Sarà, ma a me Frozen non è molto piaciuto. Le musiche sono indubbiamente azzeccate e orecchiabili, ma la trama non è avvincente. Buon prodotto, nulla più. Buona sorpresa si è invece rivelato "Piovono Polpette 2" mi ha conquistato per la grafica davvero accattivante e la storia interessante.
Sono appena tornata dal cinema a vedere "Dragon Trainer 2", che affossa "Frozen" a mani basse. Dai risultati del sondaggio mi viene da pensare che la gente O ha visto soltanto "Frozen" O non ha visto nessun film di animazione non-giappica.
E allora graziealpiffero che ha vinto Frozen, visto che la media delle persone ha visto solo quello, ovvio che vota soltanto ciò che ha visto.
Mah, continuo a giudicare Frozen come Fantozzi giudica la corazzata Kotiomkin:
io ne ho visto qualcuno compreso fozen e apparte i croods... gli altri mi hanno fatto venir voglia di strapparmi gli occhi dalle orbite... non l'ho fatto, perchè ho pensato che dovevo ancora guardare 5 cm per secondo
Frozen tecnicamente è veramente bello,ha canzoni orecchiabili e "Let it go" (in italiano credo sia "All'Alba sorgerò") è veramente molto bella ed entra di diritto tra le più belle dell'universo Disney..anche la scena in cui si sente la canzone probabilmente è la più bella del film...il punto imbarazzante del film è la trama (come se fosse poco),scialba come poche,una favoletta e nulla di più...
Primo o poi toccherà vedere questo frozen. Anche se dubito possa aiutarmi a sostenere qualche discorso "filosofico" con qualche "colta" fanciulla. Sempre non ci sia qualche fanciulla che possa smentirmi subito!
"pur dovendo contrastare il giudizio difficile e ostile dei molti che disprezzano l'animazione non giapponese" "Il fatto che in effetti, a livello di film distribuiti nei cinema, il 2013 non abbia offerto una grande scelta di titoli di valore spiega solo in parte quanto si evince da questi risultati, specie se si guarda ai 104 voti di "A me mi gusta solo giappo!"" Uhm, non voglio criticare, ma io credo che oltre a ignoranza e disprezzo ci sia una terza opzione che è rimasta nascosta dietro a queste. Penso ci siano anche molti moderati come me, che pur preferendo l'animazione giapponese non detestano quella internazionale, ma hanno visto qualche film della lista e non l'hanno gradito, per cui hanno escluso a priori "Non ne ho visto neanche uno" e hanno scelto l'opzione estremista "A me mi gusta solo giappo!" andando per esclusione. Insomma secondo me mancava l'opzione moderata del tipo "Nessuno dei titoli in lista", che semplicemente intende che il problema sta nei titoli proposti. Poi che io solitamente preferisca l'animazione giapponese è verissimo, ma da qui a disprezzare tutto il resto a prescindere ce ne vuole.
Ale (anonimo)
- 9 anni fa
82
Io non penso ci sia nulla di male se ad una persona interessa solo l'animazione giapponese. Sarebbe arrogante e miope se affermasse che tutto il resto dell'animazione mondiale fa schifo, ma quando ammette che è solo una sua preferenza personale, che male c'è? Ad ognuno le proprie scelte di consumo.
Reita (anonimo)
- 9 anni fa
15
Il sondaggio ha vinto "Non ne ho visto neanche uno, con 29.277% (320 voti)" Il gruppo "A me mi gusta solo giappo! - 9.515% (104 voti)" non dovrebbe neanche esistere perché in questo sondaggio questa risposta non ha senso. Magari fare sondaggio vi piace animazione occidentale o giapponese, sarebbe più adatta a questo tipo di risposta.
Per dire che anche gruppo "Questo sondaggio non mi interessa - 6.13% (67 voti)" non ha nessuno valore informativo e sua presenza è inutile.
Visti i partecipanti direi che era abbastanza ovvia come cosa. Seppur sapevo che non glielo avrebbero dato, agli oscar tifai Kaze Tachinu, essendo questo un capolavoro dell'animazione. Ma se si parla di solo film occidentali, Frozen è sicuramente il migliore e a seguire Monsters UniversityXD
e' da notare come l'animazione occidentale e' pensata solo per un pubblico infantile. Nessun titolo piu' adulto.
Rygar
- 9 anni fa
21
Nonostante un divario notevole tra le prime due posizioni e la terza, mi consola sapere che cattivissimo me 2 ha ottenuto un rispettabilissimo terzo posto sul podio, per fortuna non dispiace all'utenza.
@Godai Hypnosisk ti ha risposto aggiungici anche per i titoli possiamo usare un numero di caratteri limitato, non mi entrava "giapponese", "nipponico", del "Sol Levante" alla fine l'opzione giocosa l'ho dovuta prendere per forza...
