Parco Ghibli: slitta l'apertura di alcune aree, ma ne arriverà anche una gratuita
Saranno inaugurate a novembre le prime tre aree del parco, mentre altre due richiederanno tempi più lunghi. E giungerà un'area extra a sorpresa...
di zettaiLara
La prima notizia, quella buona, è che i lavori in tre delle aree tematiche del parco stanno proseguendo come da tabella di marcia, nell'ottica di far rispettare la data di inaugurazione calendarizzata per novembre; la notizia cattiva è che viene invece slittata l'apertura di un'altra area, quella dedicata alla pellicola Il Castello errante di Howl.
Ricordiamo infatti che nella sua versione finale definitiva il Parco Ghibli dovrebbe prevedere cinque sezioni, tutte localizzate all'interno del Parco Commemorativo di Expo 2005 ad Aichi, nella cittadina di Nagakute.
Tre delle cinque sezioni, come sopra accennato, dovrebbero essere inaugurate in data 1 novembre 2022: si tratta della Foresta Dondoko (l'area dedicata a Il Mio Vicino Totoro), la Collina della giovinezza (ispirata a I sospiri del mio cuore) e i Grandi Magazzini Ghibli.
Le altre due sezioni rimanenti, invece, faranno il loro debutto soltanto più tardi, parzialmente dall'autunno del 2023, e si tratterà del Villaggio Mononoke, ispirato al film de La Principessa Mononoke e la Valle delle streghe, che comprenderà attrazioni tratte da Il Castello Errante di Howl e Kiki consegne a domicilio.
Di seguito possiamo vedere il design per gli interni del Castello di Howl:
Va anche precisato che i lavori per il Villaggio Mononoke stanno seguendo le tempistiche previste, ed è invece quanto si prevede di installare nel complesso della Valle della strega a rallentare il tutto.
Se ciò può intristire i tanti fan che attendono l'inaugurazione da tempo, di certo si sa però che lo slittamento è dovuto alla consueta maniacale attenzione ai dettagli che da sempre contraddistingue ciascuno dei prodotti dello Studio Ghibli.
Le ambientazioni di Howl e di Kiki non sono esplicitamente riconducibili ad alcun luogo esistente nel mondo reale, tuttavia entrambe le pellicole rimandano in maniera evidente a estetiche architettoniche di tipo europeo; proprio per tale ragione, i progettisti del Parco Ghibli sono irremovibili sull'idea di dover usare materiali da costruzione e tecniche architettoniche tradizionali europee per le strutture che saranno presenti nell'area delle streghe, come ad esempio nel ricreare una replica della casa di Kiki e della panetteria della signora Osono, ma anche la cappelleria di Sophie nel film di Howl.
Ecco di seguito la panetteria di Kiki:
I designer reputano che il legno di alberi latifoglie come la quercia, il castagno, il frassino e la zelkova si prestano al meglio per tale scopo, ma sfortunatamente pannelli di questi tipi non si trovano in vendita con facilità nel mercato giapponese e dunque non sempre reperibili.
Al tempo stesso si tratta di un tipo di legname che si può acquistare in loco da alcune aree specifiche del Giappone, in particolare dalle prefetture di Aichi, Gifu, Hokkaido, Nagano e Yamanashi. E' necessario tuttavia del tempo per ottenere i tronchi, farli asciugare, essiccare e tagliare: operazioni certosine che si riversano direttamente sulle maggiori tempistiche richieste per l'allestimento delle strutture, il che significa che almeno fino al mese di marzo 2024 la Valle delle streghe non vedrà la luce del tutto.
Per alleggerire il dispiacere, è stata comunque rilasciata nel frattempo una serie di bozzetti grafici che mostrano come dovrebbero apparire, a lavori ultimati, le attrazioni della Valle delle streghe.
Possiamo ad esempio vedere qui sopra la casa d'infanzia di Kiki...
... e qui sopra e sotto l'attico di Kiki e la sua stanza di bambina:
Proprio attraverso queste immagini di anteprima si rinviene un'ulteriore sorpresa, poiché a quanto pare sarà presente anche una struttura denominata "casa della strega"...
... che altri non sarà che la replica dell'abitazione di Bella Yaga dal film Earwig e la Strega, la prima pellicola interamente in 3DCG dello Studio Ghibli.
Di seguito viene mostrato lo studio grafico per il laboratorio di pozioni della casa della strega:
Ma le novità non sembrano doversi concludere qui: i progettisti del parco hanno infatti comunicato la loro intenzione di installare anche un labirinto, uno scivolo e una corda "alla tarzan" per un'area giochi modellata sull'ambientazione de La ricompensa del Gatto, il film che contiene una sorta di semi-sequel, e al contempo side story, del più celebre I sospiri del mio cuore.
Queste attrazioni si collocheranno accanto al Villaggio Mononoke, ma non si troveranno in concreto al loro interno: la distinzione è importante, perché queste ultime saranno infatti collocate in una sezione pubblica del Parco Expo 2005 di Aichi. Ciò significa che l'area giochi sarà accessibile a chiunque, anche a coloro che non abbiano acquistato un biglietto per il Parco Ghibli.
L'inaugurazione di quest'ultima area è prevista per l'estate del 2023.
Forse, a ben vedere, la scoperta di un'area Ghibli "extra", e per di più gratuita, è una notizia che non stupisce del tutto: una decisione generosa, nonché un altro esempio di come il Parco Ghibli intenda tener fede al proprio obiettivo di mantenersi appetibile un po' per tutti i fan.
Ricordiamo che a livello di biglietti, questi saranno più costosi durante i weekend e le festività, ma con un prezzo comunque inferiore rispetto a Disneyland Japan o gli Universal Studios di Osaka.
I biglietti per ogni area saranno venduti separatamente e, a differenza di quanto detto in precedenza, non ci saranno degli sconti per biglietti cumulativi; i prezzi saranno differenti tra adulti e bambini, mentre l'ammissione per i bimbi di età inferiore ai 4 anni sarà gratuita.
Sarà in ogni caso necessario acquistare ogni biglietto in anticipo tramite un sistema di prenotazione online, ed esattamente come per il Museo Ghibli, i biglietti saranno validi solo per il giorno della prenotazione e l’orario di ingresso specificati.
Fonte consultata:
Sora News24