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menelito

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5,5
Attenzione: la recensione contiene spoiler!

Non so cosa mi aspettassi. Mi ero un po' illuso ad un certo punto, ma alla fine si è rivelata per quello che è, ovvero una storiaccia mal scritta e mal eseguita.

Perché di base la trama ci sarebbe pure: le persone usate come armi/cavie che si ribellano al potere, etc... è un tropo già visto in altre storie e spesso funziona pure. Ma... quando il racconto viene sostenuto da un set di personaggi perlopiù piatti o semplicemente mal sviluppati (praticamente tutti i villain sono deludentissimi), il gioco non vale più la candela. E, peggio di ogni altra cosa, c'è pure il classico finale non-finale, aprendo così le porte ad una terza stagione che non arriverà mai.

Nonostante il fanservice sregolato ero riuscito a mantenere un certo interesse per le parti serie, ma dall'episodio in cui hanno cercato di far passare il fratello di Satellizer come un cattivo "tormentato" (quindi sotto sotto buono), con annesso perdono, ho perso ogni speranza perché oltre ad essere pessimamente scritta questa serie lancia anche un messaggio orribile: non importa quanto uno possa fare le cose peggiori del mondo, basta una lacrimuccia e due frasette sdolcinate per farti diventare un eroe agli occhi dei personaggi coinvolti. Non so cosa pensasse chi ha scritto questa scena, orrida sotto tutti i punti di vista. E' una roba imbarazzante più dei fotogrammi che ti sbattono in faccia nelle pause a metà di ogni episodio.
Più che una recensione, questo è un avvertimento: non. vale. la. pena.

Mi sono preso questo proiettile per onore di cronaca, perché ce l'avevo in lista da una vita e per un pizzico di masochismo. Non commettete la mia stessa follia.


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Sguaida

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6,5
Leggendo qualche altra recensione mi sono accorto di come abbia idee e gusti differenti da altri commentatori, almeno per quanto riguarda questa serie. Alcuni noto avrebbero apprezzato meno crudezza e scene cruente, io invece ne avrei preferite di più, perché, a mio avviso, al di fuori dei combattimenti veri e propri l'anime mi ha un po' deluso.
Forse partivo io con un'idea di massima troppo alta: mi aspettavo qualcosa in stile "Cross Ange" (che non è il meglio sulla piazza, ma mi è piaciuto abbastanza), dove c'è una ripartizione piuttosto buona tra il genere ecchi e l'azione. Insomma, un anime che funge da compromesso tra i due, non solamente seni e fondoschiena in mostra ma neanche combattimenti su combattimenti, che tolgono spazio a qualsiasi altra cosa.
Invece mi sono trovato davanti un anime che per due terzi della sua lunghezza, quindi per otto puntate, mi ha abbastanza annoiato. I combattimenti tra i vari personaggi femminili non sono mancati, certo che no, e non è neanche mancata una certa componente tendente allo splatter in questi scontri, però ognuno di questi episodi mi ha dato l'idea di essere costruito e volto solo e solamente per il fanservice, per mostrare lembi di pelle, biancheria intima e situazioni equivoche tra i due sessi. Ogni mossa di una delle ragazze finiva puntualmente per scoprire seni, cosce e basso ventre dell'avversaria, in un tourbillon di sottane strappate e corpetti lacerati che, a mio avviso, per quanto non disdegni il genere ecchi, poteva anche essere limitato e ridotto. La struttura generale di queste otto puntate non è malvagia, benché, a mio avviso, l'idea di massima su cui si snoda l'anime non sia originale, però la si può anche apprezzare.
Ho apprezzato invece le ultime quattro puntate, decisamente meno frivole e più incanalate a puntare al sodo. Più azione, meno ecchi, per dirla in soldoni.
Personalmente avrei preferito un anime in cui queste due componenti risultassero invertite: maggior attenzione e spazio a combattimenti, magari mantenendo una certa componente sanguinaria, e invece minor spazio al lato ecchi, che secondo me in tutta la durata dell'anime è il tema principale.
Voto finale 6,5, una media tra queste due sezioni: 5,5 la prima, 7,5 la seconda. Si poteva fare di meglio, ma non è un anime da buttar via completamente, in fondo


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Ecchi guy

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
Anche da amante di manga ecchi e fanservice, quando vedo "Freezing", vedo un'occasione sprecata.
"Freezing" è un manga brutale, in cui le ragazze finiscono sì con lo strapparsi i vestiti di dosso, ma come conseguenza di sventramenti e perdite di arti causati da volt weapon. La serie animata alleggerisce molto i toni, convertendo il tutto nel più classico degli anime ecchi di combattimento, come "Queen's Blade" per fare un esempio. E con una Satellizer molto più addolcita per farla piacere ai Giapponesi fissati col moe.
La serie non si distacca troppo dal manga, ma è troppo addolcita per i miei gusti, e il livello di fanservice e lo stile grafico non è neppure niente di che. Una serie non degna di nota, consiglio piuttosto di leggere il manga.


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alex di gemini

Episodi visti: 12/12 --- Voto 9
In un futuro non lontano, l'umanità è attaccata da misteriosi mostri chiamati Nova, provenienti da un altra dimensione. Dato che le armi convenzionali servono a poco, l'unica speranza per l'umanità è data dalle Pandora, delle belle ragazze nel cui corpo sono stati impiantati misteriosi stigma che conferiscono loro grandi poteri offensivi e di rigenerazione fisica. Ognuna di loro, poi, per dare il massimo deve far squadra con un ragazzo che invece abbia sviluppato il potere del freezing, grazie al quale è in grado di congelare momentaneamente i nova (o le altre pandora) e di consentire alla sorella di abbatterli. I protagonisti sono Kazuya, un ragazzo solare e un pò imbranato, fratello di una Pandora morta eroicamente in battaglia e Satelizer El Brigidt pandora dal carattere chiuso e super irascibile, capace di pestare a sangue chi l'abbia sfiorata anche solo con un dito...mica è l'intoccabile regina per niente.
In questa prima stagione la serie si rivela una sorpresa continua perchè passa tra i più disparati registri. Da un inizio in stile Lain con Satella che squarta tutte alle lotte di caserma, dato che all'accademia vige, tra le ragazze, un nonnismo incredibile, da far impallidire qualsiasi sergente Hartman. Per andare poi allo scolastico sentimentale e ai dolori di Kazuia in cerca della sorella e che vide in Bridget una sostituta. Per finire poi in una lotta in stile Evanglion agli ultimi episodi anche se i nova sono identici ai Dolem di Raxhephon. Il tutto condito dal tema più scottante di tutti, quello degli abusi subiti da bambini, dell'essere una figlia illegittima, del rapporto di sottomissione della figlia dell'altra verso il fratello legittimo.
Il tutto in un atmosfera ecchi con mutandine ogni due minuti, abiti che si rompono rivelando seni e biancheria ma che non risulta mai volgare, anzi, in pochi episodi ci si abitua e quasi non se ne accorge più.Come si può vedere il piatto sembra composto da tanti elementi destinati a non stare insieme, eppure il risultato finale è un amalgama perfetta, quella quadratura del cerchio che Walkyria Chronicles è stata ben lungi da realizzare. Una storia, quindi, che prende dai più disparati anime (Eva Rahxephon, Ikkitousen, Lain, ecc) ma riesce a creare qualcosa che fa dimenticare tutte le fonti, non solo ai neofiti, ma anche ai fan duri e puri. Il tutto, addirittura, creando due serie nella serie perché, mentre nei primi episodi si è in linea con Ikkitousen e con Claymore (con le ragazze che altro che sorelle, qui si odiano a morte in molti casi), negli ultimi quattro si passa pesantemente a Evangelion. Il tutto senza privarsi nemmeno della classica puntata sul concorso di bellezza, un episodio davvero imperdibile.
La grafica è ottima e le sigle splendide.
Come voto finale in omaggio alla difficile amalgama e al tema degli abusi infantili do 9.