Ha vinto quella boiata di Frozen....siamo messi male. Vabbè dopo il 10 siamo scesi ad un 9, a quando una valutazione realistica di tale pellicola? Ripeto, è narrata in maniera scialba, non è originale (neanche all'intero della Disney), i dialoghi per la gran parte fanno pietà e la regia è anonima quanto i 5000 fogli da stampante che ci sono in ogni pacco.
Si ok, i colpi di scena non mancano, ma come sono questi colpi di scena? Comunque ennesimo oscar d'animazione rubato, non mi stancherò mai di ripeterlo. Colpo al cuore vedere una boiata coem Cattivissimo Me 2 al terzo posto, film veramente osceno tanto che è sicuramente tra i peggiori degli ultimi 30 anni (e solo perchè di pre-anni 80 di animazione ho visto poco e niente) insieme a Madagascar 3, Shrek 4, Planes, I Racconti di Terramare e Beyound The Clouds - The Promissed of our Places.
Quello che fa inorridire é il "mi gusta solo Jappo", che fa notare coem la maggior parte dell'utenza di animeclick sia chiusa in stupidi preconcetti di "animazioni occidentale = bambini"...ehm...scusatemi tanto, ma non è che gran parte dei film di Miyazaki abbiano tutta questa ambizione e sopratutto abbiano questo target elevatissimo...cioè : Il Castello Nel Cielo, Totoro, Kiki e Ponyo sono rivolti ai bambini eppure nessuno dice niente...ah è "Jappo". Già alcuni della Pixar bastano per smontare il vostro ragionamento (vedere per esempio Toy Story 3, Wall-E, ma anche Monster e CO che ha ben 4-5 chiavi di lettura) o i due Kung Fu Panda, Dragon Trainer e i primi due Shrek. Senza contare che se si scava nell'indipendente si trova tanta roba interessante come ad esempio registi come : Linkater, Chomet, Selick Moore etc...senza contare poi incursioni di gente come Tim Burton (La Sposa Cadavere definita del mio fumettaro "una cagata", dimostrando quindi di capirci ben poco di animazione occidentale) o Verbinski (Rango). In sostanza non si hanno scusa. Se l'animazione nel 2000 è l'unico genere non in calo artistico a livello filmico, in un panorama cinematografico che oramai sta scendendo sempre più in basso, lo si deve anche all'occidente.
"e' da notare come l'animazione occidentale e' pensata solo per un pubblico infantile. Nessun titolo piu' adulto."
Se ci hai messo 3 secondi prima di dire questa cosa, ti perdono. Per l'elenco vedi sopra.
Che vincesse Frozen me l'aspettavo, è il più popolare e anche il più famoso. Gli altri non li ho visti quindi non ho potuto votare, ammetto che mi sarebbe piaciuta un'opzione più neutra tipo 'non ne go visti abbastanza per giudicare' anche perché spero bene che fra quelli ce ne sia almeno uno più bello di Frozen XD
Non giudico i gusti nel particolare, mi mette solo un pò di tristezza il fatto che in molti snobbino a priori un'animazione diversa da quella giapponese. Ci stanno le preferenze, ma la chiusura mentale non è mai un buon segno secondo me. Resta il fatto che ognuno è libero di guardare ciò che più gli piace.
Se parliamo di produzioni statunitensi preferisco guardarmi: South Park, Simpson e Futurama. I film in animazione 3D che ricordo di aver guardato e non mi hanno fatto nemmeno impazzire sono: Incredibles, Monster & co. e Wall-e.
forse non sapete chi schifa l'animazione occidentale ritenendola solo per bimbi e innalza quella orientale ragiona nello stesso identico modo di alcuni giornalisti parlano dell'animazione Japan accusandola di esser per maniaci e pedofili. L'intelligenza questo sconosciuto.
Rango e il miglior film d'animazione uscito in 10 anni, e se roba infantile ragionate davvero per partito preso.
Penso che questo primo posto sia più che meritato, viso anche il successone avuto al cinema. certo, il botteghino non determina necessariamente la qualità dell'opera, ma credo che sia comunque un buon indizio per vedere i gusti della gente. Frozen ha colpito e, per quanto mi riguarda, si è guadagnato tutto questo successo
Che tristezza vedere solo 10 voti a L'arte della felicità, purtroppo paga il fatto che in dvd esce solo a ottobre, 1 anno dopo l'uscita nelle sale (cosa fuori dal mondo, solo in Itaglia...). Degli altri credo meriti Croods, anche se non è nulla di eccezionale. Come detto è stata davvero un'annata dimenticabile su ogni fronte (Dreamworks, Pixar etc) e non mi stupisce quindi la netta vittoria dell'ultimo Disney.
