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Nome:
Ikki Kajiwara
Nome in Kanji:
梶原一騎
Tipo:
PERSONA
Sesso:
M
Data di nascita:
04/ 09/ 1936
Data morte:
21/01/1987
Nazionalità:
Giappone
Biografia:
Nato con il nome di Asaki Takamori a Kitakyūshū, città giapponese della prefettura di Fukuoka come il maggiore di tre figli. Vive in un appartamento in affitto a Ishihama. Figlio di Yae Sato e Tatsuo Takamori (1900 - 1958, morto a causa del consumo eccessivo di alcol ) illustratore ed editore.
Noto per il suo comportamento estremamente violento e litigioso inizia a frequentare nel 1943 la scuola elementare privata Midorioka (in seguito verrà chiamata Aoyama Gakuin), per aver assalito uno studente viene espulso dall'istituto. Durante la seconda guerra mondiale la sua famiglia (escluso il padre dovendo lavorare) viene evacuata nell'odierna Hyūga nella prefettura di Miyazaki.
Terminato il lungo conflitto si trasferisce prima a Kawasaki, prefettura di Kanagawa e poi a Kamata, un quartiere di Ōta (Tokyo). In seguito a piccoli atti criminali, come il taccheggio, viene condotto a "Seimei Gakuen" una struttura specializzata nell'autosostentamento dei bambini situata a Ōme, da quel dormitorio Asaki fugge due volte. In quel periodo conosce Kajiwara, una ragazza di cui s'innamora. In seguito ai ripetuti furti con scasso viene condotto in una struttura di detenzione per minorenni e alla fine abbandona completamente gli studi, fingendosi per diverso tempo laureato.
Nel 1953, all'età di 17 anni, presenta il suo romanzo incentrato sul pugilato alla rivista Shonen Gaho utilizzando, per la prima volta nella sua vita, lo pseudonimo di Ikki Kajiwara. Nel periodo successivo si dedica alla stesura di romanzi sportivi ma i manga nel frattempo si stanno diffondendo tra i giovani lettori. Per un suo lavoro ottiene abbastanza fama da venire contattato per una prima serializzazione di un manga "Champion Futoshi" (1962 - 1963 con disegni di Tatsuo Yoshida). L'opera ottiene un grande successo, viene anche realizzato un adattamento in live-action a partire dallo stesso 1962 ma Ikki non mostra particolare attenzione al successo.
Nel 1964 si sposa con Atsuko Goto. Dopo i primi lavori come "Furisode Kenshi" (1963 - 1964) e "Harisu Mudan" (1963 - 1965) non intende continuare a scrivere per manga. Preoccupati il caporedattore della Weekly Shonen Magazine, Masaru Uchida e il vice caporedattore Teruo Miyahara lo visitano incitandolo. Con rinnovato rigore inizia la serializzazione del suo primo grande successo: "Kyojin no Hoshi - La stella dei Giants" (1966 - 1971, disegni a cura di Noboru Kawasaki ).
L'opera incentrata su una giovane promessa del mondo del baseball, grazie al successo ottenuto, viene adattata in diverse serie animate a partire dal 1968. La storia è fonte di grande ispirazione anche per i futuri atleti, come il giocatore di baseball professionista giapponese Ichiro Suzuki. Il suo carattere è causa di litigi con i suoi più stretti collaboratori come nel caso di "Juudou Icchokusen" (1967 - 1971) dove Shinji Nagashima per divergenze con l'autore abbandona il lavoro, lasciando l'onere dei disegni a Yuzuru Saitō.
Pur lavorando sempre per la casa editrice Kodansha utilizza un diverso pseudonimo, agendo sul suo vero nome, e con il nome di Asaki Takamori pubblica "Ashita no Joe - Rocky Joe" (1968 - 1973 disegni a cura di Tetsuya Chiba). La storia del pugile Joe ottiene un grandissimo successo, vari adattamenti a partire dalla serie animata del 1970 arrivando a superare 20 milioni di copie in circolazione. Il manga diventa, suo malgrado, un simbolo delle rivolte giovanili: durante il dirottamento dello Yodogo avvenuto il 31 marzo 1970, Takamaro Tamiya, a capo dei dirottatori grida "Noi siamo tutti Ashita no Joe".