P.S. Satella mi ricorda Abel Nightroad di "Trinity Blood": portano gli stessi occhiali che donano loro un'aria tranquilla e mansueta, ma poi quando si scatenano...

Utente970

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Utente970

Episodi visti: 8/12 --- Voto 5
Come definire Freezing... fondamentalmente è un frullato di cattiveria umana, con l'eccezione rispetto alla maggior parte di prodotti simili di non potersi prendere troppo sul serio, ma senza per questo provocare risate o allegerire piacevolmente l'atmosfera.

In breve, in una scuola militare che addestra belle donzelle dal corpo perfetto e modificate in laboratorio per combattere gli alieni cattivi, è cosa normale organizzare per spirito agonistico una simulazione di guerra potenzialmente mortale. Di conseguenza, le modelle adolescenti, simili tra loro, all'inizio si sgozzano e si tritano bene le ossa, sangue a fontanella, però nessuno muore... no, hanno il potere rigenerativo, pure della gonnellina lacerata, poco conta che entro certi limiti ci voglia una squadra di paramedici, defibrillatori e sacche di sangue. Son mica loro costose risorse per la salvezza del pianeta, no, facciamogli rischiare la vita tra di loro, anche se non hanno una mazza in comune coi nemici da affrontare, più simili semmai a versioni giganti dei loro fisicamente deboli partner, i Limiter. Riguardo al danno dei combattimenti... dopo poco i pestoni pesanti perdono violenza e altro non fanno che lacerare le divise come in una storia di ken Akamatsu, lasciando però in più dei brutti graffietti da gattone su seni prosperosi e sodi come limoni. Per quanto concerne i personaggi principali, la protagonista, Satellizer Brigitta (che non è il peggiore dei nomi presenti) ha problemi sociali, cosa già riscontrata altrove, ma che su una ragazza risulta meno banale e anche alla sua causa scatenante va dato atto di essere un tema delicato. La sua anima è un po divisa in due, da una parte una reticente suorina, casta e fragile, dall'altra una fredda killer che se la sfiori quasi ti decapita (che poi indossare guanti se deve toccare lei qualcuno non sarebbe più logico?). Un personaggio che da un lato fa a volte tenerezza o noia e dall'altro, nonostate gli stuzzicamenti ricevuti, i problemi mentali e la forte volontà, non riesce a far tifare ciecamente per lei. Come se non bastasse al suo fianco dobbiamo sorbirci un antipatico ragazzino puro di cuore, con la personalità di un totano, che come prevedibile non provoca "l'allergia", un tipo classicamente raccomandato, potente, ma poco sveglio e che per essere giapponese non ha rispetto minimo dell' altrui fisicità e privacy, un mezzo stalker che trova normale scusarsi strattonado più volte una sconosciuta, entrarle nella stanza senza che nessuno gli risponda e quasi leggergli il diario, e tutto questo interesse perchè? Perchè per un centesimo di secondo gli ha ricordato la sorella morta, persona che per gli standard irrisori di differenza dei personaggi non dovrebbe somigliargli affatto. Purtroppo con un duo tanto squilibrato servono i catalizzatori che li facciano legare indissolubilmente, il che vuol dire irritanti imbarazzi a catinelle. Questi imbarazzi però non sono stemperati da una puerile comicità da due soldi come da tradizione, no, la scuola praticamente è un nido di sole psicopatiche instabili, non giustificate dalla loro trasformazione in "Pandora" (nome che come Alice è ormai abusatissimo). Queste studentesse-rivali in pratica invece di avere in mente le proprie responsabilità pensano solo ad infrangere il regolamento che vorrebbero servire, e tra una gara da vincere, una gerarchia pezzente da codice rosso, gelosie e scuse varie, si spingono come niente in atti fortemente bulleschi e criminali. Non va troppo meglio con gli insegnanti, che hanno si maggiore giudizio e neutralità delle allieve, ma anche la sola utilità di raccogliere i cocci sparsi mostrando una inesistente autorità. Ovviamente alcuni personaggi vengono dipinti o un po goffamente rivalutati (come nel più recente Mahouka Koukou no Rettousei) come persone decenti che giocano solo il loro ruolo, con poco successo ovviamente. In questo senso è quasi un bene che alcuni personaggi scompaiano vista la scarsa capacità registica. In definitiva, un anime che ribalta un po i ruoli e che mescola ecchi e azione in grosse quantità, non preoccupandosi di dosarle per fare qualcosa di sensato o decente. Gli imbarazzi lenti e continui dei personaggi, nemmeno fosse un sentimentale puro, danno alla lunga fastidio e le prese di coscienza da mononeurone risvegliato e la noncuranza a ferire il prossimo, lo fanno ancora di più. Bisogna dire che dopo 8 episodi la storia deve ancora entrare nel suo pieno svolgimento, si accennava nel settimo ad un prossimo conflitto, ma gli episodi restanti sono ormai pochi per sperare in qualcosa di interessante. Il modo fondamentalmente riepetitivo e sbilanciato con cui hanno occupato finora il tempo della stagione non mi ha convinto che valga la pena continuare, non mi stupirebbe un futuro ribaltone super collaborativo, ma a mio avviso il prodotto in questione si dimostra comunque poco originale ed indicato solo ad una fascia estrema di fan nipponici, aggiungerei dal dubbio gusto.


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Eversor

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6,5
"Freezing" è uscito nel 2011 ed è un anime dalle molteplici caratteristiche: un po' ecchi, un po' d'azione e un po' di fantascienza. Un mix che, a volte può portare a qualcosa di veramente buono, altre volte invece è un fattore negativo nella realizzazione di un anime. In questo caso "Freezing"si pone in mezzo a queste due strade divergenti, costituendo così un'opera carina, che tuttavia non riesce ad eccellere.