E' un buon film, poco innovativo dal punto di vista della trama e dei personaggi, ma sicuramente non scontato come tanti altri. Le trovate per renderlo "originale" ci sono: In un film Disney di vent'anni fa il gesto che avrebbe spezzato l'incantesimo sarebbe stato un bacio tra i due innamorati (classico), invece in questo caso si punta tutto sull'amore tra le due sorelle. Anche il finale riserva alcune sorpresine: Anni fa avremmo visto una Princessa e un montanaro sposarsi e regnare, suggellando il loro amore con un bacio finale da copertina. Invece stavolta la Principessa si limita a saldare il suo debito, pur nutrendo sentimenti veri nei confronti del ragazzo.
Stranamente Frozen è arrivato primo anche qui. Un film troppo sopravvalutato, belle musiche e animazioni, ma trama scontata, e la "rivoluzione" dei film Disney non è chissà che. Non gli ho visti tutti, mi mancano all'appello Piovono Polpette 2 - La rivincita degli avanzi, Tarzan, L'arte della felicità. Invece ho visto Monsters University, Cattivissimo Me 2, I Croods, Epic - Il mondo segreto e Turbo, e mi sono tutti più o meno piaciuti (MU, Epic e I Croods molto, CM2 e Turbo meno).
"Ma non si potrebbero evitare forme oscene come "Giappo" in un sito di animazione e fumetto giapponese?" Perché ovviamente "a me mi" è corretto. Poi se inseriva giapponese pensavate al ristorante. "e' da notare come l'animazione occidentale e' pensata solo per un pubblico infantile. Nessun titolo piu' adulto." Certo, l'arte della felicità ha un target prescolare. Mentre quella orientale ha un target 40-60 anni.
Vi "meritate" i giornalisti che abbiamo, almeno loro hanno la scusante che è un mondo (relativamente) nuovo. È assurdo pensare che tutta l'animazione orientale abbia un target 0-6 anni.
" L'arte della felicità, purtroppo paga il fatto che in dvd esce solo a ottobre, 1 anno dopo l'uscita nelle sale (cosa fuori dal mondo, solo in Itaglia...)."
Io non l'ho visto purtroppo, conoscendo però la distribuzione cinematografica, sarà uscito in 10 sale scarse in tutto il paese...
Io in questo sondaggio non ho votato nulla, perchè, tra quelli che ho visto dei titoli in lista, non me ne è piaciuto nessuno :/ L'opzione "a me mi gusta solo il giappo" non l'ho votata perchè, nonostante ami l'animazione jap, vedo anche qualche serie o film non jap (che poi è normale che ci sono cose che non mi siano piaciute, ma non le giudico se prima non le ho viste solo perchè non sono jappe) Comuque immaginavo vincesse Frozen, in Italia è stato molto apprezzato... a me comunque non è piaciuto, per me l'unica cosa bella sono state le canzoni
Furios
- 9 anni fa
11
Concordo con chi afferma che il problema dell'animazione occidentale è che si focalizza troppo su tematiche infantili/adolescenziali e questo la limita molto.
Infatti quando si tratta di corti animati, che si distaccano dai classici canoni, ci sono delle vere e proprie perle .
La mia sensazione è che in occidente, in particolar modo in America, si voglia tenere relegata l'animazione all'ambito infatile perchè probabilmente si sono resi conto che, l'apertura mentale utile a comprendere questa forma d'arte negli adulti, potrebbe creare problemi tipo quelli causati dalle vignette di Maometto sullo Jyllands-Posten.
Non è un caso se l'animazione ha più successo nei luoghi dove c'è meno ignoranza
Mi sono letto la bella recensione di Kotaro e, avendo appena visto il film, devo dire che mi ci ritrovo. Niente di particolarmente innovativo rispetto ai canoni della Disney, ma TunonsainienteJonSnow ha indicato le caratteristiche che lo distinguono rispetto a un classico come Biancaneve o il più recente La bella e la bestia. E' una "favola", ma non per questo è un film che deve essere stroncato a priori. Mi ha emozionato, e sarei contento se anche una piccolissima parte del messaggio fosse arrivata al mio nipotino di quattro anni che con questo film ha avuto il battesimo del grande schermo.
Darayava, approvo in pieno le tue parole sulla chiusura mentale e sul vedere ciò che ci piace: è proprio il mio punto di vista.
Concordo con chi afferma che il problema dell'animazione occidentale è che si focalizza troppo su tematiche infantili/adolescenziali e questo la limita molto.
Invece dal Giappone escono ogni anno roba comprensibile solo a filosofi. O forse anche qui il 90% dell'animazione è per famiglie e ragazzi perchè questi sono il pubblico più ampio? Basta vedere una qualunque classifica dei vari cinema giapponesi per rendersene conto.
Non è un caso se l'animazione ha più successo nei luoghi dove c'è meno ignoranza
L'animazione ha successo dove c'è gente con i quattrini per comprarsi un televisore, indipendentemente dall'ignoranza. Non mi pare che ci voglia una laurea per guardarsi un anime.
