Ps. Un altro consiglio per chi scrive gli articoli: i giudizi personali vanno tenuti fuori. Le battute sull'ego di Kojima non c'entrano nulla con la questione analizzata.
Ps. Un altro consiglio per chi scrive gli articoli: i giudizi personali vanno tenuti fuori. Le battute sull'ego di Kojima non c'entrano nulla con la questione analizzata.
Però è vero che è parecchio egocentrico. Poi chissà se lo fa apposta per giocarci sopra, ma di fatto, ricordo che nella prima ora di Death Stranding compariva a schermo la scritta "Kojima qualcosa" ogni due secondi, senza contare la campagna pubblicitaria che era interamente diretta dal lui.
Detto questo, il remake di Snake Eater io lo giocherò anche se non ci lavora Kojima.
Non vorrei andare oltre, ma sono abbastanza sicuro che gli investitori sappiano già perfettamente chi lavora a cosa e perché, senza bisogno di così tante "pubblicità" esplicite, a gioco uscito per il suo genio e talento inarrivabili...
Eh, quello non è egocentrismo. Sono i crediti del gioco. Se ci ha lavorato sopra, in più ruoli anche, è normale che lo scriva.
Che poi, il suo nome è un nome pesante nel settore videoludico. Il fatto che usi il suo nome gli garantisce lavoro e fondi perché gli investitori sanno che dietro all'azienda c'è lui, un uomo dal genio e dal talento inarrivabili. Significa anche che è fiducioso del suo lavoro e di quello dei suoi collaboratori.
Se Death Stranding fosse stato un flop avrebbe avuto il suo nome legato indissolubilmente a un flop, ma non è questo il caso, perciò ha fatto bene. È la dimostrazione che c'è sostanza dietro al suo nome.
Altrimenti lo stesso si potrebbe dire per gente come Disney, Ferrari, Lamborghini...
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