Alcuni generi sicuramente, come gli isekai ripetitivi e le romcom sdolcinate, però finché riescono a fare qualche soldo e rimanere in positivo continueranno a
farle
Altrimenti potrebbe finire come per il genere mecha che si è quasi estinto dopo essere stato per un periodo tra quelli dominanti
*case di produzione. Gli studi d'animazione stanno anch'essi con l'acqua alla gola.Oggi c'è tanta richiesta di anime e lo streaming non fa che alimentare questa continua richiesta, infatti gli studi di animazioni si stanno arricchendo sfruttando i loro lavoratori con turni di lavoro assurdi e disumani a discapito delle stesse produzioni e della qualità per la necessità di garantire l'uscita dell'episodio settimanale.
a proposito Tomino, quando una serie mecha come si deve che manca da oltre un decennio?
Ma avete capito che Tomino parla principalmente delle ANIMAZIONI?
Ho idea di no visto che come sempre un possibile dibattito si è trasformato nel consueto livore verso un genere o l'altro.
Ma avete capito che Tomino parla principalmente delle ANIMAZIONI?
Ho idea di no visto che come sempre un possibile dibattito si è trasformato nel consueto livore verso un genere o l'altro.
Ah parlava del solo lato tecnico? Fra titolo e commenti ho frainteso la cosa, allora in parte posso anche dargli ragione, a livello strettamente tecnico le produzioni disney ormai sono indistinguibili una dall'altra e questo non è un bene
Un po' come i film della Disney, che sono diventati un po' deludenti da quando sono passati dall'animazione tradizionale al digitale
Non ho voglia di postarla ma qua ci va
Tuttavia, qualcuno potrebbe vedere questa cosa come una omogeneizzazione dell'arte e, infatti, non suona molto emozionante... Beh, vedremo.
se devi lavorare in digitale non devi né sporcarti di colore né avere una matita in mano. Anzi non devi neanche essere in quello studio di animazione grazie al lavoro in remoto.sono stato in uno studio d'animazione e all'interno non vi era nessuno dico nessuno sporco di colore né con una matita in mano.
Non voglio certo offendere il sensei Tomino, ma scopre ancora l'acqua calda.
Credo di aver fatto/pensato/detto queste sue stesse identiche considerazioni negli ultimi quindici anni, e ho quasi cinquant'anni meno di lui. E non occorre lavorare nel mondo dell'animazione per capire cosa non ci sia più.
Basta vedere il prodotto finito. Tra La Bella Addormentata e Big Hero 6 non ci vuole molto a soppesare le differenze, e non solo per l'evidente scarto cronologico e realizzativo.
Ci vuole un piglio notevole per trovare il sense of wonder delle favole negli odierni film Disney.
Se poi il fine ultimo è addirittura quello di mirare all'arte, prendo una cosa come Fantasia e non credo proprio di trovare niente da mettere sull'altro piatto della bilancia.
Va da sé che nel passaggio da un lavoro analogico ad uno digitale passa la stessa differenza che può esserci tra la manifattura e l'industria.
Non è semplice amarcord o passatismo nostalgico. Non è come il passaggio dal muto al sonoro o dal bianco e nero al colore. Sono proprio cose ontologicamente diverse, che non credo serva a molto mettere sullo stesso piano (io non l'ho mai fatto).
So già che con Il ragazzo e l'airone non vedrò semplicemente qualcosa "alla vecchia maniera" ma un prodotto con un diverso indirizzo mentale, che non mira a imitare il realismo tramite una plausibile tridimensionalità, ma a rendere plausibile una realtà inimitabile (che in quanto tale è favolistica, bidimensionale, e quindi consta del distacco da percorrere mentalmente per rendere palpabile l'idea di qualcosa).
Un cieco e un vedente hanno modi opposti di percepire. Non ha senso il confronto.
se devi lavorare in digitale non devi né sporcarti di colore né avere una matita in mano. Anzi non devi neanche essere in quello studio di animazione grazie al lavoro in remoto.sono stato in uno studio d'animazione e all'interno non vi era nessuno dico nessuno sporco di colore né con una matita in mano.
Dovrebbe andare in pensione chi sta in Disney piuttosto. Lascia stare chi ne sa.Non ho voglia di postarla ma qua ci va
old man yells at cloud.jpg
Vai in pensione Tomino.
Scherzi male o trolli forte?Da quant’è che non ne imbrocca una tomino?….bello vivere di rendita del primo gundam
La CGI è animazione al pari di quella disegnata a mano, della stop-motion, della cut-out, del vettoriale, della paint on glass o della sand animation. Anche le marionette o le ombre cinesi sono animazione. Sono solo tecniche differenti.Tempo fa mi hanno massacrato qui perché, secondo il mio modo di pensare, chiamare animazione i film di oggi, è un errore. I pixar, i disney, ecc.ecc. sono film in cg, al massimo animazione in cg. Ma a denti stretti.