La mia sensazione è che in occidente, in particolar modo in America, si voglia tenere relegata l'animazione all'ambito infatile perchè probabilmente si sono resi conto che, l'apertura mentale utile a comprendere questa forma d'arte negli adulti, potrebbe creare problemi tipo quelli causati dalle vignette di Maometto sullo Jyllands-Posten
Eh?
Utente32650
- 9 anni fa
40
Leggendo i commenti sopra ho notato che a quasi tutti sono piaciute le canzoni di Frozen (anche se ad alcuni non è piaciuto il film in sè). Io trovo le canzoni, da sole, siano anche belle, ma nel film sono messe praticamente una di fianco all'altra e a lungo andare durante la visione stancavano.
I Croods mi è piaciuto molto, l'ho trovato migliore di Frozen sotto molti punti di vista.
"Concordo con chi afferma che il problema dell'animazione occidentale è che si focalizza troppo su tematiche infantili/adolescenziali e questo la limita molto."
Vero, Doraemon che era (o è) il film più visto nel fine settimana in Giappone (ha superato di 3 volte Transformers) ha un target 40-60 anni. Ammesso e non concesso che abbia un target più basso, di certo non la limita o addirittura la rende brutta.
Al massimo possiamo dire che i film d'animazione occidentale hanno per la maggior parte un target di bambini, questo è vero, ma negli ultimi 10 anni si sta spostando sempre di più verso i ragazzi e non mancano poi dei film rivolti solo ad adulti (tipo i film di Chomet o di Linkater).
In oriente il target base è un pubblico di ragazzi, questo consente di acchiappare bambini ed adulti. Per quel che ho visto io a livello di film d'animazione tranne Oshii, Kon e un pò Takahata, tutti gli altri animatori fanno film rivolti ad un pubblico di adolescenti-bambini...sfatiamo questo mito che i film d'animazione orientali sono per adulti.
a parte che forse bisognerebbe inziare a distinguere quando si parla di animazione Occidentale..
Fra Animazione Americana ed Animazione Europea
Dire che non esiste una produzione occidentale di animazione "adulta o che la produzione occidentale e limitata al mondo infantile ,signifca ignorare tutta una serie di opere occidentali "lunghe " nate per un pubblico non certo infantile basti pensare a Lungometraggi come Yellow Submarine dell 1968 i film di Bozzetto : West and Soda (1965) Vip Mio Fratello Superuomo (1968) o Allegro ma non Troppo (1976) o un antesignano quasi di Chi Ha incastrato Roger Rabbit come il "Cavaliere inesistente tratto da l omonimo romanzo di Italo' Calvino girato da Pino Zac nel 1971 o a " Quando Soffia il Vento " di Jimmy Murakami del 1982 per non parlare dei film di Ralph Bakshi come Fritz il Gatto (tratto dal fumetto di Robert Crumb) , Coonskin o American Pop o Heavy Metal del 1981 basato sulle opere della versione Americana di Metal Hurlant per non parlare dei piu recenti Persepolis o Valzer con Bashir , Come si vede opere occidentalii di animazione "serie"sono esistite ed esistono tutt'ora, ,Sinceri dire che l animazione Occidentale e' immatura rispetto a quella Giapponese . è come dire che Egidio Calloni è stato il piu' grande attaccante del milan
Furios
- 9 anni fa
10
@ Fma35 Da quello che scrivi posso constatare che non hai capito quello che ho postato. Sono stato volutamente vago per non offendere la sensibilità di chi legge (e per non essere censurato ^__^'') ma cmq la mia critica era indirizzata alle Religioni in generale. Per rimanere in Italia vorrei ricordare che il famoso MOIGE a forti legami con la chiesa, e che i parlamentari che in passato hanno censurato le opere di nagai sulla rai negli anni 70 erano moooolto legati al vaticano ^__^.
Io sono cresciuto in un periodo in cui Internet non esisteva e purtroppo molti di voi non hanno potuto vedere le CROCIATE (termine non usato a caso) mediatiche che sono state perpetrate negli anni contro l'animazione in genere... passano gli anni ma alcune cose non si dimenticano
"Non è un caso se l'animazione ha più successo nei luoghi dove c'è meno ignoranza" Questa frase lo scritta volutamente per ultima perchè si riferiva alle vignette su maometto e di conseguenza alla RELIGIONE in genere
P.S: mi scuso in anticipo con coloro che trovano il mio commento offensivo la mia è solo un opinione personale.
Da quello che scrivi posso constatare che non hai capito quello che ho postato. Sono stato volutamente vago per non offendere la sensibilità di chi legge (e per non essere censurato ^__^'') ma cmq la mia critica era indirizzata alle Religioni in generale. Per rimanere in Italia vorrei ricordare che il famoso MOIGE a forti legami con la chiesa, e che i parlamentari che in passato hanno censurato le opere di nagai sulla rai negli anni 70 erano moooolto legati al vaticano ^__^
Il Moige non ha nessun contatto ufficiale con la Chiesa e se poi andiamo a vedere gli anime sono trasmessi in Paesi a maggioranza cristiana, in compenso un Paese shintoista come il Giappone censura i libri di storia ( Nanchino questa sconosciuta ),oltre ad effettuare lui stesso censure od adattamenti ad hoc ( Profondo rosso di Argento fatto passare come il seguito di Suspiria ) le opere di Nagai sono state giustamente (visto l'orario di trasmissione ) censurate per la violenza, Devilman si chiamava comunque Devilman.