L'ambientazione è quella di un terra futuristica, dove, grazie a strane cellule, si è riusciti a creare una nuova forma di ragazze combattenti. Queste ultime, allenandosi a controllare il nuovo impianto genetico installato nel loro organismo, hanno il compito di proteggere il pianeta dall'attacco di strani esseri giganti provenienti da chissà dove.
Ma non è finita qui, infatti ogni ragazza è accompagnata da un ragazzo, che ha la speciale abilità di "congelare" il nemico, bloccandone così i movimenti e permettendo alle proprie compagne di attaccarlo più liberamente. Tale compito è molto importante, così che si è pensato di realizzare scuole apposite dove giovani volenterosi potessero allenarsi liberamente, sviluppando così abilità sempre maggiori.
Proprio in una di queste scuole si incontreranno Kazuya Aoi, ragazzo dalle enormi potenzialità e fratello minore di una leggendaria studentessa che, sacrificandosi, ha salvato la vita a molte persone, e Satellizer el Bridget, una vera e propria macchina da guerra solitaria. I due si avvicineranno sempre di più, non senza difficoltà, diventando un team affiatato e irresistibile.

Il mio giudizio riguardo quest'anime è abbastanza controverso: da un lato ho apprezzato molto la storia e l'originalità insita in quest'ultima, dall'altro lato non son riuscito a riscontrare un "qualcosa" che mi rendesse realmente estasiato. Un anime carino, certamente, ma incapace di fare un vero salto di qualità.
Innanzi tutto i personaggi risultano abbastanza monotoni, privi di caratteri e relativamente "piatti". Fatta eccezione per Satellizer, dove si cerca di raccontare il suo passato doloroso, al fine di giustificare il suo atteggiamento introverso, tutti gli altri sembrano sagome di cartone. In particolare Aoi è il classico protagonista: impacciato e imbranato, ma socievole e capace di cambiare (chissà in che modo) l'animo delle persone.
Altro punto negativo è il fattore "ecchi"; solitamente apprezzo un pizzico di sensualità e sottointesi, tanto per aggiungere un po' di vivacità alle scene d'azione, eppure, in questo caso, risulta slegato al resto dell'anime, privo di inquadramento.

La grafica è nella norma e così vale anche per le musiche e la regia…insomma, a riguardo non saprei cosa dire di particolare. Dunque non mi rimane che una domanda irrisolta: ve lo consiglio o non ve lo consiglio? Ovviamente lo consiglio, in quanto, in fin dei conti, l'anime è bello, non eccellente…ma bello. Sono sempre delle ragazze che combattono in minigonna! (anche se questo, come detto, non deve essere un scusa per guardarsi "freezing")

Voto finale: 6… e mezzo!


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npepataecozz

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
E' possibile creare una storia fondendo tra loro gli elementi caratteristici di Neon Genesis Evangelion con quelli di Ikkitousen? Molti considererebbero questa ipotesi come un'eresia; sembrerebbe un pò come voler mischiare la seta con la lana. Ma a dispetto di costoro è proprio questo ciò che accade in "Freezing".
Preciso subito che se in passato ho espresso un parere positivo sulle avventure di Shinji e compagni, lo stesso non è accaduto per Ikkitousen; per cui il mio apprezzamento per Freezing è stato tanto maggiore quanto più si è avvicinato ad Evangelion mentre cala sempre più vistosamente quanto più si è avvicinato all'altro titolo sopra citato.
Veniamo alla trama. A seguito dell'apparizione di mostruose creature, che vengono chiamate Nova, sono state create due scuole con lo scopo di addestrare persone in grado di affrontarle: la East e la West Genetics. In queste scuole a maschi e femmine vengono assegnati ruoli diversi: mentre i ragazzi, denominati "Limiters", attraverso l'emanazione di una specie di magia (chiamata appunto "freezing") hanno il compito di annullare il campo d'energia emanato dai Nova per impedire all'avversario di muoversi, alle ragazze, denominate "Pandora", viene lasciato il grosso della battaglia.
Il protagonista, Kazuya Aoi, si iscrive alla west genetics al fine di seguire le orme della sorella, perita eroicamente durante una drammatica invasione di Nova. Qui incontrerà Satellizer el Bridgette, una bellissima e fortissima pandora definita anche "la regina intoccabile", dalla quale si sentirà immediatamente attratto e a cui chiederà di essere il suo Limiter.
La storia raccontata in questa prima serie di Freezing può essere divisa in due parti: nella prima assistiamo ai continui scontri tra la regina intoccabile e le sue compagne di scuola; nella seconda vedremo le pandora in azione contro un attacco dei Nova. E così come avevo premesso ribadisco che non ho amato moltissimo la prima parte, più vicina ad Ikkitousen, mentre ho invece apprezzato la seconda, che ricordava molto Evangelion.
Diciamo la verità, questi sarti incapaci di creare dei capo di abbigliamento resistenti nelle "parti che contano" andrebbero licenziati immediatamente per evidente incapacità; però nel mondo degli anime, si sa, si realizza un paradosso che nemmeno Adam Smith avrebbe potuto mai prevedere: quanto più questi sarti si dimostreranno incompetenti tanto più aumenteranno i profitti e le vendite. Per cui noi spettatori siamo costretti a sorbirci questi ridicoli striptease in cui le ragazze si spogliano non con la sensualità propria della materia ma a forza di calci e pugni.
Se alla lunga tutto questo diventa veramente ridicolo, Freezing ha comunque il merito di non limitarsi a mostrare culi e tette senza nutrire altra aspirazione, ma anche di cominciare ad impostare una trama che se in questa prima serie non si è sviluppata pienamente ha comunque lasciato intravedere un gran potenziale per delle serie successive molto più interessanti ed avvincenti. Ormai gli scontri fra compagne dovrebbero essere giunti al loro capolinea e dovrebbero lasciare il posto alla più appassionante battaglia contro i Nova; la psicologia dei personaggi, finite le tediose presentazioni, appare piuttosto intrigante; resteranno sicuramente i colpi "spoglia la Pandora" ma ce ne faremo una ragione.
Voglio essere ottimista e dare fiducia ad un titolo che, come ho detto sopra, nasconde un gran potenziale; per cui invece della sufficienza, che sarebbe il voto che gli avrei assegnato normalmente, gli assegno un bel sette. Sperando che le mie aspettative non vengano poi deluse.


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Nyx

Episodi visti: 12/12 --- Voto 9
Francamente, nel momento in cui mi apprestavo a guardare quest'anime, mai e poi mai avrei immaginato che ne sarei uscito tanto soddisfatto.
Le premesse erano quelle di un'opera ecchi, d'azione e fantascienza; la fantascienza non rientra affatto nel mio genere preferito, anzi spesso m'infastidisce, l'ecchi può risultare piacevole ma raramente viene trattato in modo "convincente" e l'azione in queste opere passa spesso in secondo piano e difficilmente riesce ad avere un certo mordente.
Quanto appena scritto non vale per Freezing!