Se invece si parla della full CGI, sono d'accordo sul fatto che non avrebbe dovuto sostituire l'animazione tradizionale (ad Hollywood), ma non penso neanche che gli anime corrano davvero questo pericolo.
pixar, i disney, ecc.ecc. sono film in cg, al massimo animazione in cg. Ma a denti stretti. L'animazione, quella classica, anche televisiva, è un altra cosa.
E ora abbiamo prodotti di successo che fondono i 2 mondi grazie a prodotti come Klaus e i 2 film di Spiderman animati che hanno avuto molto successo, stabilendo un precedente che l'industria sta già adottandoE ora?
Grande vantaggio direi.
Appunto.
Esatto. Diciamo che con la CGI è molto più difficile scendere a compromessi, e gli anime sono un compromesso. Inoltre un'industria formata per lo più da freelance che lavorano da casa va un po' in conflitto con la strumentazione necessaria per la CGI.Sicuramente il fatto che serva un budget consistente per far una buona CG limita di molto la sua proliferazione. Con la CGI non si riesce ad avere un buon risultato spendendo 2 lire e non puoi neanche sottopagare troppo chi ci lavora perchè si tratta di un mercato molto meno rigido.
La CGI è animazione al pari di quella disegnata a mano, della stop-motion, della cut-out, del vettoriale, della paint on glass o della sand animation. Anche le marionette o le ombre cinesi sono animazione. Sono solo tecniche differenti.Tempo fa mi hanno massacrato qui perché, secondo il mio modo di pensare, chiamare animazione i film di oggi, è un errore. I pixar, i disney, ecc.ecc. sono film in cg, al massimo animazione in cg. Ma a denti stretti.
Detto questo, la CGI ha un potenziale infinito e lo stiamo vedendo in questi anni con Spider-Verse & co. Se per 20 anni gli studi hollywoodiani si sono limitati a copiare Pixar, la colpa non è della tecnica.
Va bene specificare, ma come Elemental è un film d'animazione in CGI, Dumbo è un film d'animazione tradizionale. Se dici semplicemente "film d'animazione" prendi entrambi in egual misura.Lo so benissimo, ed infatti un film di animazione in stop motion viene definito film d'animazione in stop motion. E non film d'animazione. Perché sono due cose diverse. QUindi seguendo questa regola, specifico regola a cui sono abituato io, non so voi, da quando ero piccolo, letta in riviste libri e quant'altro, un film d'animazione in cg è diverso da un Dumbo o un La fata delle nevi o un La grande avventura di Hols.
Red, Elemental, Oceania, Encanto ecc.ecc. sono film d'animazione in cg. O no?
P.s. AH, dimenticavo, lo Spider che citi a me ha fatto schifo, tanto per essere fine...
Come dice Ironic, queste discussioni ci sono sempre.Dio mio, sarò io ignorante ma farmi le lezioncine ... allora SPECIFICO: STO PROVOCANDO.
Chi ha una certa età, chi è cresciuto come me a guardare animazione tutta, sa che fino ad un certo punto della storia, i critici , le riviste cinematografiche, i libri che trattavano l'animazione ecc.ecc., chiamavano animazione, tutta, cioè classica (Disney o Toei), rotoscopio (tipo Il Signore degli anelli) , stop motion (tipo il genio di Švankmajer o Mad God, tra i migliori film d'animazione degli ultimi 20 anni), ombre cinesi (tipo Racconti giapponesi che facevano sulla Rai), ecc.ecc.ecc. FINO A QUANDO, spuntò TOY STORY.
Ora, non so chi qui dentro ricorda, iniziò un dibattito ovunque, all'epoca, che proseguì per diverso tempo, mentre molti film fatti con la nuova tecnica - il computer - si moltiplicavano, e la spaccatura si allargò: da una parte c'erano quelli che non consideravano quella fatta col computer, animazione. Dall'altra gli amanti della nuova tecnologia promuovevano questi film annotandoli come animazione allo stesso livello di quella del passato, cambiava solo la tecnica. Più o meno è successo questo. Il risultato finale è stato che i film realizzati con la tecnica di oggi hanno spazzato tutto ciò che c'era prima. Ora, forse, sarà più facile capire da che parte stavo io. Che non vuol dire - sei rimasto indietro - si va avanti - il progresso bla bla bla - Semplicemente, nonostante tutti questi anni, ancora oggi rimango sulla mia posizione e faccio fatica a chiamare animazione tutta sta roba qui.
Chiaro adesso?
Come ben sappiamo l'animazione è tecnica, non un genere di film. E la CG un sottogenere di tale tecnica.Tempo fa mi hanno massacrato qui perché, secondo il mio modo di pensare, chiamare animazione i film di oggi, è un errore. I pixar, i disney, ecc.ecc. sono film in cg, al massimo animazione in cg. Ma a denti stretti.
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Altrimenti potrebbe finire come per il genere mecha che si è quasi estinto dopo essere stato per un periodo tra quelli dominanti