Plastic Girl sembra avere uno stile molto particolare (almeno a giudicare da quello che si vede nella scheda AC) un po' mi attrae questa stranezza. Anche Il nuovo lavoro della signorina Lucky ha un certo fascino e l'ambientazione anni '50 mi ispira. Farò un pensiero su entrambi.
L'altro mi incuriosisce e credo che lo prenderò perché mi affascina l'ambientazione nipponica anni '50 con quel tono neo-noir che ho già riscontrato in cose come Tetsujin-28 o Tormenta Nera.
Anche se gli annunci del Comicon non sono ancora finiti, superare la qualità di questi due titoli sarà difficile. Plastic Girl di Furuya è un capolavoro, per certi versi un'opera più sperimentale anche di Palepoli. Fumiko Takano è una delle mangaka più influenti della storia: è stata citata come punto di riferimento e ispirazione da Hayao Miyazaki, Taiyo Matsumoto, Daisuke Igarashi, Kiriko Nananan, Hiroaki Samura, etc.