Sempre nel 1968 tornando al suo vecchio pseudonimo inizia la serializzazione di un altro grande successo: "Tiger Mask L'uomo Tigre" (1968 - 1971, disegni di Naoki Tsuji). La serie ottiene una lunga trasposizione animata, di oltre 100 episodi, a cura della Toei Animation a partire dal 2 ottobre del 1969. Il lottatore wrestler Satoru Sayama interpreta il personaggio, in qualità di gimmick, e gli orfanotrofi ricevono cospicue somme di denaro donate da anonimi, soprattutto negli anni 2010-2011, firmandosi con il nome di "Naoto Date", il protagonista del manga.
Altri manga di successo sono il manga sul calcio "Akakichi no Eleven - Arrivano i Superboys" (1970 - 1971, disegni a cura di Mitsuyoshi Sonoda) con la trasposizione animata del 1970, "Samurai Giants" (1971 - 1974, con disegni di Kō Inoue), adattato in anime nel 1973 e "Karate Baka Ichidai" (1971 - 1977, disegni a cura per la prima parte da Jyoya Kagemaru e la seconda da Jirō Tsunodai). Nel 1971 divorzia dalla moglie, dal loro matrimonio sono nati due figlie e tre figli.
Nel 1975 fonda, con Yutaka Fujioka eYasuhiko Kawano, la casa di produzione cinematografica Sankyo Eiga. Si sposa mel 1979 con la cantante e attrice taiwanese Pai Bing-bing e dal matrimonio nasce nel 1980 Pai Hsiao-yen ma l'anno successivo il matrimonio termina per via di violenza domestica e i continui tradimenti. (La figlia viene poi rapita il 14 aprile del 1997 e uccisa). Il 25 maggio 1983 viene accusato e arrestato per l'aggressione nei confronti di Toshikazu Iijima, all'epoca vice caporedattore della rivista "Monthly Shonen Magazine" della casa editrice Kodansha. La polizia all'epoca stava indagando su un giro di stupefacenti in quell'ambiente e si era ipotizzato un suo coinvolgimento. In seguito a tali avvenimenti tutte le sue pubblicazioni vengono sospese e il suo prestigio viene indebolito. Inizialmente detenuto per due mesi, viene rilasciato su cauzione di 30 milioni di yen per poi collassare, nell'albergo dove risiedeva, il giorno 8 agosto.
Ricoverato in ospedale la diagnosi si rivela nefasta, la pancreatite necrotizzante fulminante ha un tasso di mortalità estremamente elevato, ma riesce a sopravvivere. Il 14 marzo 1985, considerando il rinvio per problemi di salute, viene condannato dalla 28a divisione penale del tribunale distrettuale di Tokyo a una pena di due anni di prigione. Si ricongiunge con la prima moglie, Atsuko. Decide di ritirarsi dal mondo dei manga per dedicarsi alla sua antica passione, quella dei romanzi. All'inizio del 1987 si ammala nuovamente e viene ricoverato in ospedale a Tokyo, dove muore alle 12:55 del 21 gennaio all'età di 50 anni.