Risultato decisamente scontato, visto tutto il clamore che Frozen ha riscosso lungo tutto l'anno, un clamore che qualsiasi altro titolo in lista si sogna. Per quanto mi riguarda l'avevo votato perché, come detto altrove, l'ho ritenuto più "d'animazione" rispetto all'altro film della lista che avevo visto, Monsters University, bello ma poco fantasioso essendo praticamente un Animal House coi mostri invece che con attori in carne ed ossa (e lo dico da fan appassionatissimo di Monsters & Co. e di Animal House). Come potete leggere quassù, a me Frozen è piaciuto. Certo, ha i suoi difetti, come una sceneggiatura a volte un po' sconclusionata e un bilanciamento tra narrazione e canzoni (un po' troppe) non sempre perfetto, ma in un mondo che continua imperterrito a presentare seguiti di Madagascar e altre sciocchezzuole in computer grafica con animaletti protagonisti (Turbo, Zambezia, Rio vari), un film epico e di ampio respiro come Frozen va premiato per il coraggio dimostrato nella narrazione, la splendida confezione tecnica (una cg così bella che non fa rimpiangere il disegno a mano e delle musiche molto suggestive) e per le forti emozioni che riesce a suscitare nello spettatore, anche se magari non sarà un capolavoro come fu La bella e la bestia a suo tempo, ma è comunque meglio di tante sciocchezzuole con animali protagonisti.
Sulla diatriba oriente vs occidente, nonostante una laurea in giapponese mi schiero a favore dei film animati occidentali, che sono più adatti ad un pubblico internazionale a 360°, mentre spesso quelli giapponesi sono criptici e poco incisivi, o troppo legati alla cultura orientale e quindi un po' di difficile apprezzamento per il pubblico straniero. (a riprova di ciò, Frozen ha avuto un enorme successo anche in Giappone, fatevi un giretto su Pixiv e guardate i duecento miliardi di fanart dedicate al film ) Si tratta di due scuole d'animazione, di due culture di due paesi totalmente differenti, e paragonarli ha poco senso, aldilà delle preferenze personali.
Ale (anonimo)
- 9 anni fa
40
>Ci stanno le preferenze, ma la chiusura mentale non è mai un buon segno secondo me.
Non è questione di chiusura mentale. Si provano le cose, si vede quale si preferisce, e si sceglie dove investire il proprio tempo.
@ Fma35 negli anni 70 il Moige se è per quello non c era In compenso pero il partito di governo si chiamava Democrazia Cristiana (un nome che era tutto un programma su quanto fossero pappa e ciccia col vaticano) E la censura in italia era fortemente condizionata dalla pseudo morale cattolica Specie nell ambito Televisivo ,sopratutto quando la Televisione Italica si riduceva a Rai UNO e Rai Due Dove Rai Due rappresentava per molti versi l "altra Italia " Basti pensare a livello Anime che Goldrake debutto su Rai Due Che in quegli anni rappresentava la Rai d alternativa in cui se su Rai uno si andava avanti con programmi "compassati " Su Rai Due passava l Italia "targata de sinistra"" basti pensare a programmi come l "Altra Domenica " o dove si dava spazio a Dario Fo col suo "Mistero Buffo" Erano i tempi delle 2 Reti e dell Italia di Piombo Erano i Tempi in cui la tv 24 ore su 24 era inconcepibile Erano i Tempi delle sorelle Kessler , Erano i Tempi in cui l Italia inziava a passare dal Bianco e nero al colore Si che c era censura cattolicissima e come tale ipocritissima ,come venne ben descritta gia nel 1959 da Giorgio Bianchi nel "IL Moralista " dove il personaggio del censore "Agostino" diventera una delle piu celebri maschere interpretate da Alberto Sordi..(figura per altro tuttora viva è reale) Parliamo di un Italia che censurava e censuro' per ben 15 anni (impedendone la circolazione ) "Ultimo Tango a Parigi" e che nella stessa maniera ipocrita censuro' per ben 30 anni "Il leone del Deserto (1981) "(film basato sulla vita del Grande Omar El Muchtar e l eroica resistenza dei libici contro gli Invasori italiani) (reo di aver leso l onore italico per aver mostrato una realta' ben diversa della favoletta degli "italiani buoni colonizzatori " )Tornando a Goldrake ,si che c era censura o meglio ancora si trattava di un prodotto totalmente alieno rispetto a quello che era visto e considerato il cartone animato d allora Solitamente Warner o Hanna and Barbera che si rifacevano come meccanismi e situazioni ai vecchi film comici ,,Basti pensare all orario in cui venne collocato solitamente quello dell Telefilm della sera 19,00/19,30 o come detto prima che venisse trasmesso sulla "Rai di minoranza " dell Epoca Rai Due Parliamo se vogliamo di quella che era un po una Rai di Transizione in cui (forse simbolo del periodo ) si passava dal Italia del tutti a letto dopo Carosello..all Italia del post 68 e qui mi fermo (scusatemi ma mi è venuto il magone ripensando a quei tempi cosi ora vado a mettermi i Jeans a zampa di elefante ,mi lego un bandana in testa e mi vado a riascoltare Jimi Hendrix mentre suona The Star-Spangled Banner a Woodstock) PEACE AND LOVE a tutti
