agli anime e ai seiyuu. Se da una parte è vero che il brand è riuscito a farsi strada in quanto primo del suo genere, inizialmente senza concorrenza se non quella dell'otome tradizionale, è altrettanto vero che la strada spianata che trovano oggi i brand musicali legati agli idol, è stata percorsa da UtaPri senza lesinare impegno e risorse.

Se oggi appare facile legare il suo successo ai seiyuu di fama internazionale, altrettanto  non poteva dirsi nel 2011, laddove quelli che sono attualmente i doppiatori più amati della loro generazione, erano poco più che nomi qualunque tra una marea di altri nomi.
La serie, anno dopo anno, attesta sempre più fermamente la figura del seiyuu cantante, che non si limita più semplicemente a cantare qualche sigla per le serie TV, ma che diventa parte di progetti più ampi, dando incarnazione concreta a delle band fittizie. Nascono quindi con UtaPri le cosiddette "idol band 2.5D".
 

UtaPri ha quindi aperto la strada ad un filone anime, oggi molto prolifico, che a fronte di un elevato investimento di risorse, ripaga le produzioni con vendite di CD e concerti live che poco hanno da invidiare, per numeri e fandom, a nomi noti del panorama idol 3D.
 
Partendo con basse aspettative, Broccoli ha dunque creato un fenomeno crossmediale, e che possa piacere o meno, ha comunque cambiato una parte del vasto panorama anime e della produzione musicale a esso connessa, non senza qualche dissenso da parte del pubblico o degli stessi addetti ai lavori.
La strada verso la gloria è stata comunque lunga e impegnativa.

Ci apprestiamo in questo articolo ad analizzare le componenti che hanno caratterizzato e reso celebre il brand di UtaPri nell'arco di questi primi 10 anni di successi e record.
 

Le origini del brand: UtaPri otome game

"Dare no senaka ni mo hane ga aru koto o
omae wa oshiete kureta. Believe! Believe! Believe!"
("Tutti abbiamo delle ali sulla schiena, me lo hai insegnato tu. Io ci credo! Ci credo! Ci credo!")
True Wing by Syo Kurusu

Come accennato in apertura, UtaPri nasce come gioco otome, ossia una tipologia di videogames rivolti alle ragazze il cui scopo è solitamente quello di intrecciare relazioni amorose con giovani di bell'aspetto. Si tratta nello specifico di una visual novel con finali multipli in cui la protagonista è Haruka Nanami (doppiata da Miyuki Sawashiro) e a seconda delle scelte compiute durante il gioco, ella arriverà ad una conclusione, buona o meno, relativa ai vari personaggi maschili.

Haruka Nanami sogna di diventare paroliere per scrivere le canzoni del suo idol preferito; si iscrive quindi alla Saotome Academy, prestigiosa scuola che forma artisti destinati a diventare idol o produttori musicali. La giovane si ritrova compagna di sei promettenti studenti, che formeranno il gruppo chiamato Starish, e insieme a loro si impegnerà per diplomarsi ed entrare così nella Shining Agency.

Il primo gioco, intitolato semplicemente Uta no Prince-sama, esce nel 2010 su PSP, console portatile di casa Sony. Gli fa seguito nello stesso anno Uta no Prince-sama: Amazing Aria. Nel 2011 viene rilasciato Uta no Prince-sama: Sweet Serenade, e al contempo, una nuova versione del primo capitolo per Playstation Vita, intitolata Repeat, che presenta migliorie grafiche e di gameplay.
Il 2012 è l'anno di Uta no Prince-sama: Debut mentre nel 2013 arriva Uta no Prince-sama: All Star, che presenta nuovi personaggi, un quartetto chiamato Quartet Night.
Nel 2015 esce l'ultimo gioco della serie prima di un lungo periodo di stallo, Uta no Prince-sama All Star After Secret, incentrato stavolta sui Quartet Night e con gli Starish a fare da route extra.
Tra il 2011 e il 2015 vengono rilasciati 3 rhythm game intitolati Uta no Prince-sama Music, spin-off musicali della serie madre. Tutti i titoli sopraccitati non sono mai usciti al di fuori del Giappone.
Nel 2011 Repeat riceve il premio "Best Consumer Game" ai Dengeki Girls' Style Otome Game Awards, mentre Syo Kurusu vince come miglior personaggio.
 

Nonostante Broccoli avesse in progetto un nuovo capitolo, forse anche a causa della crisi delle console portatili Sony, esso viene accantonato e bisognerà aspettare il 2017 per avere un nuovo gioco. 
Il 27 agosto di quello stesso anno fa il suo debutto per iOS e Android il rhythm gacha game Uta no Prince-sama Shining Live, nato dalla collaborazione tra Broccoli e KLab Games. Nel gennaio dell'anno successivo, il gioco si sposta anche su server occidentali ed è tutt'ora disponibile gratuitamente su Play Store e App Store.
Il gioco ottiene un buon successo soprattutto in Giappone, e conta oggi più di 100.000 download.