Ci troviamo in un imprecisato futuro dove particolari ragazze combattenti vengono duramente addestrate allo scopo di poter respingere la minaccia di entità extraterrestri che insidiano la Terra. Al loro fianco troviamo dei ragazzi con un particolare potere, dal quale prende il nome l'opera stessa, FREEZING, ossia la possibilità di paralizzare i nemici entro un certo raggio d'azione. Per buona parte dell'opera vedremo le ragazze impegnate in scontri fratricidi all'interno dell'accademia dove avvengono i cruenti combattimenti d'addestramento. Nonostante il fine ultimo le veda come una sorta di esercito, che dovrebbe collaborare per l'eliminazione del nemico, nascono frequentemente forti antipatie e rancori per il raggiungimento dei ruoli di maggior rilievo. Non mancano certo scene forti con sangue e amputazioni né crudeltà di vario tipo. Tra le ragazze maggiormente dotate spicca il nome di una giovane e prorompente recluta che riesce agevolmente a competere anche con le compagne più anziane, nome in codice Satellizer, conosciuta anche come "la regina intoccabile". Spietata e schiva, con un passato che vorrebbe dimenticare, la sua storia andrà ad intrecciarsi con quella di un ragazzo neo arrivato che si metterà in testa di diventare il suo partner, forte di un sentimento che inizialmente neanche lui riesce bene a comprendere.

I punti d'incontro, concettuali o parziali, con altri anime sono molteplici. In primis con Evanngelion, e non solo per l'aspetto delle entità nemiche... secondariamente si potrebbe anche paragonare quest'opera ad una sorta di Claymore riveduto e corretto in chiave ecchi fantascientifica, infine scontri fisici nei quali le ragazze vedono i loro vestiti strappati e i loro corpi denudati richiamano alla mente diverse opere quali Ikkitousen o Samurai Girls come maggiori esponenti di questo "genere" ma... rispetto a questi ultimi gli scontri di Freezing si riveleranno nettamente più avvincenti!

Alla fin fine io non vedo cosa possa mancare a quest'opera per poterla definire un "capolavoro" del suo genere.
L'azione è su ottimi livelli, le ragazze sono a dir poco splendide e ben caratterizzate, la grafica è anch'essa ben curata, la soundtrack può contare su poche tracce ma di ottima fattura, soprattutto opening ed ending, la trama pian piano riesce persino a coinvolgere sentimentalmente e nonostante vi siano soli 12 episodi si rivela piuttosto "profonda" e completa anche se...
"questo è solo l'inizio" è una frase conclusiva che lascia ben sperare in una seconda serie.
Personalmente non vedo l'ora!


 1
CliffSpabb

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
"Freezing è un anime che appartiene a un filone: quello delle donne combattenti che nei combattimenti perdono i vestiti. E anche situazioni al di fuori di questa fungono da pretesto per vedere le ragazze svestite o in situazioni piccanti. E' per questo che lo abbiamo visto, ed è a questo pubblico che l'opera si rivolge. Quindi ci sta appieno che si vedano sempre le mutande e le ragazze finiscano puntualmente con le tette al vento. Va bene anche che le situazioni in questo caso siano un po' forzate. Quello che secondo me non va tanto è che sia un po' forzata anche la storia, come se gli autori abbiano cercato di comprimerla nei 12 episodi, aprendo molte parentesi nella trama, ma chiudendole frettolosamente, e quindi male. Peccato, perché i personaggi sono caratterizzati molto bene (Satellizer, Ganessa, Chiffon). Molte sottotrame nell'anime non vengono spiegate, ma vengono lasciate all'immaginazione; questa non è una cosa necessariamente negativa. L'immaginazione di chi guarda deve partecipare a fare la trama come in Evangelion, dal quale "Freezing" ha infatti attinto evidentemente molto. Il problema principale dell'opera è però in definitiva uno: originalità zero.


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falcus92

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
Futuristico, misterioso, ecchi al punto giusto: probabilmente queste parole dovremmo utilizzare per riassumere il contenuto di "Freezing". Piccolo appunto sul titolo: è una mossa che utilizzano i ragazzi. Sinceramente non ho capito perché si sia scelto questo titolo, nonostante io legga anche il manga di quest'anime. Forse mi sono fatto un'idea su ciò visto la capacità del protagonista, ma comunque è un po' azzardato come titolo.

Ci troviamo in un ipotetico futuro. Alcuni strani alieni, di nome Nova, minacciano la Terra e una classe di ragazze di nome Pandora vengono addestrate per eliminarli. Il protagonista è Aoi un giovane che aveva una sorella pandora. Questa morì in uno scontro passato salvando però l'umanità.
Aoi incontra per caso Satelizzer, ovvero la protagonista femminile. Bridgette non ha mai voluto un limiter - ciò non viene spiegato nell'anime; nel manga ovviamente ha un suo perché, anche grave. Anzi non si fa scrupolo a chi la tocca di farlo a fettine. Stranamente però con Aoi non riesce ad avere questo rigetto morboso nel farsi toccare e da ciò comincia una storia alquanto affascinante che ha come climax <b>[inizio spoiler]</b> l'attacco dei Nova <b>[fine spoiler]</b>.

Sinceramente una cosa che mi ha affascinato è l'animazione. A mio parere è fatta benissimo; le scene di lotta, le trasformazioni, i vari combattimenti sono davvero degni di nota. Inoltre tutto è circondato da un velo ecchi davvero molto carino. Non è marcato, però non si manca di ostentarlo. Anche dal lato sentimentale l'anime viene sviluppato abbastanza bene. Satellizer e Aoi sono una bella coppia che sicuramente farebbe perdere la testa a molte ragazzine (tipo Hinata e Naruto) però l'autore non si fa alcuno scrupolo nell'inserire nuovi personaggi che si introducono forzatamente nella vita del limiter mettendo del pepe in tutta questa situazione. Non si gioca molto sui doppi sensi, non è quel tipo di ecchi, bensì sulla timidezza. La reputo un'ottima scelta.

Altra cosa: a parte Aoi, che non mi piace molto, una piccola nota va fatta nei confronti di due personaggi. La presidentessa del consiglio studentesco e Bridgette.
La presidentessa non compare spesso, però la reputo uno dei miei personaggi preferiti. Quando si è scoperta la sua forza io sono rimasto senza parole, praticamente mi si sono illuminati gli occhi alla pari di quando guardo "One piece" (anche se lì è a livello maniacale).
Bridgette invece è il personaggio più profondo della serie, la migliore a livello sentimentale ed emotivo. Non sembra visto la sua indole, ma porta dentro di sé molto dolore e ciò fa sì che non si può non amare. Aoi la riesce a colpire nel cuore e lei pian piano comincia a dimostrare ciò che anche lei prova (poi nel manga è tutto ancora meglio).