Frozen per me fa parte dell'ultima corrente disney dove si punta non più sulla fiaba in stile classico ma su una commedia romantica: non che sia completamente un male ma dopo più di tre film di questo genere inizia a stancare. Il film ha puntato molto sulla musica riuscendoci, trovando una parte di pubblico fortemente collegata alla cultura pop, ma tolta la musica (che peraltro ho trovato orecchiabile come quelle presenti in altri film disney) non ho trovato nulla di superbo o ammaliante e mi piange il cuore che abbia vinto l'oscar quando tra i candidati c'era un certo film giapponese che meritava sicuramente mille volte di più quel premio. Per il resto mi è piaciuto Monster University mai però quanto il suo sequel ciò nonostante avrei votato per lui XD.
Solo perchè c'era al governo la democrazia cristiana non vuol dire che avesse il potere di censurare le reti private su cui giravano gli anime ( la rai arriverà dopo ) nè che ne avesse l'intenzione. La censura in Italia degli anime è iniziata sul finire degli anni '80-'90 quando gli anime sono passati in Rai e nelle televisioni generaliste, ben eoni dopo la caduta della DC. La censura italiana non è principalmente condizionata dalla morale cattolica ( anzi, quasi per niente ) ma da un adattamento da parte delle reti per far passare anime indirizzati ad un pubblico adolescente per roba fruibile ai bambini. Vi è poi la censura culturale dovuta al voler rendere più comprensibile l'anime agli spettatori italiani ( cambi di nomi, termini giapponesi spariti etc. ) esattamente come successe nei primi momenti con i libri ( Orgoglio e pregiudizio datato 1953 ha per protagonista Elisabetta Bennet ) o anche i film ( Scarlett " Via col vento " O'Hara diventata Rossella ). Fortunatamente questo tipo di censura è la prima ad andarsene perchè dura giusto una generazione. Le censure ai film quali Ultimo Tango a Parigi erano dovute alle leggi italiane in cui era presente " offesa alla morale comune ", la Chiesa non ha aperto bocca, certe immagini erano contro la legge, il Leone nel deserto fu censurato perchè metteva in cattiva luce gli italiani ( similmente a Casablanca dove fu eliminato ogni riferimento alle guerre libiche e ai personaggi italiani fu cambiata la nazionalità ), anche qui niente Chiesa. Va bene che è divertente avere un nemico su cui poter riversare tutta la frustrazione e/o le tesi complottistiche ma dopo un pò dovrebbe stufare questo atteggiamento.
"@Kabutomaru: Quello che fa inorridire é il "mi gusta solo Jappo", che fa notare coem la maggior parte dell'utenza di animeclick sia chiusa in stupidi preconcetti di "animazioni occidentale = bambini"
In effetti è curioso leggere commenti in questo senso, dato che l'essere 'cose da bambini' è una delle accuse spesso rivolte ad anime e manga, e gli utenti di animeclick dovrebbero essere abituati a combattere contro questo genere di pregiudizi...
Per chi fosse interessato ad un prodotto occidentale specificatamente rivolto ad un pubblico adulto, comunque, consiglio al visione di "L'Arte della felicità" ^_-
Non è questione di chiusura mentale. Si provano le cose, si vede quale si preferisce, e si sceglie dove investire il proprio tempo.
E' esattamente quello che intendevo dire, e che normalmente si dovrebbe fare. Quando invece sento dire che "l'animazione occidentale fa schifo" oppure "è tutta roba per bambini", senza nemmeno scomodarsi a guardarla prima di giudicare, mi viene da credere che non tutti facciano lo stesso ragionamento...
@Fma35 Allora Pasolini è stato boicottato dai Testimoni di Geova?
Dai seriamente, e sia detto senza offesa, non vedere l'ingerenza del pensiero cattolico nelle attività culturali del nostro Paese, vuol dire essere quantomeno disinformati.
