Le parole di Yves Guillemot confermano che è completamente fuori dal contesto globale. Parlare ancora di GaaS nel 2025 trascurando tutto il casino attorno alle sue IP di punta lo rende veramente pericoloso per l'azienda. Serve gente nuova e idee fresche. Continuando così rimarrà poco da salvare.
Serve gente nuova e idee fresche. Continuando così rimarrà poco da salvare.
Concordo, ma purtroppo le idee fresche hanno vita breve, basti vedere come hanno già abbandonato Immortals Fenyx Rising, ormai vanno avanti ad Assasin's Creed. Ho paura per il remake di Prince of Persia e per quello Splinter Cell (se esiste ancora)...
Ci dovrebbe essere una bella ri-organizzazione interna! Una volta era Ubisoft che inventava titoli vedasi i Rayman, child of the light, Valiant Hearts ecc. Ora scopiazza o fa copia-incolla ...
Serve gente nuova e idee fresche. Continuando così rimarrà poco da salvare.
Concordo, ma purtroppo le idee fresche hanno vita breve, basti vedere come hanno già abbandonato Immortals Fenyx Rising, ormai vanno avanti ad Assasin's Creed. Ho paura per il remake di Prince of Persia e per quello Splinter Cell (se esiste ancora)...
Non è sempre vero: Expedition 33, osannato un po' da tutti è realizzato da ex Ubisoft per esempio. C'è sempre spazio per qualcosa di nuovo. Come dicevo sotto la news precedente, Ubisoft ha bisogno prima di tutto di ripulirsi un po'. Tra l'altro è vero: ma Splinter Cell dove cavolo è andato a finire!?
Ci dovrebbe essere una bella ri-organizzazione interna! Una volta era Ubisoft che inventava titoli vedasi i Rayman, child of the light, Valiant Hearts ecc. Ora scopiazza o fa copia-incolla ...
Aggiungo anche Far Cry 3 Blood Dragon, una perla. Da lì in poi solo alti e bassi, con i disastri che vediamo oggi.
semplicemente l'azienda si e` ingrassata troppa, inoltre per la legge devi mettere dei raccomandati con certe idealogia( oppure gente che non ha mai giocato un gioco nella vita) a capo dei progetti per avere dei finaziamenti statali
Ci dovrebbe essere una bella ri-organizzazione interna! Una volta era Ubisoft che inventava titoli vedasi i Rayman, child of the light, Valiant Hearts ecc. Ora scopiazza o fa copia-incolla ...
Aggiungo anche Far Cry 3 Blood Dragon, una perla. Da lì in poi solo alti e bassi, con i disastri che vediamo oggi.
giusto insieme al 3 e 4 ho adorato quello spin-off assolutamente geniale!
E' chiaro che non vedrò mai più un sequel di Rayman, eppure farebbe vendere un sacco se lo facessero
Durante il gametalk io e Marcello discutevamo di quanto venderebbe un remake (con porting su PC) di Bloodborne, eppure Sony si ostina ad ignorare le richieste dei fan. A volte certe politiche aziendali restano a dir poco insondabili.
Il problema è che il modello di sviluppo a cui puntano è massimo profitto minima spesa, che è quello in cui spremi i giocatori come limoni un po' come si fa nel gioco d'azzardo, non ti fidi dei giocatori quindi costruisci muri su muri di drm e non volendo correr rischi crei sempre la stessa cosa variando un poco la grafica. Sembra che nonostante tutto non stia funzionando quindi suggerisco di provare l'altro approccio: giochi drm-free, pagamento una tantum, nuovi ed innovativi. Magari non funziona comunque ma c'è anche la possibilità che i giocatori tornino a supportarti.
