Non sembra sia la storyline originale, ma ammetto che il trailer mi ha fatto venire voglia di guardarlo, poi onestamente, mi piace proprio il concept dell'opera, quindi piu' cose fanno uscire meglio è XD
Apprezzo molto il fatto che creino storie parallele a quelle originali. Capisco le ingerenze produttive ma vorrei lo facessero per tutti gli adattamenti.
Oddio, che roba inattesa. Dubito possa essere al livello dell'anime, ma trattandosi di una serie spin-off ci può stare. Certo, forse un po' troppo action, ma c'è da dire che il regista non è l'ultimo arrivato.
Apprezzo molto il fatto che creino storie parallele a quelle originali. Capisco le ingerenze produttive ma vorrei lo facessero per tutti gli adattamenti.
Mhhh, il fatto che la storia sia diversa rispetto all'anime e al manga potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio in quanto non sappiamo cosa aspettarci e ciò può essere un bene oppure un male, vedremo; in ogni caso la vedrò che da quanto ho capito sarà perfino doppiata per cui è un punto a suo favore!
Considerando che dietro c'era il nome di Yeon Sang-ho (trilogia di Train to Busan, Jung_E, Hellbound, Monstrous) alla direzione e alla sceneggiatura, sapevo più o meno cosa aspettarmi e anche la portata del prodotto, che infatti dura solo sei episodi. A dispetto della fonte manga originale, questa serie punta prettamente sul lato spettacolare e riservando giusto pochi sprazzi dedicati a sottotesti e caratterizzazioni un po' più approfondite. Ciò detto è un discreto prodotto che si lascia godere per le succitate scene d'azione piuttosto curate per effetti speciali (per gli standard seriali coreani), per stunt e per regia a supporto di esse. La serie, a modo suo, tocca o sfiora almeno i temi della fonte originale giapponese, come il senso dell'esistenza, dell'umanità ecc... ma che appunto sono solo accenni vaghi, niente per cui strapparsi i capelli, dove la maggiore enfasi viene data alla protagonista e al suo dramma personale. Mi sarebbe piaciuto qualcosa di più strutturato, specialmente con il personaggio di Choi Jun-kyung e il suo marito parassita, ma che invece la cosa viene liquidata praticamente subito. La serie ha una storia autoconclusiva, per così dire, tuttavia, il finale aperto suggerisce una seconda stagione (se mai si farà) che per altro funge da collegamento con il manga originale dato che appare niente popodimeno che Shinichi Izumi, il protagonista di Kiseiju appunto (con tanto di enfasi sulla sua mano destra a favore di camera), interpretato da Masaki Suda (e non da Shota Sometani come nei due film live action giapponesi), suggerendo che la storia del manga e quella di questo drama si svolgono nel medesimo universo, facendo anche sognare per un eventuale seconda stagione crossover. Bello, ma senza entusiasmi.
Penso proprio che lo vedrò
Qualità effetti paragonabile alle produzioni ammeregane.
Me lo metto in lista.
I Coreani sono entrati in punta di piedi nel mondo dei videogiochi e dei film di genere e sono esplosi da cinque anni a questa parte
Dubito possa essere al livello dell'anime, ma trattandosi di una serie spin-off ci può stare.
Certo, forse un po' troppo action, ma c'è da dire che il regista non è l'ultimo arrivato.
Quoto.
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