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Fabbrizio_on_the_Road

Episodi visti: 1/1 --- Voto 4,5
“Lupin III - La principessa della brezza: La città nascosta nel cielo” è il ventiquattresimo special TV di Lupin, andato in onda originariamente nel 2013 e diretto da Takaomi Kanasaki. Purtroppo, è in assoluto uno dei film televisivi che apprezzo meno della serie per svariate ragioni.

Parto dicendo che il film tecnicamente è abbastanza buono, sicuramente un passo in avanti rispetto al predecessore. Su questo fronte l’unica cosa che non ho gradito è l’utilizzo massiccio della CGI per i veicoli, probabilmente mai così brutti come in questo lavoro. Per quanto riguarda trama e personaggi, il film è la solita sequela di banalità e cliché divenuti ormai insopportabili dopo oltre venti special. A essere onesti, credo che la mia valutazione negativa dipenda in buona parte anche dal momento in cui è uscito questo film. Se fino a un anno prima il franchise era quasi completamente abbandonato, nel bene o nel male, al solo format dello special TV e occasionalmente a qualche OAV, dal 2012 in poi, con la trasmissione de “La donna chiamata Fujiko Mine”, la serie tornava a sfornare titoli di qualità, dimostrando che Lupin poteva ancora reinventarsi e innovarsi. In un certo senso si può quindi dire che questo film, così ancorato agli schemi del passato, appare decisamente anacronistico e privo di ambizioni. Anche gli special immediatamente precedenti erano poca roba, ma questo appare ancor di più fuori posto, e non a caso sarebbe stato l’ultimo film televisivo con cadenza annuale.

Concludendo, per me questo rimane uno degli special peggiori, anche se nel 2016 è stato superato da quella ‘monnezza’ incredibile de “La partita italiana”. Idee troppo scarse e una storia capitata nel posto sbagliato al momento sbagliato, per essere da me davvero apprezzata. Forse, se avessi visto questo film senza aver visto tutti i precedenti nell’ordine giusto, l’avrei apprezzato di più, e molte cose mi sarebbero sembrate meno ridondanti. Ma, appartenendo a una serie precisa, reputo legittimo giudicarlo anche in relazione ai suoi predecessori, che, per un motivo o per l’altro, avevano saputo divertirmi di più.


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Swordman

Episodi visti: 1/1 --- Voto 6,5
Tra un colpo oggi qui e un tentato furto domani là, l'eterno Lupin si trova nuovamente coinvolto in un'avventura di respiro internazionale. Dopo aver raccolto senza volerlo un infante, si trova dapprima inseguito da una banda rivale di ladri, e ben presto in una caccia al tesoro all'interno di un regno un tempo pacifico ma ora reduce da una tentata rivoluzione e retto da un usurpatore istigato da un losco industriale.

Il canovaccio è quello ben rodato per tutto il filone anche in questo special de "La principessa della brezza", con ruoli e parti ben definite e quasi immutate per ogni personaggio. C'è comunque da dire che in questo film prepondera l'avventura più fantasiosa, fracassona e scanzonata come non si vedeva facilmente negli ultimi capitoli delle avventure del ladro gentiluomo. Inseguimenti rocamboleschi in auto, nave, aereo, treno accompagneranno spesso lo spettatore, così come pittoreschi scontri a fuoco che non mancheranno di certo.
Il cast dei personaggi secondari che accompagna il nucleo storico non sarà certo straordinario e rimarchevole, ma almeno non lascerà del tutto indifferente come in recenti prove (vedasi il debole "La pagina segreta di Marco Polo"). D'altra parte troviamo un Lupin più spiritoso, energico e generoso del solito, che pende più dal lato positivo della sua personalità insomma. Al contempo i vari Jigen, Goemon, Fujiko e Zenigata svolgono il loro ruolo con diligenza ma senza notevoli spunti.
È da registrare comunque che in questo episodio la qualità generale dei disegni è stata sensibilmente più alta della media delle puntate precedenti, e anche per le animazioni, sebbene non si lesini sulla computer grafica in certi passaggi.

Condensando il tutto, diciamo che "La principessa della brezza" è un film di buon livello nella saga di Lupin, non tra i migliori, ma ci si diverte.


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GianniGreed

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8
"Lupin III - Princess of the Breeze" è il ventiquattresimo special televisivo di Lupin III.
Nel film Lupin è intenzionato ad impadronirsi del tesoro del regno di Shahalta, ma si ritrova coinvolto in un colpo di stato messo in atto da un uomo senza scrupoli, direttore di una grossa multinazionale, che è interessato a mettere le mani sui grandi giacimenti d'elio del regno. E se questo non basta, Lupin e Jigen si ritrovano anche a fare da baby-sitter ad un piccolo bambino.

Lungo come al solito circa novanta minuti, il film vola via grazie ad una bella storia e ad un'ottima realizzazione tecnica. Non male i nuovi personaggi, la bella Yutika o il biondo Shion. Molto simpatiche tutte le scene che vedono Lupin, Jigen e anche Goemon alle prese con il piccolo Ramu, capaci di strappare ben più di un sorriso.
Discrete le scene d'azione, sono poche ma fanno bene la loro parte. I veicoli sono tutti realizzati in cg, ma l'effetto è bello da vedere, specialmente nella scena in cui Lupin guida la sua storica Mercedes SSK.

Bello lo stile di disegno, uno dei migliori che mi sia capitato di vedere, specialmente tra gli ultimi film usciti. Ottima la ost curata da Yuji Ohno, molto bello il brano finale che è lo stesso de "Il castello di Cagliostro" ma cantato in inglese. Perfetto il doppiaggio che oltre al solito cast fisso vede la presenza della brava Yui Ishikawa (Mikasa in "Shingeki no Kyojin") nel ruolo di Yutika, e Hiroshi Kamiya (Levi in "Shingeki no Kyojin", Law in "One Piece") in quello di Shion, che forniscono ottime interpretazioni.

Che dire, ormai siamo al ventiquattresimo special e Lupin ha vissuto ogni genere di avventura. Creare un film capace di sorprendere i fan o anche solo di mantenere alto il nome di Lupin sta diventando sempre più difficile. Questo film pur non essendo molto originale riesce ad intrattenere e divertire, e per me è sufficiente. Dopo la delusione dello speciale numero 23, Lupin si riscatta alla grande con un film davvero bello, con una storia vecchio stile che non fa rimpiangere i film più blasonati della serie. Speriamo che anche il prossimo segua questa scia.