Ieri ho visto Frozen proiettato al cinema all'aperto, quindi finalmente posso giudicarlo per quello che è, al di là di preconcetti o altro. Beh, anche se devo ammettere che c'erano alcuni effetti visivi notevoli (soprattutto basati sulla neve, ovviamente) resto della mia idea: questo tipo di animazione NON mi piace! Tuttavia il film non è affatto brutto, anche per ciò che è stato detto sopra, NON è scontato! Solo, non ho ben compreso da dove vengano i poteri di Elsa (l'incantesimo di una strega? Uno dei 2 genitori? La cosa è mostrata così, avrei gradito maggiore chiarezza). In ogni caso lo ritengo un classico bello come tanti altri, con bella musica come in tanti altri, niente di più: anch'io ritengo che l'oscar avrebbe dovuto andare a Miyazaki! In questa classifica potrebbe starci, solo che questo non posso dirlo con certezza, dato che oltre a Frozen ho visto solo un pezzetto di Monsters University, un po' pochino per giudicare!
Che barba la cosa che Miyazaki doveva vincere l'oscar "vela siete legata al dito", non la vinto ma non significa che non abbia vinto altri premi nel mondo
In Beh-Hur furono censurati i lineamenti di Cristo per non incappare nella censura ecclesiastica, e ne I Diavoli numerose scene furono pesantemente censurate e giornalisti illustri persero il posto di lavoro per aver recensito positivamente il film in Italia.
Veramente io non mi meraviglio dei risultati..in un sito chimato "animeclick" non mi pare così strano che gli utenti abbiano una (più o meno velata) predilizione per l'animazione giapponese.. e che al primo posto ci sia Frozen, il prodotto non jap più pubblicizzato, non fa che confermarlo. Personalmente, non schifo a priori l'animazione non made in Japan, ma sono cresciuta con i film della Disney e francamente ne ho abbastanza..certo, forse i tempi sono cambiati, animazione occidentale non fa più rima solo con Disney e anche quest'ultima ha ampliato molto i suoi orizzonti, ultimamente..però però, avendo poco tempo e pochi soldi, preferisco puntare su un prodotto sicuro, che per il mio gusto attuale sicuramente so di preferire, ovvero l'animazione jap..dunque ho votato "non ne ho visto neanche uno" non mi attira vedere Frozeno Cattivissimo me..che ci posso fare? ^^
anonimo
- 9 anni fa
03
io lo dirò sempre e gli Anime sono per Grandi e Maturi con Morali e sentimenti, i cartoni sono spesso stupidi e piatti e senza morali
Furios
- 9 anni fa
20
@John Wayne stra-quoto
@Darayava "Allora Pasolini è stato boicottato dai Testimoni di Geova? AHAHA bellissima quoto
@Fma35 Bhe che dire.... rispetto la tua opinione tuttavia non la condivido ^__^
@Fma35 ai tempi in cui gli anime debuttarono in Italia (1978) le private non esistevano ancora (nemmeno Rai Tre) C era solo la Rai che era ben controllata dalla forze politiche d allora Basta pensare che fino al 75 le nomine in rai erano solamente Governative o a quella che fu chiamata l Era Bernabei (guarda caso uomo dello IOR) Perche poi parlo al passato non lo so visto che le cose non sono cambiate nemmeno ora visto che tuttora la lottizzazione politica della RAI è la norma
Allora Pasolini è stato boicottato dai Testimoni di Geova?
Pasolini boicottato? Il suo Vangelo secondo Matteo è stato lodato a più non posso, poi quando si è cimentato in film quali Salò e le 120 giornate di Sodoma ha ricevuto la doppia ammonizione diciamo, sia per immagini contro la morale pubblica, sia per immagini contro gli italiani. Oppure per Accattone ed altri film che andavano contro il regolamento della morale.Pasolini inoltre aveva la fama di omosessuale e basta questa per farlo boicottare da mezza italia. Morale cattolica? Beh, se negli stessi anni fosse vissuto in Inghilterra sarebbe andato in prigione. Ah, e visto che si parla di morale Via col vento fu preventivamente censurato ( eliminato ogni riferimento alla frequentazione di Reeth con una prostituta ) perchè ritenuto immorale. O possiamo anche parlare della mancata bisessualità di Holly in colazione da Tiffany, l'omosessualità di Brick ne " La gatta sul tetto che scotta ". Tutta roba censurata a monte dalla protestante America.
Ai tempi in cui gli anime debuttarono in Italia (1978) le private non esistevano ancora (nemmeno Rai Tre) C era solo la Rai che era ben controllata dalla forze politiche d allora Basta pensare che fino al 75 le nomine in rai erano solamente Governative o a quella che fu chiamata l Era Bernabei
E allora? L'amministrazione Rai è tutt'ora a nomina governativa ( visto che è una rete pubblica ), gli anime debuttarono sulla Rai ma non ci volle molto prima che divenissero ( causa costo irrisorio e gusti del pubblico ) ad appannaggio di private quali Euro Tv che fu la prima a trasmettere Devilman ( censurato in versione animata dagli stessi giapponesi, ma come? La Chiesa cattolica fa il bello ed il cattivo tempo anche in Giappone? ), arrivò poi Junior Tv con Dragon ball e così via. Le censure agli anime sono dovute unicamente ad un fattore culturale ( in modo identico a quanto avvenne per i film/libri stranieri durante la loro prima " invasione " in terra italiana ) oppure per convenienza, come ad esempio abbassare il target per l'utenza infantile situazione che esula dalla Chiesa, figuriamoci se questa si interessava a fare pressioni perchè in un'anime c'era un diavolo eroe od altro,sono tesi complottiste carine, giusto per sparlare un pò con gli amici quando sei un adolescente e ce l'hai con tutto e tutti.