Spero in una seconda serie perché la storia è molto più sviluppata e ricca di tematiche. Questa prima serie è solo di presentazione e si può solo intuire il grande potenziale che contiene quest'anime. Sinceramente lo consiglio agli amanti dei mecha/ecchi perché racchiude i due generi alla perfezione. Ovviamente non ci sono robottoni, però i nova e i vari poteri ricordano cose computerizzate.

empar

 1
empar

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
In sostanza "Freezing" è una buffonata ecchi mista a combattimenti, pensata come svago "hard" senza pretese di coerenza e significato reale.
A renderlo originale e a suo modo divertente sono da una parte gli odi personali e gli scontri fra alcune Pandora, violenti e sanguinosi oltre ogni limite, e dall'altra... le tette. Sì, perché praticamente a ogni incontro (e a volte si tratta "solo" di addestramenti) le lame e le altre armi bianche di vario tipo usate delle allieve finiscono inizialmente per lacerare le vesti: così le tette, quasi sempre di dimensioni abbondanti, saltano inevitabilmente fuori dalle uniformi scolastiche danneggiate e rimangono tutto il tempo in bella mostra. Questi addestramenti o litigi finiscono spesso praticamente con il massacro di una o più combattenti, a volte anche fino alla recisione di qualche arto: poco male, perché grazie sia ai loro poteri sia all'avanzatissimo ospedale di quella specie di accademia paramilitare che frequentano le ragazze saranno presto in forma. E con gli eventuali arti mancanti ricresciuti.
Non manca qualche stereotipo banale, come riflessioni varie fatte in condizioni assurde e un miglioramento piuttosto fantascientifico dei rapporti fra certe ragazze che in precedenza avevano praticamente cercato di ammazzarsi a vicenda.


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MaoMao

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
Mi sono preso quest'anime convinto che sarebbe stato il classico anime alla "Queen's Blade" dove di storia e caratterizzazione c'è poco e si vedono solo corpi nudi, ma per fortuna non è stato così.
La prima cosa che colpisce è la bellissima OP "Color" di MARiA con il video dove si vede Lei (e dico Lei perché penso che sia la prima volta dove si vede una protagonista che possa essere la donna ideale del mondo intero) viaggiare ed essere felice per poi rientrare con il video delle guerriere.
Ovviamente Satella (la protagonista) come carattere è una vera tsundere, ma colpisce comunque proprio per come è disegnato il suo viso, e la sua voce è più che azzeccata anche per chi è abituato a vederne, di anime, quindi nota più che positiva. L'unica caratterizzazione che (per ora con questa prima serie) si approfondisce è proprio quella della protagonista e gli autori lo fanno bene, non me lo sarei aspettato per un anime del genere.
Ottima è la OST come il singolo al piano e carina l'ending dove si vedono tutte le ragazze rappresentate come poster.
Attendo la seconda serie visto che uscirà di sicuro. Voto: 8.


 1
Zenzero

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
A dispetto di molti, io ho apprezzato questa serie, anche se non del tutto direi, però lo reputo un bel lavoro. Non sono un amante del genere e questo è il primo anime che vedo a riguardo, quindi non posso giudicare l'originalità e le somiglianza con altri lavori. Per quanto mi riguarda, ho trovato piacevole la trama, sperando in una seconda serie, e anche i disegni, ma non ho gradito per niente il fattore ecchi portato all'estremo. Si vedono mutande ogni 5 secondi e capezzoli ogni 10, troppo per un anime che parla di lotta e combattimenti. Le scene di nudo nelle docce e nelle stanze sono passabili, però che a ogni colpo gli si strappino i vestiti e soprattutto la parte del seno è davvero troppo.

La nostra protagonista è molto particolare, a me è piaciuta, una finta dura, mentre il ragazzino non mi ha convinto molto, ho trovato molte situazioni parecchio forzate. I personaggi secondari sono anche quelli molto presenti e inseriti bene nel contesto, anche se non vi è una vera e propria caratterizzazione, vista la breve durata della serie, solo 12 puntate. Inoltre le ragazze sono troppo simili tra loro, così come per i ragazzi, un po' più di fantasia non avrebbe di certo fatto male.
L'anime presenta qualche differenza rispetto al manga, come per esempio il Nova Mode, molto meglio realizzato in cartaceo, ma nell'anime ho trovato la trama più facile da seguire.
In definitiva se, come me, vi volete avvicinare a questo genere, "Freezing" non è una brutta scelta; se invece avete già visto belle ragazze con enormi tette difendere la Terra in altre opere, troverete questa sicuramente scopiazzata qua e là.

Mezzanotte

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Mezzanotte

Episodi visti: 4/12 --- Voto 6
Freezing è tratto da un "Manwa" coreano e sfrutta numerosi cliché tratti dalle serie che lo hanno preceduto - diciamo pure che scopiazza alla grande -: Un difetto comune a molte altre produzioni (coreane e non) degli ultimi tempi. Quindi tutto già visto e rivisto cento volte, però c'è da dire che lo spettacolo è gradevole se non si disprezza il fanservice eccessivo e la storia, per quanto non originale, si fa seguire, quindi direi che l'anime merita la sufficienza.

Una nota sulle musiche. Quelle di apertura e chiusura, le ho trovate orecchiabili e durante i combattimenti viene suonato in sottofondo un motivo discretamente epico. In definitiva contribuiscono a rendere la serie passabile.


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Enlightenment

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
Freezing è una serie anime del 2011 di 12 episodi, di genere ecchi (pesante)/azione/fantascienza.
Freezing è ambientato in un futuro prossimo, nel quale la razza umana è vittima di attacchi da parte di misteriosi “alieni dimensionali”; per fronteggiare questa minaccia, contro cui le armi tradizionali sono inutili, vengono istituite delle scuole in cui si addestrano Pandora e Limiter, rispettivamente femmine e maschi, uomini modificati chirurgicamente con l’impianto nei loro corpi di particolari tessuti, chiamati “stigma”, che donano loro poteri antifisici. La trama segue la vita, gli amori,le rivalità tra pandora e gli scontri con gli alieni degli studenti di una di queste scuole, la West Genetics.

La parte tecnica è nella media degli anime di questa stagione. Le animazioni sono abbastanza buone, soprattutto durante i combattimenti tra Pandora, ma un po’ meno convincenti negli altri frangenti. I disegni non mi sono invece piaciuti: l’aspetto dei personaggi è troppo classico e stereotipato, il protagonista in particolare è praticamente identico ad altre decine di consimili già visti in svariati generi diversi; le ragazze hanno praticamente tutte lo stesso corpo e la stessa taglia di reggiseno; gli alieni sanno di già visto; le armi usate dalle Pandora sono brutte e a volte sproporzionate.
Il doppiaggio e le musiche non hanno elementi degni di nota. L’opening e l’ending sono di genere tecno-J pop e, come il resto dell’opera, non troppo originali.

Ho avuto delle difficoltà ad assegnare un voto finale a quest'anime; l’opera infatti si lascia guardare e diverte lo spettatore abbastanza bene, anche grazie a un ottimo ritmo di narrazione, ma soffre di due gravi problemi: la totale mancanza di originalità e l’inconsistenza di alcuni personaggi e situazioni. Non ritengo che la mancanza di originalità in alcuni punti sia una cosa grave, ma lo diventa se nell'intera opera non è possibile trovare un solo elemento originale; la storia infatti può essere riassunta perfettamente dicendo: prendi le protagoniste di Claymore e mettile in una commedia scolastica classica, poi inserisci gli angeli e qualche altro elemento da Evangelion, infine aggiungi trasformazioni alla super saiyan di Dragon Ball, con i capelli delle protagoniste che cambiano colore (in bianco) quando vedono un loro amico che muore davanti ai loro occhi. Questo minestrone potrebbe piacere ai neofili, ma a chi ha già un po’ di esperienza, soprattutto se ha visto i sopracitati anime, potrebbe andare di traverso.