Lato mio sono anni che non compro più nulla di Ubisoft, possiedo i vari giochi che hanno regato negli anni (tra cui molti assassin's creed) e ho acquistato su gog: Assassin's Creed: Director's Cut, Tom Clancy's Splinter Cell, Prince of Persia: The Sands of Time, Beyond Good & Evil, Far Cry. Giochi che ho adorato ma che sono tra i pochissimi giochi drm-free che loro stessi hanno pubblicato (ironicamente sono gli unici che ho pagato volentieri e gli unici che ho giocato perché quelli che hanno regalato con drm non ho avuto voglia di installarli per evitare di installare il loro launcher apposta).
In definitiva: quel che gli manca è il coraggio e la volontà di abbandonare il sistema di muri e antipatia che hanno costruito... un'azienda ferma che non si fida dei suoi giocatori (i suoi stessi clienti) dando per scontato che siano ladri (ma non tutti piratano). Un'azienda che non inventa mai nulla di nuovo e che si affida a meccaniche da gioco d'azzardo per cercare di rubare più soldi possibili ai propri clienti.... un'azienda destinata per questo a fare tanti soldi nei momenti migliori ma anche a non ricevere alcuna simpatia in momenti come questo in cui va giù a picco (mi spiace solo per i lavoratori).
Ubisoft comunque non è l'unica, mi aspetto che in particolare EA (e altre) pian piano faccia la stessa fine. Pare che i live service, fortunatamente, dopo un periodo di grande successo stiano man mano perdendo appeal, il che mi rende molto felice. Spero che man mano le aziende tornino a produrre in maniera più responsabile... In caso contrario da giocatore continuerò semplicemente a non comprare i loro giochi.
A tutti coloro che la pensano come me consiglio di firmare l'iniziativa europea stop killing games https://citizens-initiative.europa.eu/initiatives/details/2024/000007_it
si firma facilmente con spid o cie (ma pare anche senza) e se passerà sarà una vera e propria occasione per far fare all'europa una legge giusta per preservare il medium videoludico e per evitare che le aziende possano decidere di togliere la proprietà di giochi acquistati in qualsiasi momento come successo con The Crew (ubisoft appunto).
E' chiaro che non vedrò mai più un sequel di Rayman, eppure farebbe vendere un sacco se lo facessero
Durante il gametalk io e Marcello discutevamo di quanto venderebbe un remake (con porting su PC) di Bloodborne, eppure Sony si ostina ad ignorare le richieste dei fan. A volte certe politiche aziendali restano a dir poco insondabili.
O come tutto il tempo che ci ha messo Atlus a fare uscire i Persona su pc, alla fine ce l'hanno fatta ma per anni e anni si sono rifiutati di farsi piovere addosso soldi per motivi oscuri. Sony sarà meglio che si sbrighi con Bloodborne che l'emulazione PS4 sta facendo passi da gigante, tempo 1 anno a essere generosi e anche senza il loro permesso si potrà giocare tranquillamente su pc
Pare che i live service, fortunatamente, dopo un periodo di grande successo stiano man mano perdendo appeal, il che mi rende molto felice./quote] In realtà non è vero, anzi. Mihoyo è sul panorama videoludico da ieri e piscia in testa tranquillamente a Ubisoft.
