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Nome:
Keiji Nakazawa
Nome in Kanji:
中沢啓治
Tipo:
PERSONA
Sesso:
M
Data di nascita:
14/ 03/ 1939
Data morte:
19/12/2012
Nazionalità:
Giappone
Biografia:
Nato a Naka-ku, quartiere della città di Hiroshima, come terzo fratello di cinque figli, quattro maschi e una femmina. Suo padre è un pittore, artista maki-e (tecnica giapponese di laccatura) e attivo nel mondo del teatro. Per la sua partecipazione a un movimento contro la guerra viene arrestato dalla polizia speciale come presunto criminale e detenuto per un anno e due mesi, dove si narra venga torturato. Il suo fato è fonte d'ispirazione per il giovane figlio.
Il 6 agosto 1945, quando la bomba atomica viene sganciata sulla città, si trova nei pressi della prima elementare alla scuola nazionale Kanzaki. La madre di un suo amico lo distrae con delle domande e lui, nel vedere quel B29 all'improvviso sena nessun segnale di allarme, si ritrova casualmente al riparo dietro il muro di un edificio, sopravvivendo miracolosamente, rimanendo con una piccola cicatrice per un chiodo rimasto conficcato nella sua guancia in seguito all'esplosione. Quando una pioggia nera, dalla consistenza simile al petrolio, comincia a cadere sulle persone, corre verso una zona più tranquilla. Riporta ustioni da radiazione in testa e sul collo. Quel giorno muore il padre, la sorella maggiore e il fratello minore muoiono dopo essere rimasti intrappolati sotto le macerie della loro casa, gli unici a sopravvivere sono sua madre e una sorella neonata (morta diverse settimane dopo, sia per malnutrizione e per le radiazioni ricevute in seguito dalla madre).
Negli anni successivi patisce la fame. Parte dei suoi appunti scritti poco prima del bombardamento atomico vengono citati in un libro sull'accaduto pubblicato nel 1951. In quel periodo legge "Shin Takarazima - La nuova isola del tesoro" di Osamu Tezuka rimanendone impressionato. Dopo aver terminato la scuola media nel 1954, trova lavoro in un negozio adibito alla creazione di poster pubblicitari per film. Di notte scrive manga, ricevendo anche un compenso per una sua opera pubblicata su Shōnen Book.
Nel 1961 si trasferisce a Tokyo per dedicarsi completamente ai manga, iniziando a lavorare per delle raccolte. Dopo essere diventato assistente di Daiji Kazumine trova alloggio nei pressi della stazione di Nippori. Nel 1962 debutta in Shonen Gaho con la sua prima serializzazione, "Spark One", un manga di spionaggio e corse automobilistiche. Durante l'anno di serializzazione continua ad aiutare Kazumine. Terminata la serie diventa assistente di Naoki Tsuji.
Nel febbraio del 1966 si sposa con Misayo Yamane e nel gennaio dell'anno successivo nasce una figlia, Keiko. Deciso a non tornare sul triste argomento della bomba atomica, anche per via delle opinioni discriminatorie nei confronti dei sopravvissuti al disastro, tanto da non riferirlo neanche a sua moglie, il suo pensiero cambia nel 1966, alla morte della madre. Nell'occasione torna a Hiroshima per farla cremare; solitamente il cranio e qualche altro osso rimangono intatti ma a causa dell'avvenuta esposizione alle radiazione dell'epoca del suo corpo non rimane nulla,Keiji ne rimane sconvolto.
Una commissione istituita nel 1945 dagli statunitensi, la ABCC (Atomic Bomb Casualty Commission), nata allo scopo di mantenere il controllo sulle informazioni dell'evento, dispone l'autopsia della donna. L'autore riporta la sua grande rabbia nei disegni nell'opera "Kuroi Ame ni Utarete", un opera con elementi di fantasia. Il lavoro, presentato a diverse case editrici, non viene preso in considerazione per molto tempo, venendo poi pubblicato nel 1968. Dal manga viene successivamente tratto un film animato nel 1984. Deciso a raccontare della sua reale esperienza, si dedica nel 1972 a "Ore wa Mita", nel leggerla il redattore capo Tadasu Nagano piange e gli chiede di renderla lunga almeno 80 pagine.
La storia, pubblicata su Monthly Shōnen Jump, è un'opera breve autoconclusiva di 45 pagine, percussore della sua creazione più celebre. Incoraggiato dallo stesso Nagano si dedica a "Hadashi no Gen - Gen di Hiroshima". L'opera si rivela un grande successo con oltre dieci milioni di copie in circolazione. Serializzato dal 22 maggio 1973 sulla rivista Weekly Shōnen Jump della casa editrice Shūeisha, Nagano viene sostituito e la serie non riuscendo a rispettare i ritmi veloci e l'azione richiesta viene poi interrotta, cancellata dopo circa un anno e mezzo di pubblicazione. Solo successivamente viene ripresa su altre testate, cambiando in continuazione: prima in Shimin, poi nella Bunka Hyōron e infine in Kyōiku Hyōron, trovando termine nel 1985. Vengono trattati dall'opera diversi film, due animati e diversi in live-action.
Nel 2008 gli viene diagnosticato un cancro ai polmoni e sottoposto a un intervento chirurgico. Successivamente viene ricoverato in ospedale tre volte. Le sue condizioni di salute peggiorano a partire dal settembre 2009 a causa del diabete e cataratta, arrivando ad annunciare il 14 ufficialmente il suo ritiro come artista. Nel luglio 2011 sono state trovate delle metastasi nel suo corpo. Alle 14:10 del 19 dicembre 2012 muore all'ospedale municipale di Hiroshima a causa di un cancro ai polmoni all'età di 73 anni.

Lavori:
1973 - Gen di Hiroshima  (Storia)  Giappone
1973 - Gen di Hiroshima  (Disegni)  Giappone
1983 - Hadashi no Gen  (Produttore)  Giappone
1983 - Hadashi no Gen  (Soggetto Originale)  Giappone
1986 - Hadashi no Gen 2  (Soggetto Originale)  Giappone
1993 - Godzilla vs Mecha Godzilla Kessenshi  (Storia)  Giappone
1993 - Godzilla vs Mecha Godzilla Kessenshi  (Disegni)  Giappone
1994 - Hiroshima Carp Tanjō Monogatari  (Storia)  Giappone
1994 - Hiroshima Carp Tanjō Monogatari  (Disegni)  Giappone
1994 - Kattobase! Dreamers: Carp tanjo monogatari  (Soggetto originale)  Giappone