Pseudonimi:
Asaki Takamori 

Lavori:
1961 - Hurricane G Men  (Storia)  Giappone
1962 - 0-sen Champion  (Storia)  Giappone
1962 - Champion Futoshi  (Storia)  Giappone
1962 - Champion Futoshi  (Soggetto originale)  Giappone
1963 - Furisode Kenshi  (Storia)  Giappone
1963 - Harisu Mudan  (Storia)  Giappone
1963 - Oozora Sanshirou  (Storia)  Giappone
1963 - Shin Senkan Yamato  (Storia)  Giappone
1965 - Maken Musashi  (Storia)  Giappone
1966 - La stella dei Giants  (Storia)  Giappone
1967 - Chousensha AAA  (Storia)  Giappone
1967 - Jūdō Icchokusen  (Storia)  Giappone
1967 - Yuuyake Banchou  (Storia)  Giappone
1968 - Daimakujira  (Storia)  Giappone
1968 - Kōshien no Tsuchi  (Storia)  Giappone
1968 - L'uomo Tigre  (Storia)  Giappone
1968 - Otoko no Jouken  (Storia)  Giappone
1968 - Tommy, la stella dei Giants  (Soggetto Originale)  Giappone
1969 - Kick no Oni  (Storia)  Giappone
1969 - Kick Tamashii  (Storia)  Giappone
1969 - Niji o Yobu Ken  (Storia)  Giappone
1969 - Ookami Yo! Naze Hashiru  (Storia)  Giappone
1969 - Yuujou Sanmyaku  (Storia)  Giappone
1970 - Arrivano i Super Boys  (Soggetto Originale)  Giappone
1970 - Arrivano i Superboys  (Storia)  Giappone
1970 - Asahi no Koibito  (Storia)  Giappone
1970 - Otoko Michi  (Storia)  Giappone
1971 - Kakutouou V  (Storia)  Giappone
1971 - Karate Baka Ichidai  (Storia)  Giappone
1971 - Samurai Giants  (Storia)  Giappone
1972 - Ai to Makoto  (Storia)  Giappone
1972 - Jūdō Sanka  (Storia)  Giappone
1973 - Ore to Kane-chan  (Storia)  Giappone
1974 - Kurenai no Chousensha  (Storia)  Giappone
1976 - God Arm  (Storia)  Giappone
1976 - Kakutoshi Rome no Hoshi  (Storia)  Giappone
1976 - Mat no Shishiou-Gekiga Antonio Inoki Den  (Storia)  Giappone
1976 - Shin Kyojin no Hoshi  (Storia)  Giappone
1977 - Ken Oni Hon Ru  (Storia)  Giappone
1977 - Seishun Sanmyaku  (Storia)  Giappone
1977 - Tommy, la stella dei Giants (2° serie)  (Soggetto Originale)  Giappone
1977 - Una donna dell'era Showa  (Storia)  Giappone
1978 - Bufu Gentō ni Kusamoete  (Storia)  Giappone
1978 - Netsukyū Sanka  (Storia)  Giappone
1978 - Shikakui Jungle  (Storia)  Giappone
1978 - Shin Karate Jigokuhen  (Storia)  Giappone
1979 - Ame no Asa Sabu Wa  (Storia)  Giappone
1979 - Kenka no Seisho  (Storia)  Giappone
1979 - Ningen Kyouki  (Storia)  Giappone
1979 - Tommy, la stella dei Giants (3° serie)  (Soggetto Originale)  Giappone
1980 - Pro Wrestling Superstar Retsuden  (Storia)  Giappone
1980 - Rocky Joe (1980)  (Produttore esecutivo)  Giappone
1980 - Rocky Joe 2  (Supervisione)  Giappone
1981 - Karate Jigokuhen Kiba  (Storia)  Giappone
1981 - Rocky Joe - L'ultimo round  (Produttore esecutivo)  Giappone
1981 - Tiger Mask II  (Storia)  Giappone
1982 - Akuyaku Blues  (Storia)  Giappone
1984 - Zansatsusha  (Storia)  Giappone
1985 - Otoko no Seiza  (Storia)  Giappone
2015 - Tiger Mask - Shadow of Justice  (Storia)  Giappone
2021 - Megalo Box 2: Nomad  (Soggetto originale)  Giappone
2024 - Tiger Mask - Uomo Tigre  (Soggetto Originale)  Produzione internazionale