AnimeClick: intervista esclusiva a Flashbook Edizioni
Parliamo di manga: Claudia Saetti ci concede una lunga intervista dedicata
di zettaiLara
Animeclick: Ciao Claudia, ti puoi presentare alla nostra utenza?
Claudia Saetti: Ciao a tutti, sono Claudia Saetti, definire cosa faccio all'interno dell’azienda è un po’ complesso, diciamo che spazio molto... seguendo e gestendo un po' tutta la catena produttiva e distributiva.
Animeclick: Quali sono i criteri che vi spingono a scegliere i titoli da prendere e poi da pubblicare?
Claudia Saetti: Ci basiamo innanzitutto sul tipo di lettore. Un target non troppo basso, ma dai gusti variegati. In prevalenza femminile, almeno a giudicare dalla calda partecipazione ai post sui social. Puntiamo quindi a titoli che pensiamo possano coinvolgere più lettori possibili, siano essi ragazze o ragazzi. Avendo un occhio di riguardo per lo stile grafico e i contenuti.
Il fatto di avere un target più maturo può permetterci ad esempio di "osare" e pubblicare "My Lovely like a cat" della maestra Haruko Kumota, autrice di talento ma considerata "di nicchia", anche per lo stile di disegno un po' retrò.
La valutazione e le vendite che i manga hanno in Giappone, le teniamo sì in considerazione, ma fino a un certo punto. Non sempre infatti i gusti dei lettori italiani corrispondono a quelli dei giapponesi.
Una cosa è certa, quello che pubblichiamo deve piacere pure a noi. 😉
Animeclick: Come definiresti la vostra attuale linea editoriale?
Claudia Saetti: Variegata ed equilibrata.
E' vero che qualche anno fa c'è stato un periodo di stallo in cui forse prevalevano i titoli Boys' Love, ma abbiamo cercato di tornare in carreggiata puntando anche su altri target. Già da un po' quindi i Josei, gli Shoujo, i Seinen e gli Shonen affiancano i Boys' Love.
Forse dovremmo aggiungere anche "pelosa", al variegata ed equilibrata. Non si sa come, ma siamo invasi dai gatti. Qualcosa deve esserci sfuggita di mano.
Animeclick: Quanti siete ad oggi a lavorare in flashbook e quanto la pandemia ha influito sulla vostra attività?
Claudia Saetti: Il nostro staff è composto da collaboratori storici a cui tengo molto, ragazzi davvero validi, fidati e seri per la maggior parte esterni, internamente al momento siamo in cinque a lavorare in redazione.
Quanto ha inciso la pandemia? Che dire, suona strano, ma noi nell'ultimo anno e mezzo abbiamo avuto un boom di vendite veramente inaspettato, siamo in affanno nella gestione ordini ("Given" ci distrugge!!) ormai da mesi e far attendere ci dispiace… questo ci ha costretto a cercare di incrementare il settore produttivo per accorciare i tempi di evasione ordini, speriamo di rimetterci un po’ in pari altrimenti i distributori ci ammazzano! ^^
Animeclick: Veniamo ai vostri titoli. Siete stati tra i primi a portare il genere Boys' Love in maniera massiccia e ad oggi avete pubblicato diverse mangaka e opere diverse tra loro. Questa scelta sta ripagando? Continuerete su questa scia?
Claudia Saetti: Assolutamente! Ci ha ripagato da subito, e continua a farlo con grandissima soddisfazione, perciò sempre avanti! ;)
Animeclick: Da poco avete annunciato nuovi Boys' Love, in volumi unici. Ci sono in programma altre serie più lunghe, dal momento che quelle attuali sono in pari col Giappone ("Given", "Twittering birds never fly", "Kachou Fugetsu"...)?
Claudia Saetti: Come sempre non escludiamo nulla. Teniamo conto anche delle preferenze dei lettori e delle reazioni a determinati annunci. Stiamo pubblicando diversi titoli Boys' Love in corso e ci sono lettori, ad esempio, che ritengono siano troppi e preferirebbero annunci di serie brevi e complete.
Cerchiamo di accontentare un po' tutti, per quanto sia possibile.
Alla fine ci lasciamo guidare anche dal cuore. Se una serie è bella, ha del potenziale e ci piace, non saranno i troppi o i troppo pochi volumi a fermarci, così come il fatto che sia o meno in corso di pubblicazione.
Animeclick: In passato avete portato importanti titoli coreani di genere Shoujo come "Gung" e "La sposa di Habaek". È un capitolo chiuso che non ha soddisfatto o c'è speranza per le amanti di questo genere? Anche ovviamente parlando di titoli giapponesi, s'intende.
Claudia Saetti: All'epoca ha soddisfatto eccome, poi però il mercato coreano non ci ha più dato una gran fiducia nella costanza delle opere e l’entusiasmo è un po' scemato.
Ovviamente mai dire mai, ci può essere sempre un ritorno, anche se non nell'immediato.
Animeclick: Siete l'editore che ha fatto debuttare in Italia Kotetsuko Yamamoto, ma dopo i due manga da voi pubblicati, non si è più vista. E' un'autrice su cui non volete più puntare o ci sono problematiche di altro tipo inerenti all'autrice o legate all'editore giapponese?
