Personalmente ho trovato azzeccata la prospettiva di Sex, col personaggio di Yuki che vive un mondo in bianco e nero dove a tratti spuntano impressioni ed emozioni a colori. Si sente molto anche il suo afflato artistico per la musica. I riferimenti si sprecano.
Interessantissimo questo mega-articolo! Ammetto che sia un autore che non conosco: mi attirano molto i disegni ma non sapevo cosa aspettarmi, ma dalle interviste direi che ha molto da dire, recupererò qualcosa prossimamente
La raccolta Memorie di K. Otomo (mai ristampata qui da noi e che io sono riuscita ad accalappiare) prende molto probabilmente a grandi linee (essendo una sorta di "best of") il periodo d'influenza indicato da Kamijo.
Considerando che mi son letta proprio in questi giorni tutto Kamijo di Saldapress (devo ancora finire Sex) fa piacere rileggere la questione "Penicillin". Ma l'aneddoto che più apprezzo è che la sua introduzione a questo ambito artistico sia stato anche un regalo per la madre.
Personalmente ho trovato azzeccata la prospettiva di Sex, col personaggio di Yuki che vive un mondo in bianco e nero dove a tratti spuntano impressioni ed emozioni a colori.
Si sente molto anche il suo afflato artistico per la musica. I riferimenti si sprecano.