I personaggi si muovono in un mondo praticamente senza adulti di riferimento

Ho notato che anche un altro anime di scazzottamenti, Bucchigiri!?, presenta questo problema. Escludendo la mamma del protagonista e uno dei personaggi che era stato bocciato innomerevoli volte e che seppur adulto grande e grosso continuava ad "andare" a scuola, non ci sono adulti di riferimento. Forse è per dare più focus agli adolescenti?

La scarsa presenza di adulti nelle opere dedicate alle gangs giovanili è un po' inevitabile credo, dato che la premessa è proprio che questi teppisti sono una sorta di "omaggio" ai fenomeni di dispersione sociale, dove i giovani sono obbligati ad "autoregolarsi" proprio per l'assenteismo o l'esplicita ostilità delle figure di riferimento (genitoriali, scolastiche, sociali, ecc.).

Si pongono quindi teoricamente in antitesi se non come vera alternativa al mondo degli adulti, che in sostanza spariscono a volte proprio fisicamente. XD

Alla fine sono una sorta di bimbi sperduti alla Peter Pan, che si creano tutto un mondo loro dove gli adulti sono banditi mentalmente e non.

Davvero l'unico modo che avete per parlare sono i pugni?!

Mi sa che la risposta sarà sempre e comunque sì. Sennò che teppisti sono?

Ho notato che anche un altro anime di scazzottamenti, Bucchigiri!?, presenta questo problema. Escludendo la mamma del protagonista e uno dei personaggi che era stato bocciato innomerevoli volte e che seppur adulto grande e grosso continuava ad "andare" a scuola, non ci sono adulti di riferimento. Forse è per dare più focus agli adolescenti?

L'ipotesi della soluzione scelta per facilitare le dinamiche della serie, probabilmente, è la più sostenibile, ma vorrei difendere anche l'idea che l'assenza di adulti con ruolo istituzionale, abbia, in più, un valore simbolico: "non è che non ci sono, è che non li percepiamo perché, di fatto, non offrono alcun contributo"

Le critiche mi sembrano un po' esagerate, l'unico difetto di questa serie sono un po' i limiti del genere, scazzottate tra giovani, dunque quello ti vedi e quello ti rimane:).

La narrazione però scorre piacevolmente, l'animazione è ottima. Dunque fa quel che deve, attendo la seconda stagione.

Ho notato che anche un altro anime di scazzottamenti, Bucchigiri!?, presenta questo problema. Escludendo la mamma del protagonista e uno dei personaggi che era stato bocciato innomerevoli volte e che seppur adulto grande e grosso continuava ad "andare" a scuola, non ci sono adulti di riferimento. Forse è per dare più focus agli adolescenti?

L'ipotesi della soluzione scelta per facilitare le dinamiche della serie, probabilmente, è la più sostenibile, ma vorrei difendere anche l'idea che l'assenza di adulti con ruolo istituzionale, abbia, in più, un valore simbolico: "non è che non ci sono, è che non li percepiamo perché, di fatto, non offrono alcun contributo"

Questa mi piace molto come teoria!

Le critiche mi sembrano un po' esagerate, l'unico difetto di questa serie sono un po' i limiti del genere, scazzottate tra giovani, dunque quello ti vedi e quello ti rimane:)

Non lo definirei nemmeno un difetto. È la sua impronta digitale, solo che è meno convenzionale di quella.. chessò.. di una commedia romantica o di uno slice. Anzi.. l'idea della comunicazione a suon di pugni non mi dispiace affatto, specie in considerazione del fatto che Wind Breaker non inneggia alla violenza quanto al confronto e al sostegno reciproco, almeno per come l'ho inteso io.

Questa mi piace molto come teoria!

Vero?! XD Scherzi a parte, ti ringrazio

Ho notato che anche un altro anime di scazzottamenti, Bucchigiri!?, presenta questo problema. Escludendo la mamma del protagonista e uno dei personaggi che era stato bocciato innomerevoli volte e che seppur adulto grande e grosso continuava ad "andare" a scuola, non ci sono adulti di riferimento. Forse è per dare più focus agli adolescenti?

L'ipotesi della soluzione scelta per facilitare le dinamiche della serie, probabilmente, è la più sostenibile, ma vorrei difendere anche l'idea che l'assenza di adulti con ruolo istituzionale, abbia, in più, un valore simbolico: "non è che non ci sono, è che non li percepiamo perché, di fatto, non offrono alcun contributo"

Mi accodo a chi gradisce questa teoria...durante la visione è un po quel che avevo percepito, in particolar modo presso l'istituto scolastico o la tavola calda.

In ogni caso è una serie che ho apprezzato, per quanto sembri la solita serie su gang giovanili che si menano ha un che di originale. Ho letto diversi manga di questo genere e Wind Breaker in qualche modo riesce a distanziarsi dai prodotti degli ultimi 20 anni...

L'ho trovato banale e confusionario.
Ma d'altronde è confusionario e poco logico pure Tokyo Revengers

La recensione non si discute, peccato che l'anime non mi ha detto niente.

Ottima Recensione

"I personaggi si muovono in un mondo praticamente senza adulti di riferimento":
Non ricordo manga/anime shounen/shoujo con adulti di riferimento. Forse il nonno di Yawara, ma personalmente lo escludo.
Direi che gli adulti si trovano negli isekai e di solito sono i cattivi (The eminence in shadow) o non fanno bella figura (la maggioranza degli adulti in Mushoku Tensei)

"I personaggi si muovono in un mondo praticamente senza adulti di riferimento":
Non ricordo manga/anime shounen/shoujo con adulti di riferimento. Forse il nonno di Yawara, ma personalmente lo escludo.
Direi che gli adulti si trovano negli isekai e di solito sono i cattivi (The eminence in shadow) o non fanno bella figura (la maggioranza degli adulti in Mushoku Tensei)

Tralasciando i titoli dove i protagonisti stessi sono adulti coscienziosi, qualcuno c'è. In Naruto, tra genitori, Hokage, protagonisti diventati a loro volta genitori - e adulti - nel sequel Boruto, di buoni personaggi aged se ne trovano; la madre di Ame e Yuki in Wolf Children, Koro-sensei in Assassination Classroom; Grande Puffo XD o, non ultimo, Onizuka (GTO), sul quale si possono dire peste e corna ma è indubbia la salvifica influenza che ha avuto sui suoi studenti, per citarne alcuni.

Anime che mi è piaciuto moltissimo e mi ha spinto ad acquistare il manga.

L'unica cosa che proprio non mi fa impazzire è Kotoha, più precisamente il fatto che abbia 16 anni (avrei preferito che fosse più grande di età sinceramente, anche perchè mi da l'aria di essere più grande degli altri personaggi e di avere tra i 20 e 25 anni) e che a quanto pare stia nel bar/ristorante a lavorare tutto il giorno invece di andare a una scuola superiore come tutti XD

Era partito con ottime premesse, purtroppo si è perso per strada tra idiotissimi forced drama e altre scene inutilmente lunghe che avrebbero potuto far durare due minuti.

Strano il poco successo di Beelzebub, chissà se verrà rivalutato

Strano il poco successo di Beelzebub, chissà se verrà rivalutato

Volevo guardarlo ma lo trasmettono solo sul canale Yamato di Prime e, purtroppo, è in italiano. Quindi, per ora, nada.