È vero che molti film di Pasolini furono aspramente criticati soprattutto per l'offesa morale che certuni sentivano di ricevere, oppure per la sua dichiarata omosessualità (e in questo cado si deve ammettere che il pensiero cattolico non si risparmia in opinioni poco accomodanti), ma anche per la sua simpatia per l'ideologia marxista, e di conseguenza per la sua aspra critica verso la società consumistico-capitalista. Insomma dava fastidio a molti, non esclusivamente ai prelati in veste talare.
Il suo episodio nel film Ro.Go.Pa.G., "la ricotta", fece seguire un processo per vilipendio alla religione di Stato, e a causa di questo lui si fece 4 mesi di prigione, senza dover andare in Inghilterra. "Il Vangelo secondo Matteo" invece, ha sì ricevuto un plauso quasi unanime, e anche un premio dall'OCIC (cattolico), ma quella frangia del pensiero cristiano con malcelate simpatie neofasciste non ha riservato al film, e al suo autore, lo stesso trattamento.
"In Beh-Hur furono censurati i lineamenti di Cristo per non incappare nella censura ecclesiastica" No, lo ha deciso il regista per essere fedele al libro.
Certo che voi avete la fissa con la censura. Se cambiano il nome di un personaggio per renderlo italiano non è censura. Lo è se è vietato per legge parlare del Giappone o se si chiamava Gesù.
anonimo
- 9 anni fa
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@ emanuele676 :il cambio dei nomi è Censura perchè cambiano ciò che è l'opera Originale
per questo Sono grato ai FAnsub che ci mostrano l'opera Pura nella sua Bellezza
Questi sondaggi sono interessanti, anche se ammetto che non ho mai capito cosa centrino con un sito che si rivolge ad un'animazione giapponese, e forse sono scema io ma questi sondaggi rivolti ad animazioni occidentali e altro degli ultimi anni mi sembrano fatti per attirare un pubblico diverso nel sito, più che per far interagire gli utenti, però non vogliatemi male, è solo un mio pensiero. Io purtroppo non ho votato perchè sono di quelle che l'animazione occidentale ormai la scarta al 90%, ma non perchè non sia giapponese ma semplicemente perchè anche io tante volte la vedo rivolta ad un pubblico per bambini e non rientra più nei miei gusti personali. Ad esempio Frozen l'ho visto, e si è un film carino, ma non mi è piaciuto e non mi ha preso per niente proprio perchè ormai non rientro più nel target di quel film. Poi ci sono trentenni a cui ancora piacciono ma io purtroppo a 21 anni ho gusti diversi. Altri come Toy Story e Monster & Co. sono capolavori per tutte le età e me li rivedo volentieri ogni volta, li amo davvero tanto. L'importante è essere coerenti con la propria linea di pensiero, ad esempio - come citato sopra - opere di Miyazaki che sono reputate capolavoro da tutti e che sono per bambini, come Totoro o Ponyo a me non piacciono per niente, per quanto ad esempio Totoro credo che abbia un messaggio davvero bello che voglia trasmettere ma per i miei gusti ormai non mi fa più ne caldo ne freddo. Non è detto che per forza chi ha selezionato "Vedo solo animazione giapponese" sia un giappominchia ma semplicemente un buon 80% dell'animazione giapponese è rivolta ad un pubblico un po' più grande mentre quella occidentale è completamente l'opposto. Non c'è niente di male. Non abbiamo la mentalità dei giapponesi che per loro a 40 anni vedere anime ogni tanto è normale, in occidente purtroppo l'animazione è considerata cosa per bambini ancora per tante tante, tantissime e troppe persone, quindi è normalissimo che i film occidentali non siano poi così profondi e rivolti quasi esclusivamente ai bambini.
"@ emanuele676 :il cambio dei nomi è Censura perchè cambiano ciò che è l'opera Originale
per questo Sono grato ai FAnsub che ci mostrano l'opera Pura nella sua Bellezza" Ma cosa? Si chiama adattamento, allora anche una traduzione è una censura perché cambia l'opera originale. Siamo seri. Perché ovviamente i Fan sub prendono l'opera originale e la lasciano così, senza adattamenti, chiamati da te censure.
Buonanotte e sogni d'oro. No, non c'entra nulla il regista, quella che ho scritto è la spiegazione ufficiale data da tutte le maggiori fonti di informazione.