Il secondo problema è invece che l’anime in alcune situazioni diventa del tutto inverosimile e non prova nemmeno a spiegare il perché di certe scelte, cosa per me fondamentale per aumentare la credibilità di un'opera di fantascienza. Per esempio non viene spiegato perché solo le donne possono essere Pandora e solo gli uomini Limiter. I personaggi trovano il tempo di parlare di amicizia e amore mentre sono inchiodati a una parete da una lama che li trapassa. Alcuni reagiscono alla perdita di un arto con urla di dolore, mentre altri dopo avere perso entrambe le braccia sorridono. Il personaggio egoista e sadico che aveva cercato poco prima di strappare un braccio alla protagonista, improvvisamente decide di pararsi davanti all’onda energetica per proteggerla. Personaggi che un momento prima non erano più in grado di muoversi, un attimo dopo sono in grado di combattere meglio di prima. I Limiter invece di sostenere le loro partner restano immobili e a bocca aperta a guardare il combattimento. Le Pandora, sebbene posseggano un power-up speciale (Pandora Mode), lo utilizzano in due puntate per due minuti massimo e non si ricordano di averlo nemmeno nelle situazioni disperate.

Un discorso a parte merita la componente ecchi: in genere tutti i danni fatti alla Pandora si ripercuotono alle sue vesti, meno “HP” avrà la pandora, meno coprenti saranno i suoi vestiti, fino ad arrivare alla nudità totale. Le ragazze poi posseggono la capacità straordinaria, da fare invidia ai migliori spadaccini della storia, di tagliare con un solo colpo esattamente il tessuto che copre il seno, con esiti che potete immaginare.
In conclusione Freezing è un anime un po’ deludente, ma che getta le basi per un possibile seguito migliore e, speriamo, più originale. Consiglio la visione agli amanti dell’ecchi e delle “ragazze combattenti”.
Voto: 5.


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OMEGA_BAHAMUT

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Uhm, se dovessi riassumere in due parole quest'anime, non potrei che esprimermi in un modo univoco: si tratta di una sorta di Claymore con la tecnologia e le t**te.
Mi spiego meglio: la storia è quella di una serie di ragazze guerriere (1a somiglianza; le claymore sono guerriere cacciatrici) che vivono in un'organizzazione dedita alla protezione della razza umana da una strana razza che minaccia la loro esistenza: i nova - 2a e 3a somiglianza; in Claymore esse fanno parte per l'appunto dell'Organizzazione, dedita alla caccia degli yoma.
Perché però queste ragazze risultano essere tanto potenti da potere affrontare tali creature? Semplice, iniettate nel loro corpo, portano un dato numero, a seconda della loro forza di stigma, ovvero degli oggetti derivanti proprio dagli stessi nova - 4a somiglianza; in Claymore era la carne degli yoma.

Insomma, come potete vedere già dalla presentazione, molte delle idee di base strizzano l'occhio in modo evidente all'opera di Yagi. Tuttavia è bene dire che quello di cui sto parlando non è un lavoro scadente, ma anzi, molto piacevole da vedere, sopratutto stando ai canoni dell'ecchi classico, vedi Samurai Girls; Freezing trova forse le sue più grandi pecche in una storia non molto convincente di per sé, nella quale si punta molto su triangoli, piuttosto che sulla realtà di guerriere, e su un comparto audio che, pur presentando ottime tracce, le pone praticamente sempre uguali a ogni puntata. Infatti per molti episodi vedrete sempre la stessa successione di due canzoni. Sostanzialmente la OST potrebbe essere composta da 4 canzoni secche + op & ed.

Graficamente invece la serie si presenta in modo molto curato, anche se forse il design a tratti non è convincente, ed i combattimenti quando ci sono fanno sempre la loro porca figura, sopratutto grazie alle sopracitate musiche, che ci stanno, inutile dirlo.
Devo votare l'anime 6 per coerenza con altri miei voti molto severi, ma vi avverto che, come piacevolezza, esso può anche essere portato a 7.

Irkas

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Irkas

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Il titolo in sé è buono, perché presenta le stesse caratteristiche positive del manga: storia non originalissima ma narrata bene, con un bel ritmo e ottimi disegni. Inoltre l'anime introduce anche alcune trovate che lo rendono pure più intrigante, come <b>
Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)
</b> nel finale, quando anche Satellizer diventa una Nova Form. <b>[FINE SPOILER]</b>
Il difetto però è l'eccesso di fan service, presente certamente anche nel manga però senza mai essere eccessivo, come invece rischia di accadere nell'anime: ma è possibile che queste qui debbano sempre ritrovarsi con il petto scoperto quando combattono? Passi una volta, due, ma sempre no!
Per non parlare poi delle diverse scene che nell'anime sono state trasferite in piscina solo per mostrare belle ragazze in costume da bagno (e da dove esce che Elisabeth fa sempre il bagno nuda?), e dell'ottava puntata, inutile episodio riempitivo che serve solo a mostrare belle ragazze discinte.
Come voto metto 7, ma non pensando al troppo fan service, altrimenti sarebbe 6 e mezzo.


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Occidente

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Ciao a tutti. Lascio volentieri un commento per quest'anime, uno "strano oggetto" della stagione televisiva recente. Una produzione, a mio avviso, riuscita a metà.
Il motivo è presto detto: pur non avendo mai letto il manga da cui è tratto, è palese come gli autori abbiano puntato a un mix di generi, contenuti e stereotipi, tutti figli di altre opere decisamente più famose.
All'episodio di apertura clamorosamente infarcito di violenza e brutalità alla Elfen Lied, lo scenario si delinea con una missione alla Evangelion (lotta al nemico invasore alieno misterioso) condotta da ragazze con superpoteri dovuti alla tecnologia STIGMA e con le armi ad essa collegata tipo Claymore. Abbiamo infatti gruppi di guerriere PANDORA con diversa personalità ma legate alla stessa "famiglia" da comune missione. Mentre sullo sfondo fa capolino lo sviluppo dei rapporti tra il protagonista Kazuyia e la bella, fortissima ma riservatissima Satellizer Bridgette.

Per l'appunto, dopo i primi tre episodi, le premesse "forti" del primo impatto sembrano clamorosamente disattese: la componente fanservice onnipresente, la scomparsa del nemico "esterno" e l'inizio della classica melina tra i personaggi dell'accademia militare sembrano far precipitare tutto nella noia e nella casualità, mentre si affacciano pure gli elementi harem e della commedia scolastica che troppo spesso "ammazzano" senza pietà prodotti senza particolari motivi di originalità come questo Freezing.
Invece, con somma sorpresa, ecco che la regia non perde mai di vista alcune cose fondamentali: lo sviluppo, seppur lento, della storia e delle relazioni tra i personaggi.
Anche nelle situazioni stereotipate riprese a più non posso che già citavamo, questi momenti riescono a essere abbastanza coinvolgenti e interessanti, anche quando l'azione latita completamente. Insomma, laddove nella seconda metà della serie sparisce l'elemento del pericolo esterno, avviene un riequilibro parziale con gli episodi degli incontri con le varie guerriere, che forniscono il materiale narrativo da mettere in fila per il gran finale: che puntualmente avviene, in un fragoroso ritorno alla brutalità iniziale, insieme a un ulteriore sviluppo dei caratteri dei personaggi e all'ingresso, di tutti i personaggi insieme, in una nuova "fase" che, alla fine dell'anime, sembra prossima a venire.

