Appena si apre un nuovo libro, inizia una nuova avventura. Quella delle light novel pubblicate in Italia è sempre stata una storia difficile e complicata, inutile prenderci in giro. Salvo qualche eccezione, i romanzi illustrati per ragazzi e giovani adulti che tanto sono diffusi nel Sol Levante (e che adesso iniziano a proliferare anche all’estero) non hanno mai avuto vita facile nel nostro mercato, fra edizioni interrotte e uscite con il contagocce che negli anni si sono sempre più ridotte. I motivi dei tanti “esperimenti falliti” che abbiamo visto in passato sono molteplici e assai dibattuti, quindi non staremo a girarci intorno. Parleremo invece di qualcosa di inedito e mai visto prima d’ora, ossia l’inizio della prima realtà editoriale in Italia che si è prefissato come unico obiettivo la pubblicazione di light novel giapponesi e non solo: la Dokusho Edizioni. Ve l’abbiamo raccontata passo dopo passo negli scorsi mesi e abbiamo anche avuto il piacere di incontrare le menti dietro questo nuovo progetto, e adesso, dopo tanto vociare, è finalmente in vendita il loro primo volume. Si tratta di una partenza con il botto, visto che la loro prima licenza è Mi sono Reincarnato in uno Slime, una fra le più popolari light novel fantasy degli ultimi anni.

Mi sono Reincarnato in uno Slime è nato nel 2013 originariamente come web novel pubblicata dallo scrittore Fuse su Shosetsuka ni Naro e poi pubblicata come light novel da Micro Magazine a partire dal 2014 con le illustrazioni di Mitz Vah. La serie è diventata subito molto famosa e apprezzata in patria e ancora oggi la troviamo spesso fra le prime posizioni delle classifiche di vendite. Noi in Italia avevamo già imparato a conoscere le avventure di questo piccolo (ma potentissimo) slime attraverso la sua lunga trasposizione animata, che dal 2018 viene trasmessa in streaming su Crunchyroll. La light novel può vantare anche un adattamento manga assai seguito sia in Giappone che all’estero.
 
Mi sono Reincarnato in uno Slime

Quest’opera appartenente al filone degli isekai si apre nel più classico dei modi. Il protagonista è un tale Satoru Mikami, un trentasettenne giapponese scapolo che si guadagna da vivere come impiegato. La sua vita si interrompe all’improvviso, quando un criminale lo assale fatalmente in mezzo alla strada mentre chiacchierava con un suo collega. Poco prima di morire, Satoru inizia a sentire una strana voce nella sua testa che inizia a fargli discorsi all’inizio per lui incomprensibili. Poco dopo, l’uomo si rende conto essere stato trasportato in una nuova realtà, dove però ha perso le sue fattezze da essere umano. Non ha più la vista, l’udito, la voce e i suoi arti ed il suo corpo è diventato una sostanza gelatinosa: in breve, Satoru si è reincarnato in uno slime, uno dei mostri più famosi che è possibile incontrare nei videogiochi del suo mondo d’origine. E adesso quale destino lo attende in questo nuovo mondo dove regnano le spade e la magia?

L’idea di base su cui si concentra il primo volume di questa light novel è appunto il costruire una storia che ruota attorno ad un personaggio non più umano che deve adattarsi al suo nuovo corpo e all’ambiente circostante. Lo slime non è un mostro fortissimo, è il classico nemico che incontri durante un qualsiasi tutorial di un gioco JRPG. L’unica caratteristica che contraddistingue Satoru dagli altri della sua razza è un set di skill molto particolare, nel quale spicca “Predatore”, che gli consente di inglobare all’interno del suo corpo qualsiasi cosa o essere vivente, ereditandone l’aspetto e le abilità. Sarà grazie a questa sua dote inaspettata che il suo slime sarà in grado di dare il via alla sua fantastica avventura, segnata sin dalle prime battute iniziali dall’incontro con quello che chiameremo “il suo primo amico”, una creatura (di cui non vi riveleremo l’identità) con cui verrà forgiato un patto: è così che nascerà la leggenda di Rimuru Tempest.

La lettura di Mi sono Reincarnato in uno Slime non ci mette troppo a decollare perché si dimostra interessante sin dal suo primo capitolo. Quasi tutta la narrazione è raccontata in prima persona dallo stesso protagonista ed è insieme a lui che veniamo ad apprendere le particolarità di questo universo fantasy, che sotto molti aspetti strutturale ricorda molto i classici gioco di ruoli che prevedono la presenza di razze, classi, ranghi, abilità e quant’altro. Il pregio di questo worldbuilding non sta tanto nella sua originalità, ma nel modo in cui viene costruito a piccoli passi tramite il punto di vista di Rimuru, sempre minuzioso nel riportarci tutte le sue scoperte, i suoi progressi e i suoi pensieri. Parliamo di uno slime che in origine era un otaku (con l’aggravante della verginità), quindi il suo carattere non sarà dissimile da quella di un tipico nerd fissato con le classiche cose da nerd. Le sue non saranno purtroppo riflessioni in merito ai massimi sistemi, ma in compenso lo slime farà divertire i lettori per via della sua tremenda idiozia.
 
Mi sono Reincarnato in uno Slime
Le illustrazioni di Mitz Vah sono un buon mix fra lo stile orientale e quello dei disegni presenti nei romanzi fantasy occidentali.

