Ahegao libero! Fakku si batte per il diritto al suo utilizzo
“Chiunque dovrebbe sentirsi libero di usare il termine ahegao su ogni cosa”
di Alex Ziro
Il fondatore e CEO di FAKKU, celebre casa editrice americana di hentai (nato come sito di scan illegali di hentai), Jacob Grady ha annunciato su Twitter che è sul piede di guerra con la Shenzhen Guangcai Trading rea di aver cercato di mettere il copyright sulla parola “Ahegao”. Quali sono le conseguenze di questo gesto? FAKKU verrebbe colpita in quanto la Shenzhen sta cercando di bloccarle la possibilità di vendere la linea di merchindise “ONLY 100%” ma non solo, c’è il problema che mettere il trademark su un termine simile limiterebbe la libertà di creators e potrebbe portare a situazioni assurde. È presente un’ulteriore accusa nel tweet: non comprate il merchindise di Shenzhen in quanto hanno rubato i disegni per i loro prodotti; sicuramente in molti hanno comprato certi prodotti contraffatti ma nelle risposte ai tweet si potrà trovare l’originale, consigliato per l’acquisito per supportare gli artisti.
Stando al database online della United States Patent and Trademark Office (USPTO) la Shenzhen ha richiesto di possedere i diritti per “ahegao” nel settembre 2018 e lo ha registrato il 23 aprile 2019, utilizzabile per “vestiti, calzature, copricapi”. Nel giugno 2018 FAKKU ha collaborato col noto artista Asanagi per vendere magliette e altri capi di abbigliamento a tema ahegao.
In un ultimo tweet il CEO di Fakku ha dichiarato: “Chiunque dovrebbe sentirsi libero di usare il termine ahegao su ogni cosa. Lotteremo per far sì che rimanga così”. Che aggiungere allora se non… #FreeAhegao
Fonte Consultata:
Anime News Network