Nato a Tsukishima (nel quartiere di Chūō di Tokyo), durante la sua adolescenza era molto irrequieto. Un giorno, sfogliando le pagine di "Otoko Ippiki Gaki Daisho", di Hiroshi Motomiya rimase folgorato. Durante il terzo anno di liceo presenta il suo primo lavoro, Otoko Raku, un oneshot, allo Young Jump Award della Weekly Shonen Jump senza successo. Dopo essersi recato personalmente in sede per comprenderne il motivo, diventa assistente di Hiroshi Motomiya ai tempi in cui lavora su "Samurai Giants".
Inizialmente era intenzionato a firmarsi con uno pseudonimo nelle sue opere ma a 18 anni rinuncia all'idea. All'età di 20 anni debutta con "Sukeban Arashi" in "Weekly Shonen Jump". Durante questi anni lavora part-time in una ditta di pulizia per sostenersi. Il suo lavoro successivo è l'impegnativo "Ring ni Kakero", serializzato a partire dal 28 dicembre 1976 fino al 1981. La serie sportiva, incentrata sulle avventure del pugile Ryuji Takane, ottiene un grande successo. L'autore successivamente ritorna sulla serie dandone un seguito ("Ringu ni Kakero 2", dal 2000 al 2009 con altri 26 volumi totali) e soltanto nel 2004 ottiene il primo adattamento in una serie animata. A partire dal dicembre del 1981 si dedica a "Fuuma no Kojirou" serializzato fino al novembre del 1983, l'opera viene successivamente adattata in diverse serie OAV.
Dopo il breve "Raimei no Zaji" dal 1984 lavora su "Otoko Zaka", manga dalla travagliata pubblicazione. La sua serializzazione si ferma dopo il terzo volume andando in pausa per circa trent'anni, per poi riprenderlo solo nel 2014, cambiando più volte riviste e concluderlo sul finire del 2023. A dicembre del 1985 inizia la serializzazione di Saint Seiya, il suo lavoro più celebre. Nota in Italia con il nome di "i Cavalieri dello Zodiaco" l'opera termina nel dicembre del 1990, ottenendo un grande successo di pubblico con le sue 50 milioni di copie in circolazione. Sulla serie tornerà più volte, con seguiti e storie correlate. Vari sono gli adattamenti: la prima serie anime, a cui succederanno altre, prodotta dalla Toei Animation dal 1986 al 1989, si rivela di enorme successo, anche di critica ottenendo nel 1987 del prestigioso premio dell'Anime Grand Prix. Tra le varie trasposizioni degna di nota è il film live action del 2023 con Sean Bean, Famke Janssen e Mackenyu Arata nei panni di Seiya di Pegasus.
Altra sua opera di successo è "B'T X", noto in Italia con "B't X - Cavalieri alati", serializzato su Shounen Ace della casa editrice Kadokawa Shoten a partire dal dicembre del 1994 finendo nello stesso mese del 1999 per un totale di 16 volumi. L'opera ottiene nel 1996 un adattamento animato di 25 episodi e successivamente una serie oav.
Ama gli sport individuali. Nel 1996 apre un negozio di anime e manga chiamato Seiya Club. Nel 2010 viene contattato dalla Warner Brothers per un progetto di Louis Leterrier, fan di Saint Seya, riguardante la promozione, attraverso illustrazioni dedicate, del film "La furia dei titani". Il suo stile di disegno è di stampo classico, tipico degli anni '60 e '70. Utilizza lo Star System di Osamu Tezuka riprendendo, nelle fattezze, alcuni dei personaggi per poi riproporli in contesti diversi, basti pensare a Takane Ryūji, il protagonista di Ring ni Kakero.
AnimeClick.it è un sito amatoriale gestito dall'associazione culturale NO PROFIT Associazione NewType Media.
L'Associazione NewType Media, così come il sito AnimeClick.it da essa gestito, non perseguono alcun fine di lucro,
e ai sensi del L.n. 383/2000 tutti i proventi delle attività svolte sono destinati allo svolgimento delle attività
istituzionali statutariamente previste, ed in nessun caso possono essere divisi fra gli associati, anche in forme indirette.
Privacy policy.