Pessima abitudine quella dei remake
possono giusto piacere ai ragazzini che non sono capaci di guardare gli originali
Pessima abitudine quella dei remake
possono giusto piacere ai ragazzini che non sono capaci di guardare gli originali
la serie non è stata “adattata” ai giorni nostri, e rimane saldamente ancorata all’immaginario anni ‘80 di musicassette, telefoni a filo e macchine fotografiche.
personalmente preferisco ancora la serie classica ma non tutta, solo i primi 100 episodi realizzati da Oshii, non è quella più fedele al manga ma quella più originale, ricca di creatività, voglia di sperimentare e innovare, quella che mi ha sempre fatto più divertire e rivedo volentieri
Spero infatti che per Ranma si sforzino un pò di più dato che la serie originale era proprio monca...Contro
Alcuni capitoli non sono stati adattati in anime
Un altro contro da inserire sarebbe:
"Alcuni episodi hanno avuto dei taglietti rispetto al manga, piccole scene presenti nel cartaceo ma deltutto assenti in questo remake".
personalmente preferisco ancora la serie classica ma non tutta, solo i primi 100 episodi realizzati da Oshii, non è quella più fedele al manga ma quella più originale, ricca di creatività, voglia di sperimentare e innovare, quella che mi ha sempre fatto più divertire e rivedo volentieri
Fra gli episodi diretti da Oshii ce ne sono alcuni non tratti dal manga che per me sono delle piccole perle: "Strana avventura" con Shinobu protagonista di una storia misteriosa su una successione miliardaria, "E poi non rimase nessuno" ispirato a Dieci piccoli indiani con i personaggi che muoiono uno dopo l'altro (ricordo ancora lo shock quando lo vidi la prima volta e Lamù era fra le vittime ) e "Precario equilibrio" dove si affronta il tema dell'ecologia.
Ho adorato la prima stagione, si sa quando la seconda parte verrà doppiata in italiano?
Fra gli episodi diretti da Oshii ce ne sono alcuni non tratti dal manga che per me sono delle piccole perle: "Strana avventura" con Shinobu protagonista di una storia misteriosa su una successione miliardaria, "E poi non rimase nessuno" ispirato a Dieci piccoli indiani con i personaggi che muoiono uno dopo l'altro (ricordo ancora lo shock quando lo vidi la prima volta e Lamù era fra le vittime ) e "Precario equilibrio" dove si affronta il tema dell'ecologia.
Da quel poco che ho adocchiato sugli episodi del remake mi ha fatto piacere vedere che abbiano adattato la parte su Inaba che era in uno degli OAV e il quinto film con il finale del manga.
Oltre a questi, io ricordo un episodio dove era protagonista la madre di Ataru, però non lo ricordo benissimo perché è trascorso molto tempo, ricordo che la situazione era abbastanza surreale, ambientata, penso, in tempo di guerra. Poi c'era quella con la radice, mi pare la chiamassero yam o una cosa del genere, che infestava vari posti.
Io trovo che questo remake sia francamente tremendo.
Il fumetto è del 1978, l'anime del 1981, poco tempo dopo.
La narrazione si svolgeva in quell'epoca, con il modo di vivere, le dinamiche e le tecnologie (reali o immaginarie) proprie dei tempi, nelle quali gli spettatori si ricoscevano.
Farne un remake adesso, in un'epoca nella quale tutti questi elementi sono variati, volendo però rimanere fedeli all'opera originale (quindi senza cellulari, internet e altro cose più moderne, mi par di capire) mi sembra onestamente poco sensato.
A meno che il tutto non sia stato pensato per un target di 50enni nostalgici.
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Un altro contro da inserire sarebbe:
"Alcuni episodi hanno avuto dei taglietti rispetto al manga, piccole scene presenti nel cartaceo ma deltutto assenti in questo remake".