Contenta per Takano Tofu, che ho visto e apprezzato. Tuttavia mi dispiace che non abbia ricevuto alcun riconoscimento (Ab)normal desire, che a mio parere meritava molto, sia per la storia che per i temi trattati, che per la bravura degli attori. Mi è piaciuta tantissimo l'interpretazione di Kanta Satō.
Una cosa vorrei aggiungere, mi ero dimenticata. Una considerazione personale.
A mio parere il programma di titoli del FEFF di quest'anno era buono, interessante e variegato; allo stesso tempo però avevo la percezione (magari era solo una cosa mia, non so) che vi fosse ampia presenza di toni cupi e drammatici, un po' su tutti i Paesi rappresentati.
I pochi film che hanno regalato (grasse) risate sono riusciti egregiamente nel loro compito, ma, ecco, penso che vedere sul podio titoli come Takano Tofu e Confetti con la loro leggerezza (comunque non certo spensierata) possa essere un segnale di quanto bisogno ci sia, in questo momento storico, di qualcosa che possa tra le altre cose rasserenare anche gli animi. E i due primi classificati in questo riescono in maniera splendida ♥
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Meno convinto su Bushido, scelta del titolo internazionale a parte, che pur essendo maestoso a livello di fotografia, costumi e resa dei personaggi, risulta lento, lungo e non troppo interessante.
Stesso dubbio su mimang che mi è risultato un po' anonimo e personalmente ha lasciato poco.
Per quanto riguarda il podio del pubblico però mi trovo d'accordo anche se avrei sperato di vedere più in alto Time still turns the pages che lascia allo spettatore molte riflessioni post visione in virtù delle molteplici angolazioni con cui affronta il tema, profondo ma delicato.
Comunque contento per Confetti, dolcissima opera prima di un tenero regista che con un secondo posto (purtroppo non ritirato di persona, un applauso dal vivo se lo meritava) spero tragga un nuovi sproni e convinzione.
Felice anche per Takano Tofu che per la sua semplicità non pensavo di vedere sul podio ma che invece ha lasciato il segno proprio per quanto arriva diretto e in modo delicato con i suoi temi e la sua leggerezza (spesso comico ma anche le parti drammatiche sono digeribili).