Un sondaggio svela ciò che i liceali giapponesi amano leggere
Le preferenze di lettura dei giovani vanno dalle storie sentimentali a quelle investigative. Scopriamo chi sono i romanzieri più gettonati dai lettori
di zettaiLara
Ci si chiede se l'amore verso la carta stampata sia in declino anche nella terra del Sol Levante, ma in realtà tra tutti i partecipanti al sondaggio solo il 18% ha risposto di non leggere mai alcunché, nemmeno riviste o manga; sembra pertanto che i liceali, in verità, continuino ad amare la lettura.
In media ciascuno di loro vi spende circa 1.410 Yen al mese (quasi 10 euro), là dove emerge che la paghetta media mensile fornita agli studenti dalle rispettive famiglie sia di 5.582 Yen (circa 39 euro); ciò significa dunque che l'abitudine di leggere si ritaglia da sola ben un quarto della cifra.
Sulle ragioni che spingono i liceali a scegliere una specifica pubblicazione, libro o manga che sia, il sondaggio racconta che per il 54,4% dei ragazzi il fattore preponderante è il consiglio proposto da una libreria, spesso ben posto in evidenza tra gli scaffali attraverso degli espositori, dei cartelli o dei cartonati.
Un buon 30% ammette invece che il responsabile dell'acquisto sia il passaparola di un amico, di un influencer o di una pubblicità online.
Il 13% rivela infine che la scelta di un libro giunge dopo averne letto un estratto da un test o da un libro di testo scolastico.
Normalmente si ritiene che i giovani raccolgano le informazioni ricercandole attraverso i propri smartphone, da veri e propri nativi digitali, ma il sondaggio svela anche che per quanto riguarda i giapponesi anche le fonti analogiche continuano a svolgere un ruolo importante.
Lo scrittore più apprezzato tra i liceali risulta essere Keigo Higashino, celebrato ingegnere osakense evolutosi in romanziere, vincitore del Premio Naoki e conosciuto per i suoi tanti libri di genere investigativo, tra il giallo, il mistero e il thriller. Alcune delle sue pubblicazioni sono giunte anche in Italia, mentre diverse altre rimangono da noi ad oggi ancora inedite.
Molte delle sue opere sono divenute popolari drama televisivi e pellicole cinematografiche: dalle serie dedicate al fisico col pallino delle indagini Galileo, come L'Impeccabile o Il sospettato X, a Byakuyakō, nel nostro Paese tradotto in Sotto il Sole di Mezzanotte, senza dimenticare Ryuusei no Kizuna, divenuto un telefilm di culto, il delirante Shippu Rondo con il film omonimo col bravo Hiroshi Abe, l'enigmatico Laplace's Witch e l'emozionante L'emporio dei piccoli miracoli, divenuto film col titolo The Miracles of the Namiya general store (nella foto).
I fan dei suoi racconti commentano che nelle sue opere l'imprevedibilità della trama tiene il lettore avvinto alle pagine fino alla fine, e chi ha avuto modo di avvicinarsi ai suoi libri pubblicati in Italia non può che confermare tale impressione.
A seguire Higashino vi è Yoru Sumino, anch'egli originario di Osaka, autore di light novel oltre che del libro Voglio mangiare il tuo pancreas, da cui sono state tratte due celebri pellicole cinematografiche, l'una animata e l'altra dal vivo, oltre che un manga.
Al terzo posto della classifica vi è la scrittrice di gialli Kanae Minato della prefettura di Hiroshima, lei stessa fan di Higashino e dei grandi giallisti occidentali quali Maurice Leblanc e Agatha Christie; Il suo libro Confessione ne segna l'esordio nella narrativa nel 2008 ed è divenuto un famoso film dal vivo nel 2010; anche nel suo caso, molte opere prendono vita attraverso il passaggio televisivo o cinematografico, come nel caso di Shokuzai, Shirayuki hime Satsujin Jiken del 2014 o N no Tame ni del medesimo anno.
Per i giapponesi, i più apprezzati generi per i lettori sono i romanzi sentimentali per quasi la metà dei partecipanti al sondaggio, con ben 49,7% delle risposte; i romanzi gialli e investigativi non sono da meno con un altrettanto forte 48,8%.
Recruit ha svolto il sondaggio online a metà agosto, indirizzandolo attraverso lo strumento di messaggistica LINE piuttosto popolare in Giappone; vi hanno partecipato attivamente 1.000 persone, spartite tra 686 ragazze e 314 maschi.
Fonte consultata:
Nippon