Non c'è da fare sta gran analisi, Ubisoft sta semplicemente implodendo sotto il peso di anni e anni di scelte sbagliate che han bruciato la sua immagine pubblica agli occhi dell'utenza: l'irrefrenabile spinta a seguire ogni trend esistente, nft, perdita di identità di ogni sua serie, mancanza di originalità, allontanamento dall'azienda di ogni persona competente, politica forzata all'interno dei loro titoli... Ci sarebbe un'enciclopedia da riempire con le cazzate che quest'azienda ha fatto negli ultimi anni ma ormai è tardi, AC Shadows sarà un flop ed è piuttosto palese, già il solo giappone che è un mercato importantissimo se lo sono giocato e lo stesso rinvio non è solo un'ammissione di colpa che il titolo (come al solito) non era pronto ma è estremamente probabile i preorder non fossero quelli sperati altrimenti sarebbero andati avanti come treni e sicuro non avrebbero messo il titolo disponibile anche su steam. Negli ultimi anni è uscita troppa, troppa roba con una visione d'insieme e una qualità artistico/tecnica devastante anche da studi piccolini e i giocatori ne han preso nota, quando metti a confronto un Avatar, un Outlaws, un Shadows contro roba del calibro di Elden Ring, Baldur's Gate, WuKong,... il confronto è impietoso e questi titoli son stati realizzati con MOLTO MENO e privi di bullshit come microtransazioni, dlc, season pass.... Ogni loro prodotto non ha personalità, anima, estro creativo ma è solo un'amalgama informe di meccaniche riciclate da 10 anni al solo scopo di spremere gli utenti il più possibile, fortunatamente è un comportamento che non sta più venendo tollerato e con una capitalizzazione di mercato che ormai si attesta pelo pelo al miliardo complessivo il carrozzone che è Ubisoft non può più andare avanti
io è da 2-3 anni che non compro più un gioco : ormai sono tutti dei gaas mascherati e ubisoft sta sempre più spingendo in questa direzione ..... spero che ci sia un cambiamento però ne dubito ormai in qualsiasi settore si sta passando alla formula di pagare un fisso al mese per qualsiasi cosa dai giochi alle macchine e non dare più la proprietà di qualcosa con sempre più dipendenza dei produttori che cosi guadagnano in maniera costante e ti impediscono di scegliere
Che sta' succedendo? succede che, raggiunto il picco massimo di popolarita' e vendite nel 2018, da allora, hanno cominciato ad applicare il classico e dannoso, senza possibilita' di ritorno alcuno, modello di sviluppo dello 'spremi e raschia il barile'. Barili chiamati Assassin Creed, Far Cry, Splinter Cell, Prince of Persia, Star Wars...tutte le saghe che li hanno resi ricchi e popolari. Un vero peccato. Il mercato non perdona.
Far Cry 3, fu uno dei miei giochi preferiti, quindi una volta finito presi subito il 4 e lo lascia dopo mezz'ora di gioco, visto che era "Assolutamente" uguale al 3 senza nessun passo in avanti!
Tralasciando che quest'articolo è totalmente fuorviante e che mistifica quanto realmente detto da Camerin Wild, ci si continua a scagliare ancora con Sweet Baby quando, come detto più volte, non ha alcun potere reale su sviluppatori e produzione di un videogioco. È una semplice società di consulenza, utilizzata come tante altre in fase di realizzazione di un'opera. Tutto qua. Poi se questa consulenza è di qualità o meno è tutto un altro paio di maniche. In questo video, Wild semplicemente spiega il suo ruolo, della sua consapevolezza che il medesimo ruolo è oggetto di pesanti critiche, del cercare di sovvertire i generi narrativi (ovvero sorprendere), di non rimanere legati a determinati stereotipi (viene fatto l'esempio del "no pain, no gain") e del discorso che si vuol scrivere qualcosa su un determinato argomento è giusto avvalersi di consulenti. Questo il succo. Poi altre cose, come quelle inerenti a Tarantino sono opinioni personali, condivisibili o meno (ad esempio personalmente non sono del tutto d'accordo). Ma davvero, i problemi in questo momento sono altri, non sta caccia alle streghe che non porta da nessuna parte.
Anche qui, bisogna contestualizzare. Utilizza semplicemente un'iperbole per dire quanto sia importante la consulenza in certi ambiti. Raga il contesto è importante. Ma vi pare possibile che una tizia davanti a decine di sviluppatori si metta a dire davvero "se non fate come diciamo passate i guai"? Ma sul serio? Come se avesse il potere di farlo poi. Io vi giuro, non vi capisco. Questo video preso in esame tra l'altro ha un evidente taglio e ovviamente è totalmente estrapolato dal contesto. Io ho visto il video integrale, è ovvio che non volesse minacciare nessuno e che fosse una battuta.