Claudia Saetti: Sappiamo che la maestra Kotetsuko Yamamoto è sempre molto amata, come lo sono tante altre nostre autrici Boys' Love come Shoko Hidaka, tanto per citarne una, e non escludiamo assolutamente un suo ritorno. Anzi, in verità... Mh... Mhhh... Mph *qualcuno le tappa la bocca*
Scherzi a parte, se non è stato più portato niente di suo, in questi anni, è perché si voleva dare spazio anche ad altri autori. E ce ne sarebbero tantissimi altri che vorremmo portare.
Kotetsuko è tra le autrici Boys' Love più prolifiche, non volevamo correre il rischio di fossilizzarci su di lei arrivando a pubblicare pure la cosiddetta "lista della spesa".
Animeclick: Poiché di "My Lovely like a Cat" ci state portando tutto e a noi questo fa piacere eccome, significa che l'opera sta ricevendo quindi un buon riscontro di pubblico? Sarebbe curioso sapere se ci fosse la possibilità di vedere pubblicato altro della sua autrice Haruko Kumota.
Claudia Saetti: Haruko Kumota è un'autrice alla quale teniamo particolarmente, chissà... Non è da escludere in futuro l'arrivo di altre sue opere, ma bisogna considerare gli editori giapponesi con i quali non trattiamo. Un titolo come "Showa Genroku Rakugo Shinjo" , ad esempio, sarà molto difficile vederlo edito da noi.
Comunque possiamo dirvi che "My Lovely Like a Cat" è molto apprezzato e questo ci rende orgogliosi. Non abbiamo sbagliato a puntare sulla simpatia e la dolcezza di Mii-kun e Kei-chan. E ad avere fiducia nel pubblico. 💕
Animeclick: Il drama di Alice in Borderland su Netflix ha riscosso un buon successo, diverse persone si sono incuriosite al manga pubblicato da voi. Avete riscontrato qualche riflesso di questa rinnovata "popolarità"?
E se sì, siete interessati ad una ristampa ed eventualmente a portarne il sequel Retry?
Claudia Saetti: Indubbiamente, i miracoli delle serie televisive! ^^
Serie che non ha avuto il giusto riscontro all'uscita ed ora… puff, tutti a cercarla! ;)
Per il sequel al momento non abbiamo progetti in merito.
Animeclick: In passato avete riportato alla ribalta Mitsuru Adachi pubblicando molte sue opere. Siete interessati a continuare la pubblicazione portando in Italia le opere giovanili realizzate dal maestro solo in qualità di disegnatore, o altre opere minori ancora rimaste inedite nel nostro paese?
Claudia Saetti: Per ora non è nei nostri prossimi piani editoriali. Vedremo in futuro se e cosa valutare.
Animeclick: Domanda che dobbiamo fare anche alla luce di ciò che la nostra utenza ci ha riportato. Si può capire a cosa è dovuto ciò che succede alle vostre stampe, e soprattutto se si può risolvere.
Diversi volumetti hanno una qualità di stampa non ottimale, cosa che capita in maniera 'casuale' ma purtroppo abbastanza ripetuta nel tempo ed è parecchio fastidioso per la lettura.
Anche perché sono problemi che interessano l'intera tiratura (o grossa parte) e non si risolvono chiedendo alla fumetteria la sostituzione del volumetto, perché anche il volumetto "sostitutivo" presenterà quasi sicuramente lo stesso problema.
Con qualità della stampa non ottimale intendiamo proprio una stampa che a volte è sottile e trasparente... quasi invisibile.
Oppure come nel terzo volumetto di "My Lovely like a Cat" ove appare "sdoppiata" sia nei disegni che nelle vignette.
Claudia Saetti: Questo è un discorso a cui in passato abbiamo già risposto più volte però vediamo che torna spesso fuori erroneamente sotto il discorso "stampa".
I volumi che presentano un tratto particolarmente sottile (e sono volumi specifici) sono quei volumi dove il tratto è già delicato in origine e che sono stati scansionati per mancanza di file digitali. La scansione porta inevitabilmente ad un'ulteriore "bruciatura" del tratto e questo alleggerisce ancora di più ciò che già leggero di partenza. Quindi, ci tengo a precisare nuovamente che non è un problema di stampa ma a monte.
Tutti i volumi con file digitali forniti non presentano nessun problema di tratto, vedrete il sesto volume di "Given" di cui abbiamo avuto finalmente i digitali.
Poi, problemi di doppia battitura o sbavature in stampa possono capitare in alcune zone e in alcune copie (non per l’intera tiratura), spesso anche dovuto alla carta e ad un mal assorbimento della stessa in alcune zone.
Animeclick: ti ringraziamo per la tua disponibilità e per le risposte dettagliate!
Claudia Saetti: Grazie a te per le domande, buon lavoro a tutto lo staff di Animeclick e un grande saluto agli utenti! ;)
Si ringrazia la nostra utente Lauramomiji per lo scatto fotografico su Given e Harukaze no étranger