Diffusi nuovi particolari sull'attacco hacker alla Toei Animation
La situazione sembra essersi stabilizzata ma permangono i problemi per la Toei
di Nightcore-X
A poche settimane dall'attacco, la stessa Toei ha diffuso particolari più precisi al riguardo: a quanto sembra, si è trattato di un virus ransomware rilasciato nel sistema informatico dell'azienda e per il quale i responsabili hanno richiesto un riscatto in denaro. Successivi dettagli sul riscatto, sul virus stesso e sulla sua provenienza non sono stati rivelati.
Il Japan Computer Emergency Response Team Coordination Center (JPCERT) ha rivelato che gli attacchi informatici contro le aziende giapponesi sono aumentati durante il periodo della pandemia, passando da 20.000 segnalazioni nel 2019 a 35.000 nei primi 9 mesi del 2021.
Nel febbraio 2022, Toyota e le sue società nella catena di approvvigionamento sono state prese di mira da un attacco simile, che ha causato l'interruzione della produzione, con marzo che ha visto l'attacco di altre tre società di alto profilo.
Toei ha voluto comunque rassicurare che, indipendentemente dalle limitazioni, la produzione degli episodi di One Piece, Digimon Ghost Game, Dragon Quest The Adventure of Dai e Delicious Party Pretty Cure riprenderà nei tempi previsti, mentre il film Dragon Ball Super: Super Hero continuerà a essere rimandato a data da destinarsi.
In merito a ciò lo studio ha dichiarato: "L'entità della situazione è ancora sotto indagine e sono in corso sforzi per normalizzare le operazioni. Ci scusiamo profondamente con i nostri fan per qualsiasi preoccupazione che ciò possa causare".
Fonte consultata:
Crunchyroll