Nel 2019 Nintendo annuncia il porting della serie madre su Switch; sono disponibili ad oggi, ma solo in Giappone, Repeat, Amazing Aria e Sweet Serenade. Per il 2021 si attende invece Debut e a seguire l'inedito Dolce Vita.

Nonostante il buon successo del brand anche al di fuori del Giappone, Broccoli non sembra attualmente interessata a localizzare i giochi al di fuori del paese natale, mossa piuttosto strana dato il successo di cui la serie gode negli Stati Uniti e visto anche il rilancio degli otome game sulla console di casa Nintendo.
 

L'inesorabile scalata verso il successo: UtaPri anime

"Hitori kiri ja dekinai koto mo
Ah… kimi to norikoete ikitai
kimi ga egao ni naru koto naraba kamisama ni datte uso o tsuku"
("Anche le cose che non riesci a fare da sola, voglio superarle insieme a te. Se servisse a darti il sorriso, mentirei anche a Dio")
Nanairo no Compass by Tokiya Ichinose

 

La vera consacrazione del successo di UtaPri arriva nel 2011, grazie alla prima serie animata intitolata Uta no Prince-sama: Maji Love 1000%. La produzione è a cura di A-1 Pictures mentre le musiche sono, così come per i giochi, opera di Elements Garden, un gruppo di compositori legati alla Aria Entertainment.
La serie TV ottiene un ottimo successo e sdogana definitivamente il brand al di fuori del Giappone.  L'anime è una classicissima commedia scolastica di tipo reverse-harem, e seguendo il plot originario, ritroviamo Nanami alla Saotome Academy intenta a inseguire il suo sogno circondata da sei bei ragazzi che sembrano intenti a conquistarla.

Come succede quasi sempre negli anime di questo tipo, la storia non segue nessuna route specifica del gioco, dando spazio a tutti i personaggi nel loro rapporto con la protagonista. UtaPri è un anime romantico ma anche comico e a tratti demenziale, che per nulla si prende sul serio se non nel momento in cui i suoi protagonisti cantano.

La natura reverse della serie sembra però perdere d'importanza man mano che si va avanti con le stagioni, e nonostante Nanami resti il perno intorno a cui tutti i ragazzi ruotano, e non manchino mai i momenti di flirt, la sua importanza in senso amoroso vede un ridimensionamento dovuto ad un numero sempre crescente di personaggi che si incontrano e si scontrano tra di loro in senso strettamente musicale. Ciò ha portato in parte a un miglioramento delle serie stesse, che con il procedere degli anni hanno dato più spazio ai ragazzi, alle loro interazioni e alla musica piuttosto che, date le sue caratteristiche "neutre", ad una protagonista che funziona nel caso del gioco otome ma che poco o nulla rende in una versione anime.
A parte qualche cambiamento rispetto al background originale dei personaggi, l'anime ne segue fedelmente le vicende e gli sviluppi, fornendo anche una prospettiva più ampia e interessante su ognuno di essi. 
 

La serie è divertente, fresca, a tratti anche caricaturale ma non priva di momenti melodrammatici. L'idea è quella di mostrare il mondo degli idol portando allo spettatore esattamente quei messaggi positivi che l'universo idol vuol trasmettere al suo pubblico: positività, speranza, determinazione e soprattutto amore, in tutte le forme e colori. Sebbene i protagonisti dell'anime siano volutamente stereotipati e a tratti esagerati, in virtù della loro natura di protagonisti di otome game, riescono a far presa sugli spettatori proprio grazie a quelle loro caratteristiche marcate che ne sottolineano continuamente pregi e difetti, comunicando al contempo sia la loro unicità che la loro forza come gruppo.

Sul finale della terza stagione fanno la loro apparizione gli Heavens, personaggi originali non presenti nei giochi, i quali pongono ai protagonisti nuove sfide ma anche occasioni per crescere e migliorare, affermando sempre di più i concetti positivi accennati precedentemente.
La serie potrà certamente sembrare enfatica e mielosa in relazione a tutto ciò, ma è importante rimarcare come questa filosofia sia quella del reale mondo idol, che a dispetto di tutte le brutture nascoste dietro una patina scintillante, ha come obiettivo primario la felicità del suo pubblico e qualsivoglia sentimento positivo si possa trasmettere tramite la propria musica.

Il character design originale di Chinatsu Kurahana viene leggermente modificato ma in generale tutte le serie si attestano su livelli tecnici piuttosto buoni, in particolar modo per ciò che riguarda musica e doppiaggio, veri vettori trainanti di tutto il brand. 
UtaPri si avvale infatti di una colonna sonora di tutto rispetto, senza contare che i suoi personaggi sono doppiati da alcuni dei seiyuu più amati del decennio 2010-2020. Ovviamente però, ai tempi di debutto di gioco e serie animata, i doppiatori non avevano ancora raggiunto il culmine della loro popolarità, difetti, anche l'amato Mamoru Miyano riesce definitivamente a sfondare in campo musicale grazie alla opening della prima serie, Orpheus.
 
