Recensione
A Sign of Affection
8.0/10
Recensione di Irene Tempesta
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Finalmente un manga romantico dove la coppia si crea in pochi volumi senza girare troppo attorno a timidezze, titubanze, e incertezze, tipo "Ice Guy & Cool girl" o "Living-room Matsunaga-san " dove i due protagonisti, palesemente innamorati, non riuscivano mai a dischiararsi tra imbarazzi e complessi davvero esasperanti che non finivano mai....
"A sign of affection" affronta un tema abbastanza nuovo che dona una ventata di freschezza: Yuki, la nostra protagonista, è sorda dalla nascita, una ragazza timida - dovuta anche alla condizione di non poter comprendere sempre al primo colpo il mondo che la circonda di persone udenti- ma sempre ottimista e volenterosa, non vive mai la sua condizione come un vero handicap ma come una sfida a imparare sempre più; Itsuomi, che frequenta la sua stessa università, è il miglior partito che si possa immaginare e non può non piacere alle lettrici: intelligente, sveglio, appassionato di viaggi e lingue (ne conosce ben 3), inclusivo, simpatico, amichevole, solare .... ah! e non ultimo, un gran bel figo! e molto sexy, anche se veste sempre casual e non se la tira mai....
Appena conosce Yuki ne rimane affascinato, per via del suo candore, ma anche per la sua indecifrabilità legata alla lingua dei segni, che incuriosito vorrebbe subito imparare.
Itsuomi la cerca per poter imparare una nuova lingua, ma più frequenta questa ragazza e più si accorgere di essere attratto da lei; Già dopo 3 volumi, senza tanti giri di parole (una gran dote la sua: non tergiversa e va dritto al sodo, impavido) , il ragazzo le confessa i suoi sentimenti e chiede un fidanzamento; Yuki che contraccambia i sentimenti, accetta e da qui parte una relazione dolcissima che procede per gradi: la prima escursione insieme con gli amici, il primo bacio, la prima volta a casa di lui, le prime proposte serie, la conoscenza dei genitori, il desiderio di convivere e molto altro..... per Yuki è tutta una scoperta! si lascia travolgere da tante nuove emozioni afferrando la mano tesa di questo ragazzo che dolcemente la accompagna in questo nuovo viaggio chiamato "Amore".
La trama è scorrevole, fresca, romantica e delicata, senza tanti scossoni o drammi in realtà, ma viste le caratteristiche della protagonista legata alla sua condizione di non udente, non ci si poteva allargare troppo..
L'autrice ha fatto un lavoro accurato sulla lingua dei segni, e riesce a trasmettere attraverso il punto di vista di Yuki, il mondo ovattato in cui si trova, la difficoltà a volte di comunicare, ma sempre senza mai perdere l'ottimismo, e il profondo sentimento che la lega a questo ragazzo premuroso che le fa battere il cuore all'impazzata.
L'autrice propone anche sottotrame legate ai personaggi secondari, amici o cugini dei protagonisti, e i loro legami sentimentali, intrecciandole e bilanciandole bene con la trama principale di Yuki e Itsuomi.
I disegni per me sono stupendi! Suu Morishita ha un tratto pulito, deciso, curato eppure semplice, corpi e mani ben proporzionati, visi bellissimi ed espressivi.
La Star Comics ne ha fatto una buona edizione anche se non eccelsa.
Consigliato a tutte le amanti di storie romantiche e delicate.
"A sign of affection" affronta un tema abbastanza nuovo che dona una ventata di freschezza: Yuki, la nostra protagonista, è sorda dalla nascita, una ragazza timida - dovuta anche alla condizione di non poter comprendere sempre al primo colpo il mondo che la circonda di persone udenti- ma sempre ottimista e volenterosa, non vive mai la sua condizione come un vero handicap ma come una sfida a imparare sempre più; Itsuomi, che frequenta la sua stessa università, è il miglior partito che si possa immaginare e non può non piacere alle lettrici: intelligente, sveglio, appassionato di viaggi e lingue (ne conosce ben 3), inclusivo, simpatico, amichevole, solare .... ah! e non ultimo, un gran bel figo! e molto sexy, anche se veste sempre casual e non se la tira mai....
Appena conosce Yuki ne rimane affascinato, per via del suo candore, ma anche per la sua indecifrabilità legata alla lingua dei segni, che incuriosito vorrebbe subito imparare.
Itsuomi la cerca per poter imparare una nuova lingua, ma più frequenta questa ragazza e più si accorgere di essere attratto da lei; Già dopo 3 volumi, senza tanti giri di parole (una gran dote la sua: non tergiversa e va dritto al sodo, impavido) , il ragazzo le confessa i suoi sentimenti e chiede un fidanzamento; Yuki che contraccambia i sentimenti, accetta e da qui parte una relazione dolcissima che procede per gradi: la prima escursione insieme con gli amici, il primo bacio, la prima volta a casa di lui, le prime proposte serie, la conoscenza dei genitori, il desiderio di convivere e molto altro..... per Yuki è tutta una scoperta! si lascia travolgere da tante nuove emozioni afferrando la mano tesa di questo ragazzo che dolcemente la accompagna in questo nuovo viaggio chiamato "Amore".
La trama è scorrevole, fresca, romantica e delicata, senza tanti scossoni o drammi in realtà, ma viste le caratteristiche della protagonista legata alla sua condizione di non udente, non ci si poteva allargare troppo..
L'autrice ha fatto un lavoro accurato sulla lingua dei segni, e riesce a trasmettere attraverso il punto di vista di Yuki, il mondo ovattato in cui si trova, la difficoltà a volte di comunicare, ma sempre senza mai perdere l'ottimismo, e il profondo sentimento che la lega a questo ragazzo premuroso che le fa battere il cuore all'impazzata.
L'autrice propone anche sottotrame legate ai personaggi secondari, amici o cugini dei protagonisti, e i loro legami sentimentali, intrecciandole e bilanciandole bene con la trama principale di Yuki e Itsuomi.
I disegni per me sono stupendi! Suu Morishita ha un tratto pulito, deciso, curato eppure semplice, corpi e mani ben proporzionati, visi bellissimi ed espressivi.
La Star Comics ne ha fatto una buona edizione anche se non eccelsa.
Consigliato a tutte le amanti di storie romantiche e delicate.