Altro punto di snodo di questo primo volume è il rapporto di Rimiru con il mondo e, in particolare con le altre razze. In questo universo è possibile incontrare umani, goblin, elfi, nani e diverse civiltà. In più, è presente un bestiario che comprende lupi, serpenti giganti, demoni e tante altre creature fantastiche, fra le quali aggiungiamo anche gli immancabili draghi. Grazie alle sue speciali abilità, lo slime non avrà troppe difficoltà a diventare un personaggio carismatico in grado di attirare a sé numerosi seguaci. I suoi incontri lo porteranno anche a diventare un importante leader di una nuova bizzarra comunità, grazie alla quale stringerà altre nuove amicizie e imparerà ulteriormente gli usi e costumi delle varie forme di vita. La sua skill “Predatore” gli conferirà l’abilità di assumere le caratteristiche di tutti coloro con cui entra in contatto, rendendolo un protagonista anche fin troppo potente per essere una creatura che ha appena iniziato la sua “Nuova Partita”. Ma è anche grazie alla sua astuzia e alle sue esperienze acquisite nella vita precedente che Rimiru diventerà in breve tempo una temibile macchina da combattimento e un audace condottiero e comunicatore.

Infine, non possiamo non parlare dell’intreccio narrativo fra la storia di Rimiru e quella di Shizu, un misterioso personaggio che ci racconterà il suo passato nei vari intermezzi fra i capitoli e che assumerà poi un ruolo importante nelle vicende attuali. È stato bello avere un secondo punto di vista diverso da quello del protagonista, specie perché ci viene narrato un aspetto diverso di questo isekai tramite al quale noi lettori scopriamo che esistono ulteriori aspetti delle vite parallele di coloro che si reincarnano. Il tono di questa parte della light novel è cupo e malinconico, in contrasto con quello della storia principale, ma necessario per avere un quadro più completo di ciò che stiamo esplorando tramite la lettura. Ci renderemo conto, infatti, che sono davvero tanti i misteri che circondano il mondo di Mi sono Reincarnato in uno Slime.

Arriviamo adesso alla parte in cui parliamo dell’edizione italiana del primo volume di questa light novel. Dokusho ha confezionato un’edizione che nella forma e nelle misure si avvicina molto a quella giapponese, la quale ricorda la grandezza di un libro tascabile. Parliamo di un volume comodo da maneggiare e trasportare, il cui unico compromesso è la piccola dimensione dei caratteri. La prosa scorre molto bene e il lavoro che c’è stato dietro sembra essere stato fatto in una maniera attenta. Anche il lato grafico risulta abbastanza curato. Aggiungendoci l’ottimo prezzo competitivo di 13 euro, ci troviamo davanti ad un’ottima prima tiratura da parte della neonata casa editrice. Peccato solo per l’assenza di un’edizione in digitale, ormai requisito fondamentale per una pubblicazione rilasciata nel 2021 e che avrebbe accomodato le esigenze di coloro che preferiscono la portabilità e la comodità di un eBook reader.
 
Mi sono Reincarnato in uno Slime
 
Arrivati agli sgoccioli di queste prime impressioni su Mi sono Reincarnato in uno Slime, possiamo trarre delle conclusioni abbastanza positive . Abbiamo più che mai bisogno di vedere nuove light novel arrivare in Italia, visto anche il boom improvviso che c'è stato sul versante manga e che ha avvicinato alla lettura numerosi giovani. Questo genere di storie è estremamente consigliato ad un pubblico di ragazzi, i quali in Giappone sono, di fatto, uno dei target principali di queste pubblicazioni, visto che si tratta di libri molto accessibili e che si leggono con tanta tranquillità. In particolare, Mi sono Reincarnato in uno Slime propone una storia fantasy molto coinvolgente, interessante e promettente, in grado di far attirare coloro che vogliono avvicinarsi non solo alla lettura di light novel, ma anche di romanzi in generale. Un “in bocca al lupo” finale va ovviamente a Dokusho Edizioni, che ha iniziato bene la sua avventura con questo suo primo passo. Speriamo che questo primo volume delle avventure di Rimuru Tempest diventi anche un punto di svolta importante per il futuro delle light novel in Italia.


Mi sono reincarnato in uno slime  1

Questa è la storia di come Satoru è stato accoltellato a morte, si è reincarnato in uno slime ed è diventato amico di Veldora, il Drago delle Tempeste. Ormai della sua vita passata non rimane più nulla. Ad attenderlo ci sarà la sua nuova vita da slime!

Opera:  Mi sono reincarnato in uno slime
Editore: Dokusho Edizioni
Nazionalità: Italia
Data pubblicazione: 15/12/2021
Prezzo: 13,00 €


Totale voti:   23  0  0


GiuliaLazio

Bellissimooo, sono una fan della serie ma la novel è ancora più bella del fumetto che traglia tante parti, così si capisce molto di più! Non vedo l'ora che escano gli altri

 06/04/2023

DevilMayGallix

Buona edizione, sia nella qualità del formato sia nella traduzione. Nel complesso la Dokusho Edizioni, anche per la scelta della loro prima light novel (da me molto gradita), ha fatto un ottimo lavoro.

 20/02/2022

Eclipse223

Un buon primo volume, mi è piaciuta molto la mini avventura di Gobta.

 09/02/2022

tenshi5100

Pure io vorrei essere uno slime!

 30/12/2021

theflex

Un buon inizio, a livello di trama... E pure di casa editrice! Edizione di Dokusho di buona qualità!

 22/12/2021


Altri Voti



Titolo Prezzo Casa editrice
Mi sono reincarnato in uno slime  1 € 13.00 Dokusho Edizioni
Mi sono reincarnato in uno slime  1 Ristampa € 13.00 Dokusho Edizioni
Mi sono reincarnato in uno slime  2 € 13.00 Dokusho Edizioni
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