Utapri.jpg


Il suddetto Miyano (Tokiya Ichinose), Kenichi Suzumura (Masato Hijirikawa), Hiro Shimono (Syo Kurusu), Junichi Suwabe (Ren Jinguji), Takuma Terashima (Otoya Ittoki), Kishou Taniyama (Natsuki Shinomiya) e in seguito Kosuke Toriumi (Cecil Ajima), si appropriano lentamente ma inesorabilmente dei loro rispettivi protagonisti, creando una forte unione tra personaggio e doppiatore, unione che come vedremo si concretizzerà sia nei concerti live del gruppo che nella realizzazione delle canzoni. Lo stesso discorso è valido per i seiyuu dei Quartet Night, che appaiono per la prima volta nella seconda stagione; Shotaro Morikubo (Reiji Kotobuki), Tatsuhisa Suzuki (Ranmaru Kurosaki), Shota Aoi (Ai Mikaze) e Tomoaki Maeno (Camus) lavorano nel campo già da anni, ma se per qualcuno UtaPri coincide con un rilancio del proprio nome, per qualcun altro è il primo, vero momento di gloria. 
Leggermente diversa è invece la situazione degli Heavens, poiché il gruppo arriva in anni più avanzati, e a parte le giovani promesse quali Yuuma Uchida (Eiji Ootori), Daiki Yamashita (Shion Amakusa) e Hidenori Takahashi (Van Kiryuuin), si avvale di veterani del settore già rodati anche in ambito musicale: Hikaru Midorikawa (Eiichi Ootori), Daisuke Ono (Kira Sumeragi), Ryohei Kimura (Yamato Hyuuga) e Tsubasa Yonaga (Nagi Mikado).

La parte vocale che concerne il canto è ancora acerba, ma nel corso delle stagioni (e dei live) sarà possibile vedere dei graduali ma evidenti cambiamenti nelle capacità canore dei seiyuu, dimostrando come la figura del seiyuu-idol sia sempre più richiesta, acclamata e foriera di successo.
Tutte le stagioni seguono, musicalmente parlando, un filo continuo, sia per quanto riguarda sigla iniziale e finale, sia per quanto concerne le varie insert song. Mamoru Miyano si occupa di tutte le opening (Orpheus, Kanon, Shine e Tempest), mentre gli Starish cantano le ending (Maji love 1000%, Maji Love 2000%, Maji love Revolution e Maji Love Legend Star). Nel corso delle puntate godiamo invece di svariati singoli per ogni personaggio e di duetti e collaborazioni varie, il che rende UtaPri una delle serie più ricche in assoluto di tracce cantate.

L'apprezzamento dell'anime è in continua crescita e dal 2011, anno di debutto di Maji Love 1000%, al 2016 vengono create quattro serie animate: alla prima seguono infatti Uta no Prince-sama: Maji Love 2000% (2013), Uta no Prince-sama: Maji Love Revolutions (2015) e Uta no Prince-sama: Maji Love Legend Star (2016).
Ogni stagione ha registrato un cospicuo aumento delle vendite in home video: il primo volume BD della prima serie anime debutta infatti al nono posto della classifica Oricon con 8.110 copie vendute.
Maji Love 2000% debutta invece con un sorprendente secondo posto in classifica e 28.253 copie vendute, e in media triplica i risultati ottenuti dalla stagione precedente. Il volume 1, nel complesso tra BD e DVD si piazza secondo nella classifica Oricon dei numeri 1 più venduti di tutto il 2013, circa 17.000 copie in meno del titolo al primo posto, ovvero L'attacco dei giganti.
 

La terza stagione esordisce con il primo posto in classifica e quasi 50.000 copie vendute nella somma di BD e DVD, restando per tre settimane entro l'undicesimo posto e sfiorando in questo lasso di tempo le 60.000 copie.
Legend Star, quarta e attualmente ultima serie, si piazza prima in classifica con 43.119 copie vendute nella prima settimana, debutto inferiore a Revolution.

Alla sesta cerimonia dei Seiyuu Awards, nel 2012, gli Starish vincono il premio come Best Musical Performance, mentre due anni dopo è Miyano a ricevere il premio grazie a Kanon.

L'ultimo, grande successo animato del brand è Uta no Prince-sama: Maji Love Kingdom, film cinematografico in computer graphic uscito in Giappone nel giugno 2019.

Le stagioni 2 e 3 sono disponibili gratuitamente su Crunchyroll con sottotitoli in italiano.
 