Ho trovato Freezing un anime quantomai curioso, in balia di un registro narrativo "facilone": quasi come se ogni episodio dovesse inglobare suggestioni e sensazioni "conosciute" al normale spettatore di anime, condirle con dosi, francamente sproporzionate alla storia da raccontare, di tette che sballonzolano di qua e di là, ma con un chiaro ed evidente problema: che la storia stessa in verità non sembra essere un puro pretesto di cui dimenticarsi, ma qualcosa di molto più "grave" tutto da scoprire in futuro.
Inoltre, il rapporto tra i personaggi oscilla tra fatalismo predeterminato e alcuni "scatti" in avanti altamente prevedibili ma convincenti, insieme a situazioni classiche e iperscontate, ma che contribuiscono a creare il feeling giusto tra i 2-3 veri protagonisti della storia, che a loro vantaggio hanno alcune caratterizzazioni "forti" e una dinamica comportamentale non banale.
Satellizer L. Bridgette è in effetti una bella gatta da pelare per chiunque, ma tanta potenza alla fine fa tenerezza, e la resa di questa contraddizione è bella e coinvolgente.
Vagamente inquietante è invece il rapporto che si delinea tra le PANDORA e i LIMITER, quasi al limite della "dominazione" feticistica in alcuni casi; ma anche in questo caso poco o nulla viene spiegato.

Detto ciò, un merito va alle animazioni, al chara-design, alle sigle d'apertura e di chiusura derivate da un bel punk-elettro rock giapponese.
Chissà che una seconda serie possa prendere una direzione chiara e permetterci di capire un po' di più e meglio quale sia il vero compito delle nostre affascinanti e impavide guerriere.
E riguardo alle aspettative per una "maturazione" di Freezing, speriamo che non ci succeda, davanti ad un'ipotetica seconda serie, di reagire come il buon Aoi Kazuya quando, in conclusione del 12° epsiodio, si lascia scappare un "Ma perché finisce sempre cosi?!".

Alla prossima.
Occidente.


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eyred

Episodi visti: 11/12 --- Voto 7
Trama: la Terra è invasa da alieni provenienti da un'altra dimensione, per combatterli delle ragazze vengono geneticamente modificate affinché ottengano poteri sovrumani. Il loro nome è Pandora e con l'aiuto di alcuni ragazzi, anche loro gen.mod., chiamati Limiter, formano delle coppie addestrate al combattimento.
Kazuya Aoi, fratello di una Pandora morta in combattimento, entra nella scuola per divenire limiter e qui incontra la Pandora Satellizer L. Bridgette, conosciuta con il nome di "Regina Intoccabile" per via del carattere violento. Kazuya, anche a causa di un "disguido" provocato da lui, decide di volere essere il Limiter di Satellizer nonostante le raccomandazioni di tutti di evitarla.

Ho visto 11 episodi su 12 - il prossimo sarà trasmesso tra un paio di giorni - ma avendo letto, in inglese, il manga so già dove andrà a parare.
Difficile dare un giudizio su Freezing, infatti non è particolarmente originale per trama, ed effettivamente, anche se è un ecchi, esagera un po' troppo superando di molto anche il manga per quantità di pantsu e nudità.
I personaggi non sono di certo originali e i nova a livello grafico sono uguali identici a uno degli avversari di "RahXephon" (è così anche nel manga).
Eppure il tutto funziona, l'insieme è gradevole e alcuni personaggi risultano simpatici, su tutti la coprotagonista Satella o Stella a seconda di come translitterate, personaggio tsundere molto tsun in combattimento e all'inizio, praticamente una psicopatica come non se ne vedevano dai tempi di Lucy di Elfen Lied. Ma poi è molto "dere", cosa enfatizzata dalla voce tremante e insicura che le è stata data, per questo nel manga appare un po' meno impacciata e più sicura di sé.

Curioso il fatto che il primo episodio sia molto violento, molto di più che nel rispettivo manga, poi negli episodi centrali, incentrati sulla rivalità "scolastica" tra Stella e le Pandora "anziane", i combattimenti vengono resi meno cruenti rispetto a quelli del manga.
Il manga è ben lungi dall'essere finito quindi al termine dei 12 episodi molto rimarrà in sospeso anzi praticamente tutto. Diciamo che se non disdegnate le serie ecchi con combattimenti tra ragazze, ma vorreste che per almeno una volta un po' di trama ci sia e che suggerisca anche possibili seguiti che continuino "veramente" un storia, beh tra tutte le serie Freezing è quello che fa per voi in quanto nei primi 12 episodi le due storie principali, cioè la guerra con i nova e il rapporto Kazuya-Satellizer, sono sviluppati in modo coerente e non sono una mera scusa per l'ecchi come troppo spesso avviene.

Una precisazione, passato il primo episodio, nei successivi potrebbe sembrare che l'anime vada a parare sul versante harem o sulla classica commedia scolastica. In realtà non è così e solo dopo si capisce dove si va.
Il mio voto è 7, ma se non avete letto il manga vale per un 6,5 perché certi particolari della trama sono molto più chiari lì.
P.S.: se gli autori avessero tenuto il fanservice nei limiti del manga gli avrei dato 8.

P.I.M.

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P.I.M.

Episodi visti: 10/12 --- Voto 7
Devo dire di essere rimasto un po' sorpreso nel vedere l'anime di Freezing. Me ne sono interessato dopo avere letto tutto d'un fiato il manga fin quanto è disponibile in inglese, e mi ha fatto un po' strano trovare nell'anime dieci volte il livello di fanservice che c'è nel manga, in cui comunque è presente ma in una quantità nettamente inferiore. Di solito avviene il contrario, o almeno credo.
Avere del fanservice mi fa sempre piacere, però in questo caso posso capire come qualcuno lo possa considerare 'eccessivo', se teniamo conto che il numero d'inquadrature di mutandine, tette al vento e cose simili è paragonabile al numero di primi piani (cosa che, come ho detto, è lontanissimo da ciò che avviene nel manga), beh, è troppo, si comincia a essere un po' saturi, a nessuno fa piacere avere un'indigestione, anche se fosse del proprio piatto preferito, vero?