Concordo, ma purtroppo le idee fresche hanno vita breve, basti vedere come hanno già abbandonato Immortals Fenyx Rising, ormai vanno avanti ad Assasin's Creed. Ho paura per il remake di Prince of Persia e per quello Splinter Cell (se esiste ancora)...
Non è sempre vero: Expedition 33, osannato un po' da tutti è realizzato da ex Ubisoft per esempio. C'è sempre spazio per qualcosa di nuovo. Come dicevo sotto la news precedente, Ubisoft ha bisogno prima di tutto di ripulirsi un po'. Tra l'altro è vero: ma Splinter Cell dove cavolo è andato a finire!?
Aggiungo anche Far Cry 3 Blood Dragon, una perla. Da lì in poi solo alti e bassi, con i disastri che vediamo oggi.
Durante il gametalk io e Marcello discutevamo di quanto venderebbe un remake (con porting su PC) di Bloodborne, eppure Sony si ostina ad ignorare le richieste dei fan. A volte certe politiche aziendali restano a dir poco insondabili.
Sembra che nonostante tutto non stia funzionando quindi suggerisco di provare l'altro approccio:
giochi drm-free, pagamento una tantum, nuovi ed innovativi.
Magari non funziona comunque ma c'è anche la possibilità che i giocatori tornino a supportarti.
Lato mio sono anni che non compro più nulla di Ubisoft, possiedo i vari giochi che hanno regato negli anni (tra cui molti assassin's creed) e ho acquistato su gog:
Assassin's Creed: Director's Cut, Tom Clancy's Splinter Cell, Prince of Persia: The Sands of Time, Beyond Good & Evil, Far Cry.
Giochi che ho adorato ma che sono tra i pochissimi giochi drm-free che loro stessi hanno pubblicato (ironicamente sono gli unici che ho pagato volentieri e gli unici che ho giocato perché quelli che hanno regalato con drm non ho avuto voglia di installarli per evitare di installare il loro launcher apposta).
In definitiva: quel che gli manca è il coraggio e la volontà di abbandonare il sistema di muri e antipatia che hanno costruito... un'azienda ferma che non si fida dei suoi giocatori (i suoi stessi clienti) dando per scontato che siano ladri (ma non tutti piratano). Un'azienda che non inventa mai nulla di nuovo e che si affida a meccaniche da gioco d'azzardo per cercare di rubare più soldi possibili ai propri clienti.... un'azienda destinata per questo a fare tanti soldi nei momenti migliori ma anche a non ricevere alcuna simpatia in momenti come questo in cui va giù a picco (mi spiace solo per i lavoratori).
Ubisoft comunque non è l'unica, mi aspetto che in particolare EA (e altre) pian piano faccia la stessa fine.
Pare che i live service, fortunatamente, dopo un periodo di grande successo stiano man mano perdendo appeal, il che mi rende molto felice. Spero che man mano le aziende tornino a produrre in maniera più responsabile... In caso contrario da giocatore continuerò semplicemente a non comprare i loro giochi.
A tutti coloro che la pensano come me consiglio di firmare l'iniziativa europea stop killing games
https://citizens-initiative.europa.eu/initiatives/details/2024/000007_it
si firma facilmente con spid o cie (ma pare anche senza) e se passerà sarà una vera e propria occasione per far fare all'europa una legge giusta per preservare il medium videoludico e per evitare che le aziende possano decidere di togliere la proprietà di giochi acquistati in qualsiasi momento come successo con The Crew (ubisoft appunto).