La magia sbarca nei cinema: UtaPri film

"Watashi wa tada 
anata no tame
umareta “mamoribito” to"
("Sono nato solo per te, per essere il tuo guardiano")
Eternity Love by Cecil Ajima
 
Il 28 maggio 2017, durante il sesto concerto live di UtaPri, viene annunciato il film cinematografico Uta no Prince-sama: Maji Love Kingdom, che invero era stato accennato sul finale di stagione di Legend Star come un generico "nuovo progetto anime". Il film-concerto ha una lavorazione piuttosto lunga, difatti, il primo trailer viene rilasciato sul finire del dicembre 2018, con una previsione di uscita nel giorno 14 giugno 2019. Nel lasso di tempo che ne precede l'uscita vengono rilasciate le canzoni delle varie unit che in esso saranno presenti: Ultra Blast e Fantastic Prelude (Starish), Fly to the Future e The World is Mine (Quartet Night),  Ai wo Sasageyo ~the secret Shangri-la~GIRA×2★SEVEN (Heavens). Spazio anche ai singoli delle cosiddette "special unit" per le quali troviamo: Souai Träumerei (Reiji, Kira, Ren), Kaleidoscope (Tokiya, Cecil, Yamato), Egoistic (Ranmaru, Natsuki, Eiichi), Colorfully☆Spark (Syo, Nagi, Shion), Up-Down-Up (Otoya, Ai, Van) e Feather in Hand (Camus, Masato, Eiji).
Chiude il tutto la bella Encore, sigla finale cantata da Mamoru Miyano.
 

Il film si presenta come un concerto di circa 90 minuti in cui tutti i personaggi si esibiscono con le loro unit o in piccole sub-unit, lasciando anche spazio a momenti di dialogo con il pubblico e interazioni varie tra i personaggi. Si tratta insomma di una riproduzione per molti versi realistica di un tipico concerto di UtaPri, e in generale, un tipico live da idol, con la sola differenza che, essendo una versione animata, è stato possibile sbizzarrirsi in maniera esagerata con scenografie ed effetti speciali.
La realizzazione in computer graphic è molto curata e si notano i passi avanti e il grande dispendio di risorse che differenziano il film in questione dalle esibizioni in CG che avevamo visto in alcune parti dell'anime. La cura per un film, così come il capitale impiegato, sono logicamente maggiori rispetto a una serie televisiva ma stupisce comunque l'accuratezza del tutto, dai movimenti più semplici ai balletti più complessi. Il difetto più evidente è probabilmente riscontrabile nell'espressività dei personaggi, ancora un po' troppo statica e decisamente meno varia rispetto alle parti disegnate. Inoltre, anche le texture della pelle risultano un po' piatte dando spesso l'effetto "bambola" ai visi dei personaggi. 

Il film può vantare due fiori all'occhiello, ossia l'ottimo comparto musicale e una regia sbalorditiva.
Le canzoni presenti nel film sono tutte molto belle, ma raggiungono la perfezione grazie a scenografie, balletti e appunto, la regia. Tanto curate sono le coreografie, quanto azzeccata è ogni singola inquadratura, che riesce a coinvolgere lo spettatore a 360 gradi, in maniera esageratamente spettacolare e divertente. Molte riprese e inquadrature richiamano i veri live ma trattandosi in questo caso di un anime, la regista Tomoka Nagaoka ha potuto sbizzarrirsi in modo particolare. 

A dimostrazione della grande popolarità del brand in America, il film viene trasmesso in anteprima il 5 luglio 2019 all'Anime Expo, con la presenza straordinaria di Mamoru Miyano e Takuma Terashima. Successivamente, Sentai Filmworks annuncia che Maji Love Kingdom verrà trasmesso in alcuni cinema selezionati in Nord America dal 13 settembre.

La pellicola ottiene un successo spettacolare e debutta al sesto posto della classifica dei film più visti e resta in top 10 per sei settimane consecutive. Nel primo weekend di programmazione, da venerdì a domenica, il film guadagna 222,7 milioni di yen con più di centomila biglietti venduti, mentre il 26 agosto, a fronte di più di un milione di biglietti, il guadagno è di circa 1.609.000.000 di yen. Per commemorare il traguardo, Maki Fujioka, character designer e direttrice generale delle animazioni, crea una speciale illustrazione commemorativa. Il film sorpassa così City Hunter The Movie: Shinjuku Private Eyes (1,5 miliardi di yen) e Love Live! Sunshine!! The School Idol Movie Over the Rainbow (1,1 miliardi di yen).
 
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L'avanzata di Kingdom non si ferma però qui, infatti la pellicola resta nelle sale giapponesi per sei mesi e nella sua ventisettesima settimana di programmazione raggiunge la ragguardevole cifra di 1,8 miliardi di yen guadagnati e un totale di 1.150.000 biglietti.
Il film si piazza sedicesimo nella classifica dei film più visti del 2019, dietro importanti produzioni anime quali Weathering With You, Detective Conan The Fist of Blue Sapphire, One Piece: StampedeDoraemon - Nobita alla scoperta della lunaDragon Ball Super: BrolyMewtwo Strikes Back: Evolution e Crayon Shin-chan: Shinkon Ryokou Hurricane.