In ogni caso l'anime è molto carino, graficamente bellino, animato benino, con musiche secondo me nella media, segue più o meno fedelmente il manga, che è molto carino a sua volta - una vaga idea del punto in cui arriverà alla fine del 12à episodio dell'anime ce l'ho. Quindi, volendo, dato il punto di partenza qualcosa sotto la quantità industriale di mutandine e tette c'è.
La protagonista poi è fighissima, le tsundere hanno sempre il loro perché, almeno per me, anche se, la parte tsun, lei la perde molto in fretta continuando a mostrare solo la parte dere. In verità viene fuori che è solo una mega-timidona, escludendo gli eccessi dovuti alle sue ossessioni/fobie; ciò nell'anime è ancora più evidente per via della doppiatrice, che parla con un filo di voce spesso balbettando, non solo davanti al protagonista, verso il quale ha un debole, ma più o meno con tutti. Insomma, una protagonista bomba sexy, tsundere e pure meganekko (cioè che porta gli occhiali) non la si trova in giro spesso!

Il setting dell'anime mi pare un po' un miscuglio di idee, situazioni, personaggi, etc., di altri manga/anime più o meno famosi. Non che sia un male intendiamoci, succede di continuo, in questo caso però, almeno per me, altri titoli sono venuti chiarissimamente a mente.

<b>--- possibili SPOILER ---</b>
Il luogo, la scuola speciale in cui vengono addestrate ragazze combattenti, con poteri speciali; in cui gli studenti maschi sono solo un supporto per le studentesse, le quali sono le guerriere attive, e con le quali i primi devono 'accoppiarsi', 'legarsi', 'formare un contratto', con lo scopo di migliorare e perfezionare la capacità e l'efficacia in combattimento; questo posto mi suona molto alla Mai-Hime/Mai-Otome.
L'esistenza dei Nova, che attaccano periodicamente, che sono stati in passato la ragione di alcuni disastri, che concentrano i loro attacchi verso la scuola dove sono i nostri protagonisti e nei cui sotterranei, si scopre molto dopo, è conservato il corpo della prima Pandora, la madre delle Pandora e dal cui corpo vengono generate tutte le Pandora, mi suona molto come gli Angeli/Adam/Eva di Evangelion.
Le Pandora sono ragazze geneticamente modificate con lo scopo di trasformarle in guerriere potentissime in grado di combattere i Nova; è possibile questo installando Stigma nel loro corpo. Queste Stigma sono elementi Nova che portano le ragazze a essere come i Nova, con potenza paragonabile ai Nova. Più le pandora forzano il potere delle Stigma, più diventano forti e, più avanti questo processo viene portato, più le ragazze diventeranno definitivamente delle vere e proprie Nova; questo alla nostra Stella-sempai in effetti succede, ma verrà 'portata indietro' grazie all'intervento del nostro Kazuya-kun - tenendo conto degli eventi del manga, questo episodio lo si vedrà probabilmente nell'ultima puntata dell'anime. Questo mi suona proprio uguale a ciò che succede in Claymore, con Claire e le altre guerriere, gli Yoma, i Risvegliati, etc.
<b>--- fine possibili SPOILER ---</b>

Detto questo, il lavoro ha comunque un suo proprio perché, un suo senso, anche se per avere qualche 'nozione' in più bisogna aspettare parecchio. Il tutto è amalgamato molto bene, a mio avviso a volte anche meglio che nell'opera da cui attinge idee.
Gli autori sono due coreani che hanno preso a lavorare da un po' in Giappone, soprattutto lo scrittore è molto prolifico e, senza fare niente di clamoroso, scrive sempre shounen/seinen interessanti in collaborazione con diversi disegnatori. Oltre a Freezing, si suo possiamo citare Onihime VS, Aflame Inferno, Re:Birth, Unbalance x 2, tutti molto belli, come detto niente di clamoroso per cui strapparsi i capelli, però confermano la validità di chi c'è dietro la penna che scrive Freezing.

Freezing, lo consiglio, certo, per svago se piace il genere, è fatto bene ed è molto piacevole, aumentate uno o due voti se qualche elemento di quest'anime vi va particolarmente a genio, com'è capitato a me, attratto particolarmente da cose come personaggi tsundere, meganekko, oppai, pantsu, poi ecchi, school life, supernatural, donne guerriere, forte leader donna, etc. Togliete dei voti se invece non ne potete soffrire qualcuno.
Gli do un 7 oggettivo, un 9 seguendo i miei gusti personali. Il mio voto personale è comunque influenzato molto dalla lettura del manga.

metal lord

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metal lord

Episodi visti: 6/12 --- Voto 8
Giudicare un ecchi citando come difetto la presenza di troppi nudi poppe e mutandine mi sembra quantomeno un controsenso. Io ho trovato in quest'anime una storia quantomeno interessante, per quello che si è visto finora. I disegni e le animazioni svolgono il loro dovere molto bene. L'opening e l'ending sono senza infamia e senza lode.
Do 8 per via dei combattimenti che, pur essendo in minoranza rispetto alle altre parti dell'insieme, risultano davvero godibili. Come difetto citerei soltanto il primo episodio che assomiglia fin troppo a Elfen Lied. Ma si tratta di una cosa di poco conto


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smilzoboboz

Episodi visti: 6/12 --- Voto 5
L'anime è un ecchi fuori dagli schemi. Il genere è infatti sul drammatico/azione spinto quasi senza motivo.
La storia comincia "con il botto" mettendo in piedi un'intricata struttura di crudi combattimenti e morte, e poi... basta. L'anime, almeno finora, prende la piega della commedia sentimentale scolastica in chiave ecchi con sporadici combattimenti (almeno uno per puntata perché i fan non mollino) che apparentemente non hanno senso di essere.
La storia sembra una fotocopia di quelle di tutti gli anime del genere: ragazzo ingenuo, due o più senpai che se lo contendono, etc, etc

Passando al comparto tecnico, il disegno è di medio livello, senza nessuna pretesa ma almeno non fastidioso se non per del fanservice veramente esagerato: penso che per ogni minuto ci sia almeno un paio di mutandine o una poppa.
La musica è di medio/basso livello con tagli che non sono riuscito a capire.
Devo dire che se entro una o due puntate non succede un cataclisma che stravolga la situazione attuale, per me l'anime si meriterebbe anche un 4.

Claymore

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Claymore

Episodi visti: 4/12 --- Voto 7
Ciao a tutti, l'anime in questione ha diversi elementi positivi e pochi sono quelli negativi. Partiamo da quelli positivi:
1) i personaggi sono ben disegnati nei minimi particolari, infatti trovo i disegni molto ben fatti, mi piacciono molto;
2) la storia sembra essere abbastanza interessante, pian piano viene raccontato sia il perché dell'esistenza della scuola, sia il passato della protagonista, sia la storia d'amore tra i due protagonisti;

Per ora ho detto gli elementi positivi, ora passiamo a quelli negativi e cioè la presenza di troppi nudi, che la maggior parte delle volte vengono fatti vedere anche se non è necessario. lo so, è il genere, ma devo dire che sarebbe stato un anime più bello senza così tante scene di nudi che dopo un po' danno fastidio.
Togliendo questo, l'anime mi piace e lo trovo molto interessante; quindi gli do un bel 7 pieno.