O come tutto il tempo che ci ha messo Atlus a fare uscire i Persona su pc, alla fine ce l'hanno fatta ma per anni e anni si sono rifiutati di farsi piovere addosso soldi per motivi oscuri. Sony sarà meglio che si sbrighi con Bloodborne che l'emulazione PS4 sta facendo passi da gigante, tempo 1 anno a essere generosi e anche senza il loro permesso si potrà giocare tranquillamente su pc
Ci sarebbe un'enciclopedia da riempire con le cazzate che quest'azienda ha fatto negli ultimi anni ma ormai è tardi, AC Shadows sarà un flop ed è piuttosto palese, già il solo giappone che è un mercato importantissimo se lo sono giocato e lo stesso rinvio non è solo un'ammissione di colpa che il titolo (come al solito) non era pronto ma è estremamente probabile i preorder non fossero quelli sperati altrimenti sarebbero andati avanti come treni e sicuro non avrebbero messo il titolo disponibile anche su steam.
Negli ultimi anni è uscita troppa, troppa roba con una visione d'insieme e una qualità artistico/tecnica devastante anche da studi piccolini e i giocatori ne han preso nota, quando metti a confronto un Avatar, un Outlaws, un Shadows contro roba del calibro di Elden Ring, Baldur's Gate, WuKong,... il confronto è impietoso e questi titoli son stati realizzati con MOLTO MENO e privi di bullshit come microtransazioni, dlc, season pass.... Ogni loro prodotto non ha personalità, anima, estro creativo ma è solo un'amalgama informe di meccaniche riciclate da 10 anni al solo scopo di spremere gli utenti il più possibile, fortunatamente è un comportamento che non sta più venendo tollerato e con una capitalizzazione di mercato che ormai si attesta pelo pelo al miliardo complessivo il carrozzone che è Ubisoft non può più andare avanti
spero che ci sia un cambiamento però ne dubito ormai in qualsiasi settore si sta passando alla formula di pagare un fisso al mese per qualsiasi cosa dai giochi alle macchine e non dare più la proprietà di qualcosa con sempre più dipendenza dei produttori che cosi guadagnano in maniera costante e ti impediscono di scegliere
Barili chiamati Assassin Creed, Far Cry, Splinter Cell, Prince of Persia, Star Wars...tutte le saghe che li hanno resi ricchi e popolari. Un vero peccato.
Il mercato non perdona.
Tralasciando che quest'articolo è totalmente fuorviante e che mistifica quanto realmente detto da Camerin Wild, ci si continua a scagliare ancora con Sweet Baby quando, come detto più volte, non ha alcun potere reale su sviluppatori e produzione di un videogioco. È una semplice società di consulenza, utilizzata come tante altre in fase di realizzazione di un'opera. Tutto qua. Poi se questa consulenza è di qualità o meno è tutto un altro paio di maniche.
In questo video, Wild semplicemente spiega il suo ruolo, della sua consapevolezza che il medesimo ruolo è oggetto di pesanti critiche, del cercare di sovvertire i generi narrativi (ovvero sorprendere), di non rimanere legati a determinati stereotipi (viene fatto l'esempio del "no pain, no gain") e del discorso che si vuol scrivere qualcosa su un determinato argomento è giusto avvalersi di consulenti. Questo il succo. Poi altre cose, come quelle inerenti a Tarantino sono opinioni personali, condivisibili o meno (ad esempio personalmente non sono del tutto d'accordo). Ma davvero, i problemi in questo momento sono altri, non sta caccia alle streghe che non porta da nessuna parte.
https://x.com/GamesNosh/status/1764802262017183761
Anche qui, bisogna contestualizzare. Utilizza semplicemente un'iperbole per dire quanto sia importante la consulenza in certi ambiti. Raga il contesto è importante. Ma vi pare possibile che una tizia davanti a decine di sviluppatori si metta a dire davvero "se non fate come diciamo passate i guai"? Ma sul serio? Come se avesse il potere di farlo poi. Io vi giuro, non vi capisco.
Questo video preso in esame tra l'altro ha un evidente taglio e ovviamente è totalmente estrapolato dal contesto. Io ho visto il video integrale, è ovvio che non volesse minacciare nessuno e che fosse una battuta.
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