Ai Newtype Anime Awards 2018-2019 esso ottiene il terzo posto nella categoria Miglior film, il secondo per la Miglior Theme Song, il primo per la Miglior Colonna Sonora e il terzo posto come Miglior Regia.
Al Tokyo Anime Film Festival (TAAF) il film vince il Fan Award, venendo quindi premiato come miglior anime dal voto dei fan.

Uta no Prince-sama: Maji Love Kingdom viene rilasciato in BD e DVD il 25 dicembre, e debutta al primo posto della classifica Oricon con 92.424 copie vendute per la limited edition e 33.523 per la regular. Nel mese di febbraio il film si tiene ancora saldo in Top Five, accumulando un totale di più di 141.000 copie.
 

La nascita del fenomeno idol band 2.5D: UtaPri Live

"Soshite shinjirareru se wo azukeru
nakama to kimi to ni"
("E ora riesco a crederci, mi affido a miei amici e a te")
Koi Kara Ai e… Soshite Mirai ni by Ren Jinguji

Data la crescente popolarità del brand, la produzione decide di fare un ulteriore passo in avanti: un concerto live in cui i doppiatori vestiranno i panni dei rispettivi personaggi e ne interpreteranno le canzoni. L'idea è in parte azzardata, poiché a parte Miyano e Taniyama, nessuno dei restanti seiyuu esercita in maniera continuativa la professione di cantante. Il pubblico di UtaPri è comunque affamato e risponde in maniera più che positiva.
L'evento, chiamato "Maji Love Live 1st Stage" si svolge alla U-Port Hall, a Tokyo, il 15 gennaio del 2012. E' evidente che l'impiego di risorse non sia esattamente mastodontico, poiché sia a livello di costumi che di scenografie, offre il minimo indispensabile. Tutti i componenti degli Starish, più Kosuke Toriumi come guest star, offrono uno spettacolo divertente e leggero ma è evidente che il livello della performance non sia altissimo.

Il responso positivo del pubblico spinge comunque la produzione ad andare avanti con l'idea dei live, e nello stesso anno, al Pacifico Yokohama, prende vita il "2nd Stage". La location è ampia, il pubblico numeroso e l'ospite d'onore è stavolta Tomoaki Maeno, interprete del bel Camus.
 

La prima svolta arriva nel dicembre del 2013, con il "3rd Stage", svoltosi stavolta alla Yokohama Arena, prestigiosa location in cui si sono esibiti, tra gli altri, Hikaru UtadaOne Ok RockWhitney HoustonBobby Brown e molti altri. Questa volta sono presenti anche tutti i membri dei Quartet Night e l'impiego di risorse è notevolmente maggiore. Il concerto è molto più curato in ogni aspetto, dalla scenografia, ai costumi, alle coreografie.

I live diventano quindi un momento di interazione tra pubblico e doppiatori, mentre questi ultimi entrano sempre più in sintonia con i loro personaggi portandone sul palco una vera e propria incarnazione a tre dimensioni.

A due anni di distanza giunge il "4th Stage", che torna alla Yokohama Arena ma per la prima volta si dilunga in due intere giornate. Anche stavolta i performers sono Starish e Quartet Night.

A conferma del grande successo, appena un anno dopo, nel 2016, UtaPri presenta il suo "5th Stage", e per l'occasione è la Saitama Super Arena a ospitare i due giorni di concerto. La famosa struttura polifunzionale di Saitama accoglie fino a 36.500 spettatori e ospita ogni anno innumerevoli eventi sportivi e concerti. In questa occasione il progetto live di UtaPri raggiunge un picco impensabile appena quattro anni prima; esibizioni e scenografie sono curate nel minimo dettaglio e la performance dei seiyuu ripaga senza sbavature l'affetto dei fan. 

Il 2017 è l'anno del "6th Stage", svoltosi stavolta al MetLife Dome nella prefettura di Saitama, sede della squadra di baseball Saitama Seibu Lions. Questa volta i due giorni di concerto vedono come protagonisti anche gli Heavens, offrendo performance di grande qualità.
Il live segna l'assoluta consacrazione delle tre band nel mondo delle cosiddette "idol band 2.5D".

Nel corso del 2019 viene annunciato un "7th Stage" che avrebbe dovuto svolgersi nell'aprile 2020, ma sfortunatamente, a causa della pandemia causata dal Covid-19, il tutto viene posticipato al 2021.
 


Nel 2017 e nel 2018, visto il grande favore del pubblico, i Quartet Night ottengono due personali Live: il primo, "Quartet Night Live Evolution", si svolge al Tokyo International Forum Hall-A, il secondo, "Quartet Night Live Future", offre due giorni di concerto dal vivo al Kobe’s World Memorial Hall.

Il 5 e il 6 maggio 2018, di ritorno al MetLife Dome, anche gli Starish hanno il loro personale evento dal vivo, "Welcome To ST☆RISH World!!", durante il quale il gruppo si esibisce in performance live e giochi tipici di un classico evento seiyuu.

La scalata in campo live degli Starish dimostra palesemente il grande impegno profuso da tutti in questo progetto, e mette in evidenza quanto sia importante oggi per un seyuu riuscire a destreggiarsi anche in campo musicale. I componenti degli Starish e dei Quartet Night (e in parte anche quelli degli Heavens) fanno parte di una generazione di seiyuu per i quali la capacità di cantare e ballare non era vista come requisito indispensabile; molti di loro, infatti, hanno lavorato duramente per raggiungere gli ottimi risultati che è possibile ammirare negli ultimi concerti dal vivo. L'ascesa di un brand come UtaPri ha quindi aperto la strada a molti nuovi progetti a tema idol, generando anche dei cambiamenti negli standard di performance generali richiesti ad un doppiatore. Questo cambiamento del business del doppiaggio, ma anche del mercato degli anime, ha creato e continua ancora oggi a generare perplessità nel campo degli addetti ai lavori, poiché la figura del doppiatore-idol sembra sminuire quello che dovrebbe essere il compito principale di un seiyuu, per l'appunto, il doppiaggio

Takuma Terashima esprime il rispetto per le nuove generazioni di doppiatori, impegnate sin dall'inizio della carriera a studiare duramente per diventare dei performers a 360 gradi. D'altro canto, il collega Hiro Shimono afferma che se una volta si decideva di diventare seiyuu per amore di anime e manga, oggi il doppiaggio è fin troppo spesso visto come una scusa per esibirsi in canto e ballo, dando quindi più importanza al ruolo di idol che non a quello di doppiatore.

Qualunque sia la visione della cosa, è indubbio che UtaPri abbia aperto la strada ad un nuovo e proficuo mercato, e se è vero che oggi i concerti live di idol band 2.5D sembrano essere la norma, bisogna ricordare che senza UtaPri e il suo successo probabilmente non si sarebbe mai giunti alla situazione attuale.
Il mercato anime attuale straripa di idol e riuscire a tenersi a galla dopo 10 anni, affrontando la concorrenza di colleghi più giovani e preparati è qualcosa che Starish, Quartet Night ed Heavens riescono a fare grazie al pubblico conquistato a piccoli passi nel corso del tempo, grazie all'impegno di tutta la produzione ma soprattutto per merito dei suoi protagonisti che non hanno mai lesinato impegno e desiderio di migliorarsi, mostrando ogni volta un grande affetto per questo brand e la riconoscenza per quello che esso ha significato e continua tutt'ora a significare.
 

Gli Starish si sono esibiti dal vivo nel 2012 e nel 2013 all'Animelo Summer Live (abbreviato in Anisama), la più grande manifestazione canora legata al mondo degli anime.
Insieme a Quartet Night ed Heavens, nel giugno 2020 sono stati invece ospiti del King Super Live, un grande concerto che unisce i più grandi esponenti dell'etichetta musicale King Records.


Il successo musicale che scala tutte le classifiche: la musica di UtaPri

"Konnanimo itoshii to omoeta kokoro ga kiseki
yurusareru nara itsumade mo omae no
soba ni isasete
("Così tanto amore nel mio cuore sembra un miracolo. Se mi è concesso, mi permetti di rimanere per sempre al tuo fianco?")
I Swear... by Masato Hijirikawa
 
Com'è logico aspettarsi da una produzione a tema idol, il comparto musicale di UtaPri è sempre stato molto curato, qualunque fosse la sua incarnazione. L'attenzione a testi e musica non è però solo apparente poiché ogni canzone è studiata ed eseguita in base alle caratteristiche del personaggio cantante. Bisogna partire dal presupposto che molti dei doppiatori di UtaPri non sono (o comunque non sono sempre stati) cantanti di professione, per cui i compositori hanno avuto cura di creare canzoni non solo adatte ai personaggi ma anche alle capacità canore degli interpreti. Col passare del tempo però anche i seiyuu meno dotati vocalmente sono stati in grado di interpretare brani più complessi, seppur alcuni di essi continuino a spiccare sugli altri per bravura.

Le musiche di UtaPri sono sotto etichetta King Records ed è il gruppo Elements Garden a occuparsi della gestione musicale di tutto il brand. Tra i suoi elementi spicca il leader e fondatore Noriyasu Agematsu, al lavoro già con Nana Mizuki e veterano delle "anisong" (BanG Dream!Ga-rei: Zero, Chrono Crusade), che assieme agli altri elementi del gruppo si occupa della scrittura dei testi, composizione delle musiche e arrangiamenti di tutte le canzoni di UtaPri. Nel comporre la musica Agematsu e colleghi tengono a mente due elementi fondamentali: per prima cosa, le canzoni rispecchiano un tipico sound puramente idol, un misto di pop, dance, rock e soul, e pur non lasciandosi scappare qualche sperimentazione in campo elettronico, restano fedeli a delle sonorità abbastanza ordinarie. In tal modo, senza adagiarsi sulle mode del momento, le canzoni di UtaPri non corrono il rischio di un "invecchiamento precoce" e anche brani piuttosto datati risultano sempre attuali. Inoltre, essendo ogni personaggio specializzato nel suonare uno strumento, è possibile trovare nei brani di ciascuno lo strumento che gli compete (violino per Syo, chitarra per Otoya, piano per Masato e via dicendo). In seconda istanza, i compositori hanno sempre prestato particolare attenzione a comporre canzoni che fossero legate da un filo conduttore che le riconducesse per tematiche e messaggi al "marchio UtaPri". Com'è facile intuire la maggior parte delle canzoni sono a tema amoroso e veicolando quella che è la filosofia idol, sono positive, ricche di speranza, determinazione e sogni. I brani di UtaPri si legano attraverso alcuni richiami specifici quali il proteggere qualcuno (mamoritai), guardare al futuro (mirai chizu), il capire di non essere soli (hitori ja nai), realizzare i propri sogni (yume).
 

Agematsu si occupa anche di comporre testi e musica per le prime due opening dell'anime interpretate da Miyano (Orpheus e Kanon), mentre per le sigle di terza e quarta stagione (Shine e Tempest), e per la ending di Maji Love Kingdom (Encore), è lo stesso Miyano ad occuparsi di scriverne i testi.
Agematsu è anche compositore e paroliere delle quattro ending delle serie animate.


Prima ancora del lancio del primo capitolo del videogioco, vengono pubblicate le "Audition song", quattro cd contenenti vari singoli cantati da Tokiya, Otoya, Natsuki, Syo, Ren e Masato. Segue il gruppo delle "Happy love Song" per poi arrivare ai "Duet Drama Cd", che come lascia intuire il nome, trattasi di duetti tra i protagonisti accompagnati da un drama cd. In seguito, a questa serie di duetti si aggiungeranno i Quartet Night con le coppie Ranmaru/Camus e Ai/Reiji.
Dopo l'esordio della prima serie animata vengono rilasciati i singoli del gruppo "Maji LOVE 1000% Idol Song", in cui ogni personaggio interpreta quella che potremmo definire la propria "character song".
In seguito vengono pubblicati svariati duetti o singoli.
Se le prime canzoni non riescono a farsi spazio tra le classifiche di vendita, le cose cambiano con la messa in onda dell'anime, e le "Idol Song" e i duetti riescono a piazzarsi anche nelle prime posizioni della classifica Oricon. Da quel momento ogni nuovo singolo o CD di UtaPri godrà della stessa buona sorte.

Di particolare rilievo sono le "Shining Masterpiece Show", un gruppo di tre canzoni interpretate dai componenti di Starish e Quartet Night divisi in tre unit miste. Le tre canzoni, Lycoris no Mori, Trois e Lost Alice, esordiscono tra gennaio e febbraio 2018, debuttando rispettivamente alle posizioni 2, 4 e 5 della classifica Oricon. Oltre che al successo in termini di vendita, le tre canzoni sono la dimostrazione della crescita dei due gruppi: sia a livello di sound che di vocalità, difatti, siamo di fronte ad un nuovo traguardo per i componenti di entrambe le band.
 


Il 2018 è l'anno della consacrazione musicale di UtaPri in termini di successo nelle vendite. Il 14 febbraio viene rilasciato il singolo degli Starish, Ultra Blast, mentre il primo agosto dello stesso anno è la volta dei Quartet Night con Fly to the Future: Ultra Blast esordisce al secondo post della classifica Oricon, al terzo della Billboard Japan Hot 100 e al primo della Billboard Japan. Il singolo vende 1.757 copie nella prima settimana e un totale di 137.504 alla fine del 2018. La canzone si piazza ottava tra i singoli anime più venduti dell'anno e viene premiata con il Disco d'oro.

Sorte simile, se non ancor più fortunata, è riservata ai Quartet Night con la loro Fly to the Future, poiché la canzone esordisce al primo posto della Billboard Japan e al secondo della Billboard Japan Hot e della Oricon. Con un totale di 174.889 copie vendute a fine 2018, ottiene il Disco d'oro e la quinta posizione tra i singoli anime più venduti dell'anno.
In realtà i Quartet Night avevano già raggiunto un simile traguardo nel 2016 con la loro God's S.T.A.R., tratta dalla quarta serie animata. La canzone debutta al primo posto della classifica Oricon e della Billboard Japan Hot (e seconda nella Billboard Japan) con 11.477 copie vendute nella prima settimana e raggiungendo in seguito le 108.000 copie che garantiscono di ottenere il Disco d'oro.
Se è vero che gli Starish non hanno mai esordito con un primo posto in classifica, i Quartet Night hanno abbattuto questo muro per ben due volte, dimostrandosi la prima, e finora unica, idol band 2.5D ad ottenere un simile traguardo.
 

Nel 2018 esce anche il singolo Setsugetsuka, cantato da entrambe le band per il gioco mobile Shining Live. Il titolo (雪月花, Setsugetsuka, neve, luna, fiore) getta le sue radici in un antico poema cinese intitolato "Poema per Yin Xielu" scritto da Bai Juyi; la parola indica la bellezza delle stagioni, argomento abbondantemente usato nell'arte cinese e ripreso in Giappone durante il periodo Edo. Il singolo viene dunque lanciato in tre edizioni, neve, luna e fiore, comprensivo di un video musicale con coreografia di Kazuya Tachibanaki. Lo stilista Keita Maruyama disegna invece gli abiti dei personaggi.
Il singolo debutta al terzo posto della classifica Oricon, al quarto della Billboard Japan Hot 100 e primo nella Billboard Japan. La versione "fiore" si piazza ventesima nella classifica settimanale di Tower Records.
Nonostante il lancio sia avvenuto il 21 novembre, Setsugetsuka vende entro la fine dell'anno 72.345 copie, piazzandosi al sedicesimo posto della classifica annuale dei singoli anime più venduti.
 
Il 2019 è invece l'anno dei "Solo Best Album", CD che raccolgono i singoli di ogni componente degli Starish. Sweet Kiss, dedicato a Syo Kurusu, ottiene la prima posizione nella classifica Oricon, segnando il miglior debutto tra i Solo Best Album. Alla fine però è Tokiya Ichinose a mettere insieme il maggior numero di copie vendute e Target is You ottiene il diciannovesimo posto tra i cd anime più venduti del 2019.

Il 15 aprile 2020 è il giorno di rilascio del più recente CD del brand UtaPri: "Another World ~WHITE&BLACK~ Theme Song CD" contiene due canzoni, White Gravity (cantata da Syo, Natsuki, Cecil, Masato, Ai e Camus) e Black Déjàvu (cantata da Otoya, Tokiya, Reiji, Ren e Ranmaru). Il disco debutta al terzo posto della classifica Oricon con 18.388 copie e resta in Top Ten per svariate settimane.
 

Il successo musicale di UtaPri in termini di vendite è sintomo di uno zoccolo duro di fan affezionati, della capacità della serie di riuscire a catturare nuovo pubblico ma soprattutto dell'importanza che le idol band 2.5D rivestono oggi nella musica giapponese, capaci di affiancarsi per numeri e qualità a produzioni che nascono e vivono al di fuori dell'ambito anime.

 

Lo sapevi che...?: curiosità su UtaPri

"Tsuyoku moete iru yozora no Orion annafuuni
haato no honoo no omomuku mama ikireba ii"
("Brucia ferocemente nel cielo notturno, Orione! La fiamma del tuo cuore, è così che dovrebbe essere, ed è così che dovresti vivere")
Orion de Shout Out by Natsuki Shinomiya

 
  
"Mou furikaeranai 
egao ni nareru 
namida no mukou gawa e 
mata au hi ni Chu☆ 
mata tsurete yuku 
sekaiichi no yume e to"

("Non mi guarderò più indietro, inizierò a sorridere al di là delle lacrime. Un bacio fino al giorno in cui ci incontreremo di nuovo, ti porterò di nuovo via con me.")
Maji Love Legend Star by Starish


 
A dieci anni dal suo debutto come otome game, UtaPri è ormai un brand affermato e di grande successo, che nonostante lo scorrere del tempo e la concorrenza sempre più serrata, non perde la sua identità e continua a catturare il favore del pubblico. Rimasto sempre fedele a se stesso, è riuscito a reggere lo scettro di otome più amato di tutti i tempi, e Starish e Quartet Night si confermano oggi come le idol band 2.5D più amate dal pubblico.
E' chiaro che il cammino percorso finora e gli obiettivi raggiunti siano merito di un team che nel tempo ha continuato a lavorare in modo appassionato, poiché UtaPri è entrato nel cuore del suo pubblico ma anche in quello del suo staff e del suo cast. Il mercato anime/otome/idol in questo momento storico è affollato e agguerritissimo, ma chissà se tra altri dieci anni non saranno ancora i principini di casa Broccoli a sedere vittoriosi sul trono delle idol band più amate.


Fonti consultate:
Wikipedia 1, 2
Crunchyroll
Anime News Network 1, 2, 3
Uta no Prince-sama